ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15993

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 630 del 10/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: LARATTA FRANCESCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E L'INTEGRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15993
presentata da
FRANCESCO LARATTA
giovedì 10 maggio 2012, seduta n.630

LARATTA. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione.
- Per sapere - premesso che:

il 18 aprile 2012, presso la sede della protezione Civile della Calabria, si è svolto un incontro relativo ai progetti sull'emergenza Nord-Africa. In Calabria sono attualmente presenti circa 1.600 migranti, ospitati in varie località della regione;

da quello che a noi risulta, le convenzioni firmate tra i soggetti gestori e la protezione civile sono stati disattesi, si registrano inoltre ritardi nel pagamento delle spettanze agli enti locali e agli enti gestori, costretti ad anticipare, da otto mesi, le spese quotidiane degli ospiti;

con le scelte del Governo dell'epoca si è ad avviso dell'interrogante finito per compromettere il sistema «asilo», trasferendo le competenze dalle politiche sociali alla Protezione civile, sostituendo le politiche di accoglienza ed integrazione, che rispondevano ai progetti SPRAR, a quelli altamente redditizi della protezione civile, vanificando di fatto una politica che in 10 anni aveva garantito, con la collaborazione tra i Ministeri e gli enti locali (ANCI), politiche di inclusione sociale. Oggi l'assenza di interlocutori istituzionali mette in difficoltà, gli enti che si sono sobbarcati l'onere di rendere meno drammatica la vicenda legata all'emergenza Nord-Africa;

in Calabria si rischiano altre rivolte come quella di Rosarno (per come denunciato di recente dai sindaci di Acquaformosa e Riace, Giovanni Manoccio e Domenico Lucano, ed i segnali sono si fanno sempre più forti e allarmanti, a causa del ritardo nelle convocazioni dei richiedenti asilo e per i dinieghi che in questo momento superano il 70 per cento delle richieste.

comuni ed Enti gestori sono stati abbandonati da tutti;

la sezione della Calabria della Corte dei conti sta interpretando in modo restrittivo l'applicazione dell'articolo 10 della convenzione OPCM 3933-2011 della Presidenza del Consiglio dei ministri, che recita «Il soggetto attuatore liquiderà dietro presentazione di fattura le prestazioni entro 30 giorni e non oltre 60 giorni». Inoltre le risorse per l'anno 2012 non sono state ancora messi a bilancio, nonostante sia stato prorogato per tutto il 2012 l'emergenza Nord-Africa -:

se il Governo sia a conoscenza della questione su esposta;

se sia a conoscenza della situazione di altissimo rischio che si rischia in Calabria a causa di tutto quanto sopra riportato e per i gravissimi ritardi nel pagamento delle spettanze agli enti locali interessati;

che cosa si intenda fare, per quanto di competenza, per impedire una rivolta dei migranti, sullo stile di quella di Rosarno di un paio di anni fa, e per facilitare politiche di accoglienza e integrazione dei migranti. (4-15993)