ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15989

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 630 del 10/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: PATARINO CARMINE SANTO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 10/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 10/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15989
presentata da
CARMINE SANTO PATARINO
giovedì 10 maggio 2012, seduta n.630

PATARINO. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

Agecontrol s.p.a. è l'organismo di controllo che, per conto di Agea (Agenzia pubblica per le erogazioni in agricoltura), svolge le verifiche di conformità alle norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi, ai sensi del decreto-legge 28 febbraio 2005, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2005, n. 7, ed effettua i controlli cosiddetti «di secondo livello», previsti nei confronti dei soggetti ai quali Agea ha delegato specifici compiti/servizi e in ulteriori comparti;

sulla base delle conoscenze e delle specifiche competenze amministrativo-contabili maturate in oltre venti anni di attività ispettiva, a partire dal 2005, Agea ha attribuito ad Agecontrol compiti di controllo in ulteriori comparti (quali, ad esempio: distribuzione, ad opera di enti e strutture caritative, di derrate alimentari agli indigenti della Unione Europea; programmi di promozione ed informazione dei prodotti agroalimentari nel mercato comunitario e nei Paesi terzi; fondi comunitari per il tabacco; controlli su varia misure eccezionali di sostegno del mercato agricolo) nonché, dal 2007, di controllo «ex-post»;

in aggiunta all'espletamento degli specifici compiti di controllo, Agecontrol collabora con diverse autorità istituzionali, quali il Parlamento, la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, le regioni, l'autorità giudiziaria, il Comando carabinieri politiche agricole, l'Ispettorato centrale per controllo della qualità dei prodotti agroalimentari ed altre istituzioni pubbliche, quali università e istituti di ricerca;

da tempo sono in corso trattative per il rinnovo del contratto integrativo 2012-2014, senza che purtroppo si sia potuti giungere ad alcun risultato concreto dal momento che la dirigenza di Agecontrol continua a sostenere di non avere fondi sufficienti neanche per mantenere gli stessi livelli economici complessivi del contralto scaduto;

in data 28 dicembre 2011 la dirigenza di Agecontrol, a fronte di un minor finanziamento da parte di Agea, ha deciso in modo unilaterale la rescissione del contratto integrativo aziendale e, conseguentemente, ha emanato un temporaneo regolamento interno, senza peraltro alcuna condivisione con i sindacati, con il quale ha proceduto, sempre unilateralmente, ad una ridefinizione peggiorativa di taluni istituti contrattuali (riduzione drastica del salario accessorio e dei rimborsi per spese funzionali alla operatività dell'Agenzia stessa);

tale decisione, che, di fatto, ha interrotto ogni forma di trattativa, è stata considerata inaccettabile, nella forma e nel merito, da parte delle organizzazioni sindacali che hanno proclamato un primo sciopero il 20 febbraio 2012 e successivamente, a fronte della ribadita volontà aziendale di procedere al rinnovo del contratto a condizioni economiche peggiorative rispetto a quello disdetto, hanno programmato ulteriori azioni di sciopero per i giorni 26, 27 e 30 aprile 2012;

l'astensione dal lavoro del personale, e specificamente di quello ispettivo, finisce col creare non poche difficoltà operative all'Agenzia nello svolgimento dei suoi compiti istituzionali che sono estremamente essenziali e delicati per l'intero comparto ortofrutticolo -:

se non ritenga doveroso, per quanto di competenza, fornire ulteriori elementi utili a chiarire la situazione e a fugare ogni dubbio circa la legittimità delle decisioni unilateralmente adottate dai vertici aziendali dell'Agecontrol s.p.a;

quali urgenti iniziative intenda assumere per garantire uno sblocco positivo della «vertenza Agecontrol», anche al fine di reperire le necessarie risorse finanziarie utili ad evitare ulteriori disagi per i lavoratori del settore. (4-15989)