ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15987

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 629 del 09/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 09/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 09/05/2012
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 09/05/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/05/2012
Stato iter:
06/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/08/2012
FERRARA GIOVANNI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/08/2012

CONCLUSO IL 06/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15987
presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO
mercoledì 9 maggio 2012, seduta n.629

DI STANISLAO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il 3 maggio 2012 un'agenzia dell'AgenParl, dal titolo «L'Aquila: Conapo, mezzi donati dalla Fiat sono scomparsi», ha evidenziato ancora una gestione inefficiente della ricostruzione post sisma in Abruzzo;


il lancio d'agenzia riporta la denuncia del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del fuoco, circa la scomparsa dei mezzi donati dalla Case Construction Equipment, società del gruppo Fiat, per le operazioni post sisma nelle zone terremotate e di fatto mai arrivati a L'Aquila;


sempre nella nota parlamentare citata, si legge che il Sottosegretario al Ministero dell'interno ha affermato che la donazione non aveva vincolo di destinazione;


il Conapo ha dichiarato anche che il dipartimento dei vigili del fuoco prosegue con l'opera di rinnovamento del proprio parco macchine nazionale, relegando il comando dell'Aquila a deposito di mezzi da dismettere, provenienti da ogni parte d'Italia, nonostante i cospicui fondi messi a disposizione del soggetto attuatore destinati all'acquisto di macchine operatrici e non ancora spesi;


secondo le fonti dell'AgenParl, i mezzi in questione, dal valore di circa 900mila euro, sarebbero fermi alla protezione civile che non sblocca la consegna dei mezzi ai vigili del fuoco;


si tratta di un escavatore cingolato CX210B, un escavatore gommato WX145, un miniescavatore CX17B, una ala gommata 921E, una minipala compatta (skid) 435 e un sollevatore telescopico TX130-33. Di questi sei, tre sono stati assegnati ai comandi provinciali dei vigili del fuoco di Roma, Piacenza e Genova, gli altri sono rimasti parcheggiati presso la protezione civile; il Conapo ha tenuto a precisare comunque che non è impegnata a L'Aquila;


è evidente, pertanto, che il dipartimento dei vigili del fuoco, il quale continua a spendere risorse per le macchine, quando ci sono 900 mila euro di mezzi fermi, debba fare chiarezza e dare spiegazioni tanto quanto il Dipartimento della protezione Civile;


in tre anni, a L'Aquila sono stati spesi circa 250 milioni di euro di puntellamenti e ancora 33.000 persone sono fuori dalle case che abitavano prima del tragico evento, una situazione di per sé drammatica e oltremodo problematica che non ha bisogno di ulteriori affossamenti -:


se il Governo non ritenga di verificare i fatti citati in premessa e se non ritenga di dover intervenire affinché la donazione della società del gruppo Fiat giunga finalmente a destinazione, a sostegno di un territorio ancora fortemente in difficoltà e che necessita di questi mezzi.(4-15987)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 6 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 677
All'Interrogazione 4-15987 presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO

Risposta. - L'interrogante ha chiesto di conoscere se sia giunta a destinazione la donazione di sei macchine - effettuata a settembre del 2009 dal costruttore di mezzi movimento terra case construction equipment del gruppo FIAT - in favore del Dipartimento della protezione civile, a sostegno della ricostruzione post sisma nelle zone terremotate de L'Aquila.
In proposito, risulta che nel mese di ottobre 2010 il Dipartimento della protezione civile ha concesso in comodato d'uso gratuito al dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile dei Ministero dell'interno, solo tre dei sei mezzi movimento terra, facenti parte della citata donazione, con «l'obbligo di destinarli all'uso esclusivo dei vigili del fuoco per lo svolgimento dei compiti d'istituto».
I mezzi in argomento sono una pala gommata a caricamento frontale, un escavatore ruotato ed un escavatore cingolato.
In considerazione delle caratteristiche delle macchine e del tipo di operazioni in atto in quel tempo sullo scenario aquilano e tenuto conto, peraltro, che non sussiste nell'atto di comodato alcun vincolo di destinazione territoriale per il loro impiego, esse sono state dislocate presso i comandi provinciali dei vigili del fuoco di Roma, Piacenza e Genova; contestualmente, nell'ambito della pianificazione della presenza del mezzi sul territorio nazionale, risultavano operanti a L'Aquila, in aggiunta alle dotazioni del comando, ben 16 mezzi movimento terra provenienti da altre regioni.
Pertanto, nella destinazione dei mezzi indicati nell'interrogazione in esame, si sono applicati criteri di razionalizzazione, di progressivo ammodernamento e di equilibrata distribuzione delle risorse strumentali, anche in riferimento alle situazioni di emergenza ragionevolmente attese, in base all'analisi storica delle calamità verificatesi sul territorio nazionale, con particolare riferimento a quelle occorse recentemente.
Si soggiunge che, in considerazione della recente attivazione dell'impianto di stoccaggio e triturazione delle macerie presso la cava ex Teges, si è reso possibile l'utilizzo di mezzi con le caratteristiche della pala gommata a suo tempo assegnata al comando di Roma, per la quale difatti è stata disposta, il 19 gennaio 2012, da parte del dipartimento dei vigili del fuoco, la dislocazione comando provinciale di l'Aquila.
Infine, si rappresenta che contestualmente è stato assegnato al comando di L'Aquila anche un escavatore gommato appartenente al comando di Milano. Nel mese di marzo 2012, inoltre, sono stati assegnati i seguenti automezzi movimento terra da utilizzare per la rimozione delle macerie: un escavatore cingolato proveniente dal comando di Padova; un escavatore cingolato proveniente dal comando di Belluno; una pala gommata proveniente dal comando di Pisa.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Giovanni Ferrara.