ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15985

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 629 del 09/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 09/05/2012
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 09/05/2012
TOUADI JEAN LEONARD PARTITO DEMOCRATICO 09/05/2012
GASBARRA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 09/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15985
presentata da
ROSA MARIA VILLECCO CALIPARI
mercoledì 9 maggio 2012, seduta n.629

VILLECCO CALIPARI, MIOTTO, ARGENTIN, TOUADI e GASBARRA. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

le strutture pubbliche possono garantire anche il personale dipendente, mediante adeguata polizza di assicurazione per la responsabilità civile, dalle eventuali conseguenze derivanti da azioni giudiziarie promosse da terzi (ivi comprese le spese di giudizio) relativamente alle loro attività, senza diritto di rivalsa, salvo i casi di colpa grave o di dolo;

il contratto collettivo nazionale del lavoro (CCNL) che regola la materia in questione impone all'azienda ospedaliera «Adeguata copertura assicurativa della responsabilità civile per ciascun dirigente, ivi comprese le spese di giudizio, per le conseguenze derivanti da azioni giudiziarie di terzi, connesse ai rischi derivanti dalla propria attività, ivi compresa la libera professione intramuraria, senza diritto di rivalsa, salvo le ipotesi di dolo o colpa grave»;

le aziende sanitarie e ospedaliere necessitando di coperture assicurative in relazione al rischio per responsabilità civile e prestatori d'opera di tutto il personale dipendente, indicono gare per la ricerca di compagnie assicurative per garantire una adeguata tutela assicurativa;

accade sempre più frequentemente che non si presenti nessuna compagnia assicurativa alle predette gare; le aziende conseguentemente si organizzano per provvedere con le proprie risorse interne umane, strumentali e organizzative ad assicurare una autonoma copertura;

come molte altre aziende ospedaliere italiane anche il complesso San Giovanni Addolorata di Roma, dopo la mancata partecipazione di compagnie assicurative a due gare pubbliche, ha disposto una assunzione diretta nella gestione dei sinistri, procedendo alla predisposizione di un sistema cosiddetto di «autoassicurazione»;

il complesso ospedaliero San Giovanni Addolorata ha ratificato il regolamento di autoassicurazione (deliberazione n. 166/DG del 26 gennaio 2012), ha stanziato un apposito fondo dedicato alla gestione dei sinistri per l'anno in corso pari all'importo pagato alla compagnia assicurativa a titolo di premio ed ha istituito un comitato di valutazione sinistri;

nonostante queste decisioni assunte, risulterebbe che il direttore generale del complesso ospedaliero San Giovanni Addolorata in data 18 gennaio 2012 - di sua iniziativa - invitava una serie di broker assicurativi, affinché presentassero entro il 25 gennaio 2012 un curriculum vitae aziendale/professionale inerente le loro attività di brokeraggio assicurativo, al fine di consentire l'individuazione di una compagnia di brokeraggio finalizzata alla consulenza in ambito assicurativo per la durata di un anno;

con deliberazione del direttore generale n. 187/DG del 31 gennaio 2012 l'azienda ospedaliera deliberava di procedere all'affidamento in via sperimentale e a titolo gratuito del servizio di brokeraggio assicurativo alla Intermedia Broker per sei mesi;

al 31 gennaio 2012 risultavano aver presentato curricula aziendali solo cinque società di brokeraggio (Italbrokers,Gpa, Gbs, Insurance Broker, Intermedia Broker), mentre una sesta società contesta di non essere stata inserita tra la rosa delle candidate pur avendo inviato nei tempi previsti la domanda e il relativo curriculum;

altre sono le opacità che risultano nella procedura specifica di affido di incarico alla Intermedia Broker, oltre alla valutazione dei sei curricula avvenuta in soli quattro giorni lavorativi e all'esclusione che agli interroganti appare arbitraria di una delle sei società dalla valutazione;

solitamente il servizio di brokeraggio, come da consuetudine di mercato, viene remunerato direttamente dalle compagnie di assicurazione con cui vengono stipulati i contratti assicurativi e tale servizio è da ritenersi indirettamente oneroso ai sensi del decreto legislativo n. 163 del 2006;

il servizio di brokeraggio, considerato che trattasi di una azienda ospedaliera, riguarda l'intermediazione di una polizza per responsabilità civile terzi per il settore sanitario che è sopra le soglie previste dal decreto legislativo n. 163 del 2006 e, a quanto consta agli interroganti, si registrerebbe la mancata adozione di una procedura ai sensi del decreto legislativo n. 163 del 2006;

questo tipo di procedura può, ad avviso degli interroganti, alimentare una lievitazione dei costi del premio assicurativo a carico dell'azienda sanitaria dovendo contenere anche l'inevitabile costo del broker e determinare l'eventualità che l'azienda sanitaria possa addirittura trovarsi nel rischio di rimanere sprovvista di copertura assicurativa -:

se sia a conoscenza, anche per il tramite del commissario ad acta per il rientro dai disavanzi sanitari, delle modalità con cui si è svolta l'assegnazione del servizio di brokeraggio indetto dall'azienda ospedaliera Complesso ospedaliero San Giovanni-Addolorata, in data 31 gennaio 2012, e se le procedure adottate non abbiano comportato un aggravio di spesa;

se non ritenga necessario, fatte salve le competenze regionali in questa materia, assumere iniziative normative o promuovere intese in sede di Conferenza Stato-regioni, al fine di definire, con più chiarezza possibile, la disciplina relativa alle procedure di brokeraggio assicurativo per le aziende sanitarie e ospedaliere.
(4-15985)