Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-15840
presentata da
MASSIMO NICOLUCCI
giovedì 26 aprile 2012, seduta n.626
NICOLUCCI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
nello scorso dicembre la Commissione europea ha presentato una Comunicazione dal titolo: «Futuro dell'IVA - Verso un sistema dell'IVA più semplice, solido ed efficiente adattato al mercato unico», nella quale si evidenzia come la crisi finanziaria abbia posto gli Stati membri dinanzi a una duplice sfida di politica economica: promuovere la crescita economica sostenibile consolidando al tempo stesso le finanze pubbliche;
la Commissione europea evidenzia dati eloquenti sul peso e sulla farraginosità, con conseguenze evidenti sulla competitività soprattutto delle micro e piccole imprese, dell'attuale sistema IVA generalmente in vigore negli Stati membri della UE, affermando che in generale «i costi di conformità per le imprese sono elevati, con stime che variano dal 2 per cento all'8 per cento dell'importo dell'IVA riscossa. Le imprese più piccole sono oberate al di sopra delle loro capacità e i costi non diminuiranno nel tempo senza un intervento mirato»;
è evidente come il tema del peso dell'IVA (sia in termini contabili che in termini burocratici) sia molto importante per la struttura economica del nostro Paese, con particolare riferimento al Mezzogiorno dove le conseguenze della crisi economica internazionali sono già assai gravi -:
quali iniziative, anche alla luce delle indicazioni provenienti dalla Commissione europea in direzione di una maggiore semplificazione degli oneri fiscali e burocratici gravanti sulle imprese, il Governo intenda assumere in merito a quanto esposto in premessa in materia di IVA;
più nello specifico, quali eventuali misure si ritenga opportuno avviare in materia di disciplina dell'IVA con riferimento alle regioni meridionali. (4-15840)