ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15831

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 626 del 26/04/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI BIAGIO ALDO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 24/04/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PATARINO CARMINE SANTO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 24/04/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/04/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15831
presentata da
ALDO DI BIAGIO
giovedì 26 aprile 2012, seduta n.626

DI BIAGIO e PATARINO. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

la polineuropatia cronica infiammatoria demielinizzante (CIDP), è una patologia che coinvolge il sistema nervoso periferico con risvolti dolorosi e invalidanti e genera una progressiva paralisi degli arti, che al momento affligge centinaia di cittadini italiani;

la sopraindicata questione è stata oggetto di un'interrogazione del sottoscritto a risposta immediata in Assemblea n. 3/01447 dell'8 febbraio 2011 che ha ricevuto una risposta favorevole da parte del Ministero competente che si è impegnato a istituire un tavolo tecnico per valutare l'introduzione delle IVIg (immunoglobuline per via endovenosa) nell'ambito dei livelli essenziali di assistenza nel trattamento della patologia;

occorre indicare che la polineuropatia cronica infiammatoria demielinizzante si trova iscritta nell'elenco delle malattie rare del Ministero della salute - allegato 1 del decreto ministeriale n. 279 del 2001 - codice di esenzione RF0180;

le ricerche sul tema e il fatto che in USA la polineuropatia cronica infiammatoria demielinizzante è stata inserita tra le patologie aventi come indicazione di trattamento le immunoglobuline dimostrano che non solo nel territorio nazionale ma anche nell'ambito internazionale il trattamento con IVIg si trova in prima linea nella cura di neuropatologie autoimmuni e, in particolare, della polineuropatia cronica infiammatoria demielinizzante;

sfortunatamente dal sito polineuropatia cronica infiammatoria demielinizzante si può scorgere che negli ultimi mesi, ci sono stati tagli sul versante del budget sui servizi sanitari in alcune regioni, soprattutto per quanto riguarda l'erogazione dei suddetti farmaci, tanto da spingere i pazienti a spostarsi in altre regioni. In virtù di questa «chiusura» sanitaria, in questo momento si parla di emigranti della salute tra regioni e regioni;

di fatto i tagli aumentano la difficoltà per i pazienti di polineuropatia cronica infiammatoria demielinizzante, poiché molti non riescono a fare il previsto ciclo di questo farmaco derivato dal sangue, e vivono in condizioni precarie;

risulta all'interrogante che la regione Lazio, nell'ambito del citato ridimensionamento di budget, ha inteso vietare la somministrazione di immunoglobuline ai pazienti con questa malattia, lasciando emergere in questa regione una grave impasse sanitaria e assistenziale che rischia di inficiare in maniera ancora più vistosa la salute dei malati di polineuropatia cronica infiammatoria demielinizzante;

i pazienti a cui le cure sono negate, assistono ad una riduzione delle proprie capacità fisiche. In ragione di tali aspetti appare inaccettabile che centinaia di malati, cittadini italiani, si ritrovino a dover lottare con l'amministrazione per poter avere accesso a farmaci così importanti.
Una lotta che si ripete ciclicamente ma che - purtroppo - non conduce ad una risoluzione definitiva del problema -:

quali iniziative a carattere di urgenza intenda predisporre - nell'ambito delle proprie competenze - al fine di intervenire a sostegno dei pazienti direttamente coinvolti dalle deficienze budgetarie delle regioni nelle quali esistano piani di rientro dal deficit sanitario per evitare che la sopraindicata situazione di drammatica criticità, comprometta i livelli essenziali di assistenza per questi pazienti. (4-15831)