ROSATO. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
il progetto cosiddetto della «cittadella della salute» prevede l'accorpamento dei due principali ospedali di Trieste l'Irccs Burlo Garofalo e l'ospedale di Cattinara;
il piano prevede, anche, la realizzazione presso Cattinara di una nuova struttura di 80 mila metri quadrati per l'Irccs Burlo, la realizzazione di un volume di collegamento tra le torri di degenza con i nuovi parcheggi e la nuova viabilità, la collocazione delle funzioni cliniche assistenziali del Centro di medicina molecolare e innovazione, l'attività didattica universitaria in una struttura di 816 mila metri quadrati e la riqualificazione di due aree verdi;
la struttura destinata ad ospitare l'Irccs Burlo potrebbe, anche, fungere da reparto degenza provvisorio consentendo finalmente la realizzazione dei lavori di ristrutturazione delle torri dell'ospedale di Cattinara;
lo studio di fattibilità dell'opera della cosiddetta «Cittadella della salute» è già stato redatto e sottoscritto dal gruppo di progetto il 27 dicembre 2009, mentre l'accordo di programma quale strumento urbanistico per la realizzazione dell'opera è stato stipulato il 27 marzo 2009 tra la regione autonoma, comune di Trieste, provincia di Trieste, ospedali riuniti, IRCCS Burlo e ANAS spa;
con delibera di giunta regionale n. 1134/2010 la giunta della regione autonoma Friuli Venezia Giulia ha proposto allo Stato un accordo di programma per la ristrutturazione e l'ampliamento dell'ospedale di Cattinara e la nuova sede dell'IRCCS Burlo tramite la modalità dell'appalto diretto;
la proposta prevede un impegno economico a carico di regione autonoma per euro 93.336.420,00 e a carico dello Stato per euro 32.533.579,00 ai quali vanno ad aggiungersi quelli già stanziati per la sola ristrutturazione dell'IRCCS Burlo ammontanti a euro 14.100.000,00;
la cifra stanziata dalla regione autonoma potrebbe ridursi di 37 milioni di euro qualora si preferisse l'istituto del project finance quale strumento per la realizzazione dell'opera anziché l'appalto diretto e consentirebbe di non far rientrare il costo dell'opera nel patto di stabilità;
ad oggi Stato e regione autonoma non hanno ancora sottoscritto l'accordo nonostante nulla osti allo sblocco dei fondi da parte ministeriale per l'avvio dell'opera;
la nuova struttura ospedaliera è stata progettata e riprogrammata più volte, ma ora gode della copertura finanziaria della regione autonoma e attende il solo finanziamento di parte statale -:
posto che l'edilizia ospedaliera è ritenuta infrastruttura la cui cantierizzazione è in grado di muovere l'economia, a quale punto sia la procedura governativa per la sottoscrizione di un accordo di programma con la regione autonoma Friuli Venezia Giulia;
quali tempistiche il Ministro preveda per la sottoscrizione dell'accordo di programma e lo stanziamento dei fondi.
(4-15817)