ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15814

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 626 del 26/04/2012
Firmatari
Primo firmatario: MISEROTTI LINO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 23/04/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/04/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15814
presentata da
LINO MISEROTTI
giovedì 26 aprile 2012, seduta n.626

MISEROTTI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

numerose segnalazioni da parte della cittadinanza evidenziano disparità ed incongruenze nelle procedure di accertamento dei requisiti per il riconoscimento dell'invalidità civile da parte delle commissioni sanitarie istituite presso le ASL e, conseguentemente, per l'erogazione dei benefici da parte dell'INPS;

in occasione del primo formale riconoscimento dei requisiti sanitari per il diritto alla pensione o assegno di invalidità civile, alcune commissioni sanitarie istituite presso le ASL prevedono, per qualsiasi tipo di patologia ed indipendentemente dalla gravità dell'invalidità, una successiva visita di revisione dopo un periodo di tempo variabile e apparentemente non legato a criteri specifici;

fino ad alcuni mesi fa la procedura adottata per le visite di revisione consisteva in una chiamata a visita di controllo per la verifica della permanenza della percentuale di invalidità necessaria. Solo in caso di esito negativo della verifica, le commissioni mediche trasmettevano all'INPS il nuovo verbale di accertamento e l'INPS provvedeva alla revoca del beneficio;

da alcuni mesi, invece, l'INPS procede alla sospensione dell'erogazione della pensione e degli assegni di invalidità, senza attendere l'esito della visita di controllo da parte delle ASL, salvo rimborsare, in caso di persistenza dei requisiti e quindi di conferma dei benefici, gli arretrati agli aventi diritto;

a fronte del nuovo indirizzo di gestione, centinaia di aventi diritto si vedono privati per mesi dell'unica fonte di sostentamento e cura della propria situazione di inabilità -:

in base a quali criteri l'INPS disponga la sospensione dell'erogazione delle previdenze di invalidità civile, privando per diversi mesi numerosi cittadini, totalmente inabili e/o con indennità di accompagnamento, dell'unico sostentamento economico per vivere e curarsi;

se il Governo intenda adottare iniziative affinché siano ripristinate le precedenti procedure per l'accertamento dei requisiti per l'invalidità, secondo la consuetudine che prevedeva la sospensione della pensione solo in caso di esito negativo, al termine della verifica dei requisiti stessi. (4-15814)