ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15773

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 624 del 19/04/2012
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO PAOLO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 19/04/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 19/04/2012
Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2012
ORNAGHI LORENZO MINISTRO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15773
presentata da
PAOLO RUSSO
giovedì 19 aprile 2012, seduta n.624

PAOLO RUSSO. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per papere - premesso che:

la biblioteca del Girolamini di Napoli è stata sequestrata dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico, su disposizione della procura di Napoli. Il provvedimento è scattato per via di un'indagine sul furto di migliaia di volumi antichi;

negli ultimi giorni è stata oggetto di un'inchiesta giornalistica;

secondo il contenuto dell'articolo pubblicato il 17 aprile 2012 dal Corriere della sera a firma di Stella, il direttore della biblioteca avrebbe mentito sui titoli scolastici in suo possesso e sull'esperienza professionale acquisita al fine di ottenere la nomina (persino su titoli nobiliari);

nello stesso servizio si denuncia lo stato di abbandono in cui versa la struttura;

la biblioteca del Girolamini rappresenta un'istituzione culturale che affonda le radici nel lontano 1586 e che ad essa ha legato il suo nome il Vico che ne fu il principale ispiratore;

la raccolta di testi posseduta rappresenta un patrimonio letterario prezioso per la qualità e la rarità delle opere custodite;

le cronache cittadine hanno, negli anni, registrato varie e ripetute proteste e segnalazioni, prime tra tutte quella della Fondazione Giambattista Vico, presieduta dal professor Vincenzo Pepe, sullo stato della biblioteca e sulla sua precaria fruibilità -:

se non ritenga di dover attivare un'indagine approfondita per stabilire la verità dei fatti e conseguentemente evitare altri furti e scongiurare il declino di uno storico e prestigioso presidio culturale. (4-15773)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 7 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 678
All'Interrogazione 4-15773 presentata da
PAOLO RUSSO

Risposta. - In riferimento all'atto parlamentare in oggetto, con il quale l'interrogante chiede a questo Ministero se non ritenga di dover attivare un'indagine approfondita per stabilire la verità dei fatti riportati dalla stampa concernenti la biblioteca annessa al monumento nazionale dei Girolamini di Napoli, evitando altri furti e scongiurando il declino di uno storico presidio culturale, si comunica quanto segue.

Il Ministero, al fine di accertare la reale situazione della biblioteca, in considerazione delle omissioni rilevate dalla direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d'autore, organo vigilante sulla gestione dell'istituto in parola, aveva disposto, su segnalazione della stessa, una verifica ispettiva, effettivamente avviata il 17 aprile 2012.


L'ispezione non si è limitata alla sola verifica amministrativo-contabile, ma ha mirato anche a verificare lo stato della biblioteca e dei volumi in essa conservati, e gettare luce su quelli mancanti. L'ispezione è stata interrotta in data 19 aprile per il sequestro cautelativo della biblioteca, disposto, nella notte tra il 18 e il 19 aprile, dalla Procura della Repubblica presso il tribunale, ordinario di Napoli, eseguito con l'apposizione dei sigilli agli ingressi da parte dei carabinieri del nucleo tutela patrimonio, artistico, con la contestuale nomina del direttore della biblioteca nazionale di Napoli, quale custode giudiziario della biblioteca dei Girolamini.

Con decreto del segretario generale del 26 aprile scorso, questa amministrazione ha istituito un gruppo tecnico di intervento emergenziale, per la programmazione di tutti gli interventi necessari al ripristino della sicurezza e della normalità nella biblioteca. I lavori del Gruppo tecnico non interferiranno con il completamento dell'ispezione ministeriale che sarà completata non appena l'autorità giudiziaria disporrà il dissequestro della biblioteca.

Le effettive esigenze della biblioteca, peraltro tenute sempre in considerazione dal Ministero nell'ambito delle disponibilità di bilancio finalizzate al funzionamento delle biblioteche pubbliche statali, potranno essere stabilite all'esito dell'indagine della procura, dei lavori del gruppo tecnico, nonché dell'ispezione.

Con note del 23 aprile scorso, la direzione generale sopra indicata, tenuto conto delle iniziative avviate dalla Procura della Repubblica, ha chiesto al conservatore del monumento nazionale, competente alla nomina del direttore della biblioteca secondo la normativa vigente in materia, di provvedere alla revoca immediata dell'incarico conferito al signor Marino De Caro quale direttore pro tempore della biblioteca ed al procuratore generale della congregazione di San Filippo Neri, affidataria della gestione dell'ordinario funzionamento dell'intero complesso monumentale, di valutare l'opportunità della nomina di un nuovo conservatore del monumento nazionale, dando la propria disponibilità all'esame di soluzioni relative alla problematica concernente la tutela del patrimonio bibliotecario, da attuarsi dal momento in cui verrà meno il sequestro conservativo.

Con lettera del 15 maggio scorso, Marino Massimo De Caro ha rassegnato le sue dimissioni dall'incarico di direttore della biblioteca.


Con nota del 21 maggio 2012, il procuratore generale dei Padri Filippini ha revocato l'incarico di conservatore del monumento al Rev. P. Sandro Marsano, manifestando disponibilità alla stipula di un accordo, grazie al quale questa amministrazione assuma interinalmente tutte le competenze relative alla riaggregazione e tutela del patrimonio della biblioteca.

Il 24 maggio 2012, come peraltro reso noto dagli organi di stampa, i carabinieri per la tutela del patrimonio artistico hanno arrestato Marino Massimo De Caro. Assieme a lui sono state fermate altre quattro persone.


Ogni ulteriore valutazione in ordine alle iniziative da assumere nei confronti della biblioteca in esame è necessariamente rinviata al completamento delle indagini.


Questa amministrazione e il procuratore generale della confederazione dell'oratorio di San Filippo Neri, Rev. P. Edoardo Cerrato, hanno, intanto, siglato un accordo con il quale sono stati nominati il nuovo conservatore del monumento del complesso dei Girolamini, nella persona del Umberto Bile, vicedirettore del museo nazionale di Capodimonte, e il nuovo direttore della biblioteca annessa, con poteri di funzionario delegato, nella persona del dottor Mauro Giancaspro, direttore della biblioteca nazionale di Napoli, già indicato dalla Procura della Repubblica di Napoli quale custode giudiziario della stessa biblioteca, come sopra riferito.


Il Ministro per i beni e le attività culturali: Lorenzo Ornaghi.