ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15578

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 615 del 02/04/2012
Firmatari
Primo firmatario: STRIZZOLO IVANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/04/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FOGLIARDI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 02/04/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 02/04/2012
Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2012
CERIANI VIERI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15578
presentata da
IVANO STRIZZOLO
lunedì 2 aprile 2012, seduta n.615

STRIZZOLO e FOGLIARDI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

nella edizione del 28 marzo 2012, del quotidiano economico Italia Oggi, a pagina 9, è stato pubblicato un articolo a firma di Stefano Sansonetti con il titolo «Equitalia e il controllore tuttofare» che fa riferimento, in particolare, alla nomina del dottor Giorgio Palasciano a presidente dell'organismo di vigilanza di Equitalia Centro, società controllata da Equitalia spa che, a sua volta, è partecipata e controllata dall'Agenzia delle entrate e dall'INPS;

si tratta di un incarico delicato, essendo l'organismo di vigilanza quella struttura di cui le società si devono dotare per monitorare comportamenti e procedure interne e per prevenire, attraverso questo controllo, la commissione di reati che potrebbero far scattare la responsabilità amministrativa della società stessa;

il decreto legislativo n. 231 del 2001, che disciplina la materia, stabilisce che il soggetto chiamato a svolgere tale funzione deve avere un profilo dotato di autonomia e di indipendenza che, da quanto emerge dai dati riportati dalle notizie di stampa sopra citate, presenterebbe dei dubbi e delle incertezze derivanti dai numerosi, e potenzialmente in conflitto di interesse, incarichi ricoperti dal professionista nominato da Equitalia Centro;

sempre dall'articolo, si desume altresì come il nominato presidente dell'organismo di vigilanza, sia ancora oggi impegnato in un contenzioso che lo contrappone - per sua stessa ammissione - all'Agenzia delle entrate, vale a dire uno degli azionisti di controllo di Equitalia che, a sua volta gli ha affidato un incarico di estrema delicatezza;

si ravvisa la necessità che, in una fase di grandi difficoltà e di tensioni nel rapporto tra contribuenti e amministrazione finanziaria, sia assicurata a tutti i livelli e in tutti gli organismi trattanti i delicati compiti di accertamento, gestione e riscossione dei tributi la massima trasparenza e la massima efficacia nell'interesse dello Stato e di tutti i contribuenti;

i fatti riportati nell'articolo possono contribuire a ingenerare incertezza e sfiducia nei contribuenti, poiché appaiono agli interroganti in netto contrasto con il dovere di procedere nelle nomine con scelte improntate a trasparenza, imparzialità, efficacia ed efficienza -:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti richiamati e se non ritenga opportuno procedere ad una verifica per accertare che le decisioni assunte siano conformi ai principi di buona amministrazione e di imparzialità e siano di garanzia per un corretto ed equilibrato rapporto tra fisco e contribuenti, nel pieno rispetto dell'assenza di conflitti di interesse di qualsivoglia natura;

quali siano i criteri che l'amministrazione finanziaria e le sue partecipate o controllate seguono nella effettuazione delle nomine;

per quali ragioni si sia dato seguito all'opzione di nominare gli organismi di vigilanza, posto che - sulla base delle recenti normative - le società interessate hanno la facoltà di attribuirne i compiti al rispettivo collegio sindacale. (4-15578)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 7 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 678
All'Interrogazione 4-15578 presentata da
IVANO STRIZZOLO

Risposta. - Con l'interrogazione in esame gli interroganti chiedono informazioni circa le procedure che hanno portato alla nomina del dottor Giorgio Palasciano a presidente dell'organismo di vigilanza di Equitalia centro Spa.
Al riguardo l'Equitalia spa ha rappresentato che l'individuazione dei candidati avviene tenuto conto della riconosciuta elevata professionalità, della conoscenza della realtà aziendale e del contesto operativo della riscossione, nonché dei caratteri di autonomia e indipendenza funzionale dei nominati.

Al momento della nomina in questione, è stata verificata l'inesistenza di cause di incompatibilità con l'incarico e/o ineleggibilità e asseverata la dichiarazione di sussistenza dei requisiti di onorabilità e di professionalità del dottor Palasciano. Ciò in coerenza con quanto previsto dal modello di organizzazione, gestione e controllo previsto dal decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 adottato dal gruppo Equitalia, la quale, tenuto conto della delicatezza dell'incarico, ha volontariamente esteso anche ai componenti degli organismi di vigilanza il possesso dei requisiti previsti dalla specifica normativa in materia di riscossione per i componenti degli organi sociali, nonostante la normativa non lo preveda.
Si precisa, inoltre, che in Equitalia centro, l'organismo di vigilanza è stato istituito dal consiglio di amministrazione della società il 9 maggio 2011, precedentemente pertanto all'emanazione della legge 12 novembre 2011, n. 183 - legge di stabilità 2012 - la quale prevede precisamente all'articolo 14 (riduzione degli oneri amministrativi per imprese e cittadini) la possibilità di attribuire i compiti dell'organismo di vigilanza al collegio sindacale.
Considerato che il mandato conferito all'organismo di vigilanza ha durata triennale, l'ipotesi di accorpamento delle sue funzioni nel collegio sindacale sarà valutato alla scadenza, tenuto conto delle eventuali, reali economie ottenibili, nonché degli impatti sull'efficacia del sistema dei controlli attuale.

Il Sottosegretario di Stato per l'economia e per le finanze: Vieri Ceriani.