ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15529

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 613 del 28/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: CAMBURSANO RENATO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 28/03/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/03/2012
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/03/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/04/2012
Stato iter:
16/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/07/2012
RUPERTO SAVERIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/07/2012

CONCLUSO IL 16/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15529
presentata da
RENATO CAMBURSANO
mercoledì 28 marzo 2012, seduta n.613

CAMBURSANO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il 6 e 7 di maggio 2012, a Chivasso, in provincia di Torino, si svolgeranno le elezioni amministrative per l'elezione del nuovo sindaco della città ed il rinnovo del consiglio comunale;

dette elezioni anticipate si sono rese necessarie a seguito delle dimissioni, per gravi ragioni di salute, del sindaco Gianni De Mori, eletto nel mese di giugno del 2011;

il 23 dicembre 2011 è stata nominata una «commissione di accesso agli atti» per verificare se nel corso degli ultimi anni a Chivasso ci siano state «infiltrazioni mafiose» e questo a seguito dell'arresto del vicesegretario dell'UdC locale, nel corso dell'operazione, definita dalla procura di Torino, «Minotauro»;

il sindaco venne eletto al secondo turno, a seguito dell'apparentamento formale con l'UdC;

la «commissione di acceso agli atti» dovrebbe ultimare - salvo proroghe - i propri lavori entro il prossimo 10 aprile 2012 e relazionare alla competente prefettura di Torino;

il 2 aprile 2012 scadono i termini per la presentazione delle liste elettorali per la consultazione di inizio maggio;

nel bel mezzo della campagna elettorale, o peggio ancora, ad elezioni appena svolte potrebbe essere commissariata la città di Chivasso, rendendo non solo inutili le elezioni ma anche facendo affrontare alla città e alle forze politiche un onere finanziario non indifferente in un momento di grave crisi economica e sociale;

in tale ultima eventualità, la cittadinanza si troverebbe senza una guida politica e ciò nonostante il fatto che in soli 12 mesi ci siano state ben due consultazioni elettorali, con gravi conseguenze sul morale dei cittadini onesti e laboriosi -:

se il Ministro interrogato non ritenga opportuno evitare quanto in premessa, assumere iniziative, se del caso normative dirette al rinvio delle elezioni a data immediatamente successiva al termine dei lavori svolti dalla commissione, sempre che la commissione ritenga che sussistano le condizioni per tenere regolari consultazioni. (4-15529)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 16 luglio 2012
nell'allegato B della seduta n. 666
All'Interrogazione 4-15529 presentata da
RENATO CAMBURSANO

Risposta. - In relazione all'interrogazione indicata in oggetto, si osserva che presso il comune di Chivasso è stata nominata la commissione d'accesso, con decreto del prefetto di Torino del 21 dicembre 2011.
Il Consiglio comunale dell'ente è stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del maggio 2011. Il sindaco eletto ha rassegnato le dimissioni dalla carica il 31 gennaio di quest'anno, provocando lo scioglimento del Consiglio comunale, disposto con decreto del Presidente della Repubblica del successivo 24 febbraio.
I lavori della Commissione - la cui attività è stata prorogata per ulteriori tre mesi con decreto del prefetto 3 aprile 2012 - termineranno il prossimo mese di luglio, dopo la tornata elettorale per il rinnovo degli organi elettivi dell'ente, svoltasi il 6 e 7 maggio di quest'anno.
Il prefetto di Torino ha a disposizione 45 giorni per trasmettere una relazione al Ministro dell'interno, che, a sua volta, dispone di ulteriori tre mesi per l'assunzione delle definitive determinazioni.
Il materiale relativo all'attività di indagine, pertanto, costituirà oggetto di attenta e approfondita valutazione da parte dei competenti uffici per verificare l'eventuale sussistenza dei requisiti richiesti per l'adozione del provvedimento di scioglimento e di altre connesse conseguenti iniziative.
In ogni caso, l'esercizio del diritto di voto, costituzionalmente garantito, non poteva che essere tenuto distinto dallo svolgimento di un tale articolato e complesso iter procedimentale i cui tempi, nella recente riforma dell'articolo 143 del Testo unico degli enti locali, sono stati strettamente scanditi, anche a garanzia della trasparenza ed imparzialità del procedimento e della ponderatezza della conseguente decisione circa la sussistenza o meno dei presupposti di legge.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Saverio Ruperto.