ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15443

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 609 del 22/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: RAMPI ELISABETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/03/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 22/03/2012
Stato iter:
15/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2012
CATANIA MARIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/10/2012

CONCLUSO IL 15/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15443
presentata da
ELISABETTA RAMPI
giovedì 22 marzo 2012, seduta n.609

RAMPI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

in data 16 giugno 2011 l'interrogante ha presentato interrogazione a risposta scritta 4-12353 al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali avente come oggetto la situazione di sofferenza in cui versa il comando provinciale di Novara del Corpo forestale dello Stato a causa della forte carenza di personale e di risorse, evidenziando le condizioni estreme in cui gli uomini del Corpo sono costretti ad operare, nonché il conseguente rischio di chiusura dei comandi stazione;

nel corso di un incontro svoltosi presso la prefettura di Novara nel mese di luglio dello scorso anno, il sottosegretario alle politiche agricole, onorevole Rosso, ha fornito ampie rassicurazioni circa la volontà del Governo di sanare la situazione e garantire il rafforzamento delle suddette strutture;

in data 7 novembre 2011 nell'allegato B della seduta n. 546 è stata pubblicata la risposta scritta fornita dal Ministro pro tempore Francesco Saverio Romano, all'interrogazione 4-12353;

ad oggi la situazione risulta aggravata da ulteriori vuoti di organico determinati da trasferimenti di personale, con pesanti ricadute sullo svolgimento del servizio e sul controllo del territorio che non può essere garantito in modo adeguato;

in data 1o marzo 2012 si è concluso il corso di formazione per vice ispettore forestale tenutosi presso la scuola di formazione di Cittaducale (Rieti), ma dei 182 ispettori forestali che hanno completato la prevista formazione, nessuno è stato assegnato al comando di Novara -:

se, a fronte della situazione estrema evidenziata in premessa e denunciata anche dalle organizzazioni sindacali del settore, come si evince dal comunicato stampa del coordinamento provinciale Uil pubblica amministrazione - comparto sicurezza - del 5 marzo 2012, il Ministro intenda intervenire;

quali siano le azioni che intenda compiere nell'immediato per sopperire, almeno in parte, alle criticità presenti nell'area geografica oggetto della presente interrogazione per evitare che i livelli minimi di dotazione organica raggiunti possano minare alle radici la missione e la ragion d'essere del Corpo forestale dello Stato nella provincia di Novara. (4-15443)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 15 ottobre 2012
nell'allegato B della seduta n. 703
All'Interrogazione 4-15443 presentata da
ELISABETTA RAMPI

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, concernente la carenza di personale presso il comando provinciale di Novara del Corpo forestale dello Stato, premetto che le unità effettive in servizio, nei ruoli di ispettore, sovrintendente, agente e assistente del Corpo forestale dello Stato, all'inizio del mese di maggio si sono ridotte a 6.758, vale a dire 1.083 in meno rispetto alla dotazione organica di legge pari a 7.841 elementi.
Pertanto, l'esiguità di organico su scala nazionale, imputabile in larga misura ai numerosi pensionamenti volontari anticipati degli ultimi tempi, continua a generare una crescente e diffusa carenza di personale nei presidi territoriali, con conseguenti problemi per lo svolgimento del servizio.
Peraltro, anche ipotizzando un numero di elementi in attività pari alla dotazione di legge, circostanza mai verificatasi per effetto di previsioni contenute in leggi di finanza pubblica approvate negli ultimi anni, è verosimile supporre il persistere di criticità, dovute all'estensione del territorio da presidiare e alla molteplicità dei compiti da assolvere.
Quanto all'area geografica cui si riferisce l'interrogante, il totale del personale effettivamente in servizio presso le strutture della provincia di Novara, nei ruoli sopra evidenziati, ammonta attualmente a 16 unità, rispetto ad una pianta organica provinciale che ne prevede 30, oltre ad ulteriori 7 tra funzionari e personale tecnico-amministrativo (mentre in servizio sono presenti solo 3 unità).
Sebbene la fattispecie rappresentata appaia alquanto critica, anche perché investe altre realtà del Paese, si tratta tuttavia di una situazione transitoria.
Infatti, fermo restando il mio impegno per l'auspicato potenziamento nelle strutture maggiormente interessate, entro l'anno sarà valutato il potenziamento delle sedi della provincia di Novara mediante unità dei ruoli di agente e sovrintendente provenienti, rispettivamente, da un piccolo contingente di vincitori di un concorso pubblico (riservato ai volontari che hanno espletato la prescritta ferma nell'Esercito) e da un concorso interno (in tale ultima ipotesi, a condizione che vi siano elementi disposti ad accettare la destinazione di sede, conseguente alla promozione alla qualifica di vice sovrintendente).
Evidenzio inoltre che, nel prossimo bando dell'appello ordinario nazionale per i trasferimenti a domanda del personale, di imminente emanazione, verranno inclusi complessivi tre posti (uno per ciascuno dei ruoli di ispettore, perito e revisore). Qualora, invece, l'appello nazionale anzidetto non dovesse dare l'esito sperato, per la copertura di posti occorrerà attendere l'espletamento di nuove procedure.

Il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali: Mario Catania.