ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15369

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 606 del 19/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: MANCUSO GIANNI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 19/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 19/03/2012
DE LUCA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 19/03/2012
MANNUCCI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA' 19/03/2012
GIRLANDA ROCCO POPOLO DELLA LIBERTA' 19/03/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 19/03/2012
Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2012
CLINI CORRADO MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15369
presentata da
GIANNI MANCUSO
lunedì 19 marzo 2012, seduta n.606

MANCUSO, BARANI, DE LUCA, MANNUCCI e GIRLANDA. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

il capriolo, in Trentino, è una specie in grande sofferenza;

la riserva comunale di caccia Ronzo-Chienis, in occasione delle tre giornate dedicate alla mostra dei trofei, dal 23 al 25 marzo 2012, ha organizzato una lotteria al fine di raccogliere fondi per sostenere la riserva e, in parte, fare beneficenza;

i biglietti della lotteria vengono messi in vendita al costo di 1 euro ciascuno;

tra i 40 premi in palio vi è anche la possibilità di abbattere un capriolo;

l'abbattimento avverrebbe nell'ambito degli abbattimenti programmati;

fino a dieci anni fa ce n'erano 30 mila, oggi 9/10 mila;

la causa principale della diminuzione della popolazione dei caprioli è dovuta agli eccessivi abbattimenti;

dal punto di vista educativo, è senz'altro disdicevole considerare l'uccisione di un animale come un premio;

gli altri premi consistono in oggetti come buoni vacanze, carabine e un telescopio;

è davvero inopportuna e inammissibile l'equiparazione di un essere senziente con un oggetto inanimato;

l'Ispra svolge, tra l'altro, funzioni in materia di tutela del patrimonio costitutivo della fauna selvatica -:

se il Governo intenda assumere ogni iniziativa di competenza anche per il tramite dell'Ispra e con il coinvolgimento delle regioni e degli enti locali, per evitare iniziative, come quella di cui in premessa, che finiscono, in modo deplorevole, per utilizzare un essere senziente come un oggetto inanimato. (4-15369)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 7 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 678
All'Interrogazione 4-15369 presentata da
GIANNI MANCUSO

Risposta. - Per quanto indicato nell'interrogazione in esame, riguardante la diminuzione numerica dei caprioli in Trentino, dovuta agli eccessivi abbattimenti, si rappresenta quanto segue.
La messa in palio, nelle lotterie organizzate dalle sezioni cacciatori, di permessi d'ospite giornalieri per l'abbattimento di capi di fauna selvatica, risulta essere una consuetudine molto diffusa nel Trentino e tale prassi non risulta essere in contrasto con la normativa vigente, a prescindere gli aspetti etici della materia che esulano dalle competenze di questo ufficio.
Infatti, l'abbattimento del capriolo assegnato in premio, rientra nel piano di abbattimento approvato dall'ente gestore competente e quindi nei limiti delle quote di prelievo assegnate, tenuto conto che la provincia autonoma di Trento non comunica preventivamente i piani annuali di prelievo del capriolo.
La stessa provincia autonoma ha riferito che il numero di caprioli censiti in provincia, risulta essere di 33.670 esemplari e non di 9/10 mila come riferito dall'interrogante.

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Corrado Clini.