ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15063

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 591 del 23/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: CONTENTO MANLIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 23/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 23/02/2012
Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2012
DE STEFANO CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15063
presentata da
MANLIO CONTENTO
giovedì 23 febbraio 2012, seduta n.591

CONTENTO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

ha suscitato qualche perplessità e il timore di nuovi ritardi nell'avvio dell'opera la notizia secondo cui sarebbe nato un contenzioso legale circa il valore del terreno di via Planton su cui deve sorgere il nuovo comando provinciale dell'arma dei carabinieri di Pordenone -:

quali siano le tempistiche di realizzazione del nuovo presidio dell'Arma nel capoluogo provinciale di Pordenone, indispensabile per il personale ivi dislocato e per la stessa utenza, e se la vertenza giudiziaria in atto possa pregiudicare o far slittare nel tempo la conclusione dell'iter.(4-15063)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 7 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 678
All'Interrogazione 4-15063 presentata da
MANLIO CONTENTO

Risposta. - In relazione all'edificazione della nuova sede del Comando provinciale dell'Arma dei carabinieri di Pordenone, si rappresenta che la vicenda giudiziaria cui fa riferimento l'interrogante è conseguente alla richiesta della società «A.D.A.S. S.p.A.» di Pordenone (già proprietaria del terreno espropriato) di un «indennizzo per esproprio» superiore a quello inizialmente concesso dall'amministrazione comunale. Infatti la società Adas a fronte di un indennizzo pari a euro 2.550.000, ritenuto congruo dall'agenzia del territorio, ha avanzato azione legale per la maggiorazione del 10 per cento della predetta somma.
La Corte d'appello di Trieste, nel marzo 2012, ha accolto il ricorso proposto dalla Società Adas e ha quantificato l'indennità di espropriazione dovuta dal comune di Pordenone in complessivi euro 3.613.620, obbligando l'ente locale a depositare presso la Direzione Provinciale del Tesoro la somma di euro 1.063.620 pari alla differenza tra la somma già depositata a titolo di indennità provvisoria e il superiore importo individuato, oltre agli interessi legali. Inoltre, ha condannato il Comune alla refusione delle spese di lite, generali ed accessorie, di legge.
L'amministrazione comunale di Pordenone ha annunciato il ricorso in Cassazione.
La controversia, che ha riguardato solo l'ammontare dell'indennità di esproprio, non inciderà sui tempi di realizzazione dell'opera, atteso che la proprietà dell'area è stata regolarmente acquisita dal comune e il relativo decreto non è stato oggetto di impugnazione da parte della società espropriata.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo De Stefano.