ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15055

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 591 del 23/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: FUCCI BENEDETTO FRANCESCO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 23/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/02/2012
Stato iter:
01/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2012
BALDUZZI RENATO MINISTRO - (SALUTE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 01/08/2012

CONCLUSO IL 01/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15055
presentata da
BENEDETTO FRANCESCO FUCCI
giovedì 23 febbraio 2012, seduta n.591

FUCCI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 2, comma 363, della legge finanziaria per il 2008 ha esteso ai soggetti affetti da sindrome da talidomide il beneficio dell'indennizzo già spettante alle persone che abbiano riportato una menomazione permanente dell'integrità psico-fisica a causa di vaccinazioni obbligatorie, di cui all'articolo 1 della legge n. 229 del 2005;

il beneficio previsto dalla legge finanziaria per il 2008 è stato poi di fatto concretizzato dall'articolo 31 della legge n. 13 del 2009 che, in riferimento ai talidomidici, recita: «L'indennizzo (...) si intende riconosciuto ai soggetti affetti da sindrome da talidomide nelle forme dell'amelia, dell'emimelia, della focomelia e della micromelia nati negli anni dal 1959 al 1965»;

tale norma ha rappresentato una svolta dopo quarant'anni di battaglie perché, con tale formulazione, non si vincola più la richiesta di indennizzo all'obbligo (praticamente impossibile dopo tanti decenni) di produrre documentazione scritta che dimostri l'assunzione dei farmaco da parte delle madri dei soggetti affetti da talidomide;

la conclusione della vicenda è giunta con l'entrata in vigore del decreto ministeriale 2 ottobre 2009, n. 163, che conferisce 4.000 euro (metà alla vittima e metà ai familiari che lo assistono);

sono però giunte all'interrogante segnalazioni di cittadini italiani che soffrono di sindrome da talidomide, ma che, essendo però nati poco prima o poco dopo la «forbice» 1959-1965, si sono visti esclusi dal sistema degli indennizzi;

è necessario prendere in esame la questione e, tenendo anche conto dell'ampia possibilità di coprire gli oneri derivanti da indennizzi che sarebbero destinati a una quota certamente esigua di persone, fare un'operazione di giustizia dando la possibilità di accedere agli indennizzi previsti dalle norme richiamate anche a quanti, pur essendo nati al di fuori degli anni 1959-65, possono presentare documentazioni mediche di nesso causale -:

quali urgenti iniziative di competenza, anche normative, ritenga di assumere in merito a quanto esposto in premessa. (4-15055)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata mercoledì 1 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 675
All'Interrogazione 4-15055 presentata da
BENEDETTO FRANCESCO FUCCI

Risposta. - In merito a quanto richiesto nella interrogazione in esame, si ricorda che la legge 24 dicembre 2007, n. 244, (legge finanziaria 2008), all'articolo 2, comma 363, stabilisce il riconoscimento ai soggetti affetti da «sindrome da talidomide» dell'indennizzo di cui all'articolo 1, della legge 29 ottobre 2005, n. 229.
I limiti temporali per accedere all'indennizzo previsto dalla legge n. 244 del 2007 (soggetti affetti da sindrome da talidomide nelle forme dell'amelia, dell'emimelia, della focomelia e della micromelia, nati negli anni dal 1959 al 1965) sono stabiliti dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti».
Il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, ora Ministero della salute, con decreto ministeriale 2 ottobre 2009, n. 163, ha pubblicato il regolamento di esecuzione della legge 24 dicembre 2007, n. 244, articolo 2, comma 363, che riconosce un indennizzo ai soggetti affetti da «sindrome da talidomide», determinata dalla somministrazione dell'omonimo medicinale.
Lo stesso Ministero, con circolare n. 31 del 5 novembre 2009, ha provveduto a pubblicare le linee guida per l'istruttoria delle domande di indennizzo dei soggetti affetti dalla predetta «Sindrome da Talidomide».
Pertanto, eventuali modifiche sia delle disposizioni normative della legge 27 febbraio 2009, n. 14, finalizzate ad ampliare l'arco temporale in questione, sia dell'ambito di applicazione della stessa disciplina normativa, possono essere apportate da disposizioni normative di rango primario.

Il Ministro della salute: Renato Balduzzi.