DI STANISLAO. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
nel settembre 1997 il soldato francese nei Balcani Ludovic Acaries è deceduto a causa di un linfoma maligno non Hodgkin e successivamente riesumato su mandato della giustizi interpellata dal padre;
nel 2005 i tessuti del soldato, conservati dall'ospedale di Pontoise, furono spediti per analisi ad un laboratorio italiano specializzato in nano-particelle che, con rapporto n. 3/2005 del 25 febbraio 2005 affermò di non aver riscontrato tracce di uranio, ma sostanzialmente metalli pesanti;
l'assenza di uranio fu documentata e inviata all'allora presidente dell'AIPRI, l'ex comandante NATO Maurice Eugene André, sommo fisico nucleare, grande conoscitore dei pericoli interni del fallout atomico, «radioanalista» di primo rango, esperto NBCR a funzione esclusiva, invitato dal padre del soldato ad analizzare le analisi e le procedure;
M. E. André dichiarò che le analisi del laboratorio italiano erano vistosamente incomplete per motivi logici, empirici e radiologici e il padre del soldato richiese ed ottenne dalla giustizia la riesumazione, l'autopsia e la «ri-analisi» spettrometrica di campioni di tessuti e di ossa del figlio;
le analisi del laboratorio francese, compiute alla fine del 2010, confermano la presenza di particelle di metalli pesanti, allungandone la lista e confermando la presenza di uranio impoverito. Rilevano la presenza sia nei tessuti, con una media di 3,34 nanogrammo per grammo pari a 4,12E-5 Bq, che nelle ossa, con una media di 0,76 nanogrammo per grammo pari a 9,37E-6 Bq. Altresì viene segnalato un altro elemento estraneo alla composizione atomica degli esseri viventi, il tungsteno. L'uranio e il tungsteno, due elementi micidiali, non sono stati rilevati dal laboratorio italiano nel 2005;
si segnala, altresì, che il padre del maresciallo Giovanni Pilloni ha dichiarato che, a seguito delle analisi effettuate sul figlio furono rinvenute tracce di uranio e che successivamente gli furono inviate altre analisi che smentivano le precedenti -:
se il Governo sia a conoscenza del caso del soldato francese Ludovic Acaries;
di quali elementi disponga il Governo in merito alla smentita a giudizio dell'interrogante eclatante, delle analisi del laboratorio italiano sul soldato francese;
se, e come, il Governo intenda intervenire per assicurarsi della completezza e dell'imparzialità delle analisi finora eseguite sui soldati interessati;
se il Governo possa escludere che le patologie come quelle di cui in premessa siano dovute alla variabile nucleare;
se il Governo possa escludere categoricamente che molti dei nostri soldati siano deceduti in mancanza di cure adatte alla loro contaminazione radioattiva interna negata con dati, a giudizio dell'interrogante, non corrispondenti alla realtà dei fatti. (4-15052)