ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15021

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 589 del 21/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: ZAMPARUTTI ELISABETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 21/02/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 21/02/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 21/02/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 21/02/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 21/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/02/2012
Stato iter:
31/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/07/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 28/05/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

SOLLECITO IL 27/07/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 31/07/2012

CONCLUSO IL 31/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15021
presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
martedì 21 febbraio 2012, seduta n.589

ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport.
- Per sapere - premesso che:

da notizie stampa si apprende che l'Anas ha aggiudicato i lavori per il progetto di ammodernamento della strada statale 275;

si tratta di un bando di gara che, come evidenziato nell'interrogazione 5-02661, è stato pubblicato il 28 dicembre 2009 sulla Gazzetta Ufficiale per l'affidamento da parte di Anas dei lavori di allargamento della statale Maglie-Leuca secondo un progetto che prevedeva un allargamento del tratto stradale da Maglie fino a Montesano Salentino, e poi la realizzazione ex novo di un tratto fino a Leuca con la costruzione di un viadotto a San Dana, di mezzo chilometro con tredici coppie di piloni alti nove metri e una galleria di 70 metri oltre ad una gigantesca rotatoria di 450 metri di diametro;

si tratta di un'opera che per quanto risulta agli interroganti è stata fortemente contestata ed oggetto di contenziosi e di un tortuoso e discutibile iter, che a distanza di alcuni anni ha portato ad una diversa soluzione progettuale rispetto a quanto originariamente previsto per gli ultimi sette chilometri attraverso la sostituzione del viadotto di tredici campate a quattro corsie con una galleria a due corsie (come si evince dal verbale d'incontro tra regione Puglia, provincia di Lecce, Anas e Governo del 3 marzo 2011 con il quale la regione Puglia e la provincia di Lecce rinunciano agli effetti della sentenza n. 2634/2010 del Tar Puglia e al contenzioso che era in essere presso il Consiglio di Stato) e che interessa i territori dei comuni di Alessano, Cagliano del Capo e Castrignano del Capo;

l'Anas risulta aver nel contempo avviato, nel mese di gennaio 2012, le procedure espropriative, con comunicazione a tutte le ditte interessate dell'approvazione del progetto definitivo e contestuale dichiarazione di pubblica utilità;

secondo quanto risulta agli interroganti sono tutt'ora in corso contenziosi, tanto in sede amministrativa da parte dei proprietari dei terreni espropriati che in sede penale a Roma e a Lecce da parte del Comitato «No-275» che denunciano e documentano profili di nullità assoluta del progetto legati all'ammodernamento della strada statale 275 tali da invalidare, tra gli altri atti, anche il verbale d'incontro del 3 marzo 2011;

poiché ad avviso degli interroganti non si tratta di tutta evidenza di una variante in corso d'opera ma di una nuova rimodulazione dell'intero progetto, si segnala che:

a) a quanto consta agli interroganti le importanti modifiche al progetto sotto l'aspetto localizzativo non sono state fatte rientrare nella inderogabile competenza del CIPE;

b) mancherebbe un piano finanziario che determini l'esatto quadro di spesa pubblica (in difetto o in eccesso rispetto a quella già impegnata e posta a base della gara d'appalto indetta da Anas spa);

c) non risulterebbe rispettata in alcun modo l'inderogabile procedura di cui all'articolo 165, comma 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006, espressamente richiamata dall'articolo 169, comma 5, stesso testo, nonostante siano presenti importanti evidenze di natura storico-archeologica rilevate da esperti dell'università del Salento e segnalate al competente ufficio territoriale della Soprintendenza per i beni archeologici per la Puglia, sede di Taranto in data 3 giugno 2011;

d) non vi sarebbe stato alcun coinvolgimento degli enti locali direttamente interessati;

e) sarebbe stata omessa da parte dell'amministrazione pubblica la valutazione ambientale strategica secondo i contenuti previsti e tassativamente disciplinati dalla direttiva CE n. 42/2001 e dal decreto legislativo n. 152 del 2006 -:

quali iniziative si intendano assumere per verificare la regolarità dell'affidamento ed il rispetto della norme a tutela dell'ambiente, del paesaggio e dei beni culturali. (4-15021)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 31 luglio 2012
nell'allegato B della seduta n. 674
All'Interrogazione 4-15021 presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame si forniscono i seguenti elementi di risposta.
L'intervento di ammodernamento della strada statale 275 da Maglie a Santa Maria di Leuca è inserito nel primo programma delle infrastrutture strategiche (legge obiettivo).
Il progetto preliminare prevedeva da Maglie a Santa Maria di Leuca una strada di categoria B (due corsie per senso di marcia, spartitraffico centrale e svincoli a livelli a sfalsati) mentre il tratto della nuova strada Montesano-San Dana-Santa Maria di Leuca è interamente in variante rispetto alla strada statale 275. Si precisa che detto progetto è stato inviato il 7 maggio 2003 dall'Anas al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha ottenuto parere favorevole con prescrizioni nell'ambito della procedura di verifica di impatto ambientale il 18 novembre 2003 ed è, quindi, stato approvato dal Cipe con la delibera n. 92 del 20 dicembre 2004.
L'Anas, interessata al riguardo, ha comunicato di aver redatto il progetto definitivo, recependo le prescrizioni formulate nell'ambito della valutazione d'impatto ambientale e di aver avviato le procedure approvative della legge obiettivo. Inoltre, la società stessa fa sapere che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha effettuato la verifica d'ottemperanza delle prescrizioni con esito favorevole.
Il progetto definitivo, inoltrato il 1° dicembre 2005 al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stato approvato dal Cipe con la delibera n. 76 del 31 luglio 2009.
Il costo del progetto definitivo approvato dal Cipe ammonta a 287,7 milioni di euro.

I finanziamenti assegnati all'infrastruttura sono:

152,4 milioni di euro assegnati dal Cipe alla regione Puglia in attuazione della legge n. 208 del 1998, a valere sui fondi del programma operativo nazionale trasporti;

135,3 milioni di euro del fondo infrastrutture destinato al Mezzogiorno, che saranno erogati «secondo modalità compatibili con i vincoli di finanza pubblica correlati all'utilizzo delle risorse del fondo per le aree sottoutilizzate» (delibera Cipe 76 del 2009).

L'Anas ha bandito nel dicembre 2009 la gara d'appalto integrato per la realizzazione dell'opera, ma la procedura è stata sospesa a seguito dell'impugnazione, proposta dalla regione Puglia, il comune di Alessano, l'associazione Italia nostra, l'associazione nazionale Legambiente ed altri per l'annullamento della citata delibera Cipe n. 76 del 2009 nella parte riguardante il tratto di progetto dall'intersezione con la strada provinciale 210, in comune di Alessano, a Santa Maria di Leuca. Il Tar ha prima sospeso in via cautelare la gara, quindi, con sentenza del 21 luglio 2010, respinto il ricorso. In pendenza dell'appello proposto innanzi il Consiglio di Stato è stato raggiunto un accordo tra Anas, la regione Puglia e la provincia di Lecce, cui non hanno aderito gli altri ricorrenti. Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 3622 del 2011, ha dato atto della rinuncia all'appello della regione Puglia, dichiarando improcedibile l'appello dell'associazione Italia nostra e respingendo l'appello degli altri ricorrenti.
L'accordo raggiunto ha portato ad una rivisitazione del progetto che mantiene fermo l'asse del progetto definitivo approvato dal Cipe con delibera n. 76 del 2009, ma propone di ridurre la sezione trasversale del tratto terminale di 22 chilometri da quattro a due corsie, apportando alcune variazioni altimetriche che consentano di ridurre ulteriormente l'impatto sul territorio ed integrano l'opera alla morfologia dei luoghi ed agli elementi paesaggistici esistenti. Tali variazioni non comportano la modifica della localizzazione dell'infrastruttura e non richiedono l'attribuzione di nuovi fondi.
Si comunica che al fine consentire la realizzazione di una infrastruttura strategica per il territorio pugliese il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha sollecitato l'Anas a concludere in tempi certi l'aggiudicazione della gara in modo da anticipare l'inizio dei lavori.
Per completezza d'informazione, con particolare riferimento ai profili di natura storico-archeologica della vicenda segnalata dagli interroganti, sono stati richiesti dettagliati chiarimenti anche al Ministero per i beni e le attività culturali che ha comunicato quanto segue.
La soprintendenza per i beni archeologici della Puglia e la soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Lecce, Brindisi e Taranto sono state coinvolte nel processo di approvazione del progetto preliminare e del successivo progetto esecutivo della tratta stradale Maglie-Leuca strada statale 275, tenuto conto dei vincoli di natura paesaggistica e di natura archeologica presenti sul territorio interessato dai lavori.
Tale attività si è, di fatto, conclusa nel 2006 con il rilascio del parere favorevole al progetto definitivo dei lavori da parte della direzione generale per i beni architettonici ed il paesaggio. Tale parere favorevole veniva, però, concesso nel rispetto di tutte le condizioni poste dalle citate soprintendenze di settore con particolare riguardo a quelle di carattere archeologico (principalmente riferite al recupero ed alla valorizzazione del Menhir di Melpignano ed alla necessità di approfondita analisi delle aree interessate ai lavori) ed a quelle di carattere ambientale (rispetto dei vincoli paesaggistici già presenti - decreto ministeriale 25 settembre 1970 per il comune di Alessano, decreto ministeriale 26 marzo 1970 per il comune di Gagliano del Capo e decreto ministeriale 30 dicembre 1977 per il comune di Castrignano del Capo - e rispetto di alcune prescrizioni tese a migliorare l'impatto ambientale dei lavori da eseguire).
Da ultimo, il ministero per i beni e le attività culturali ha comunicato che la competente soprintendenza non ha mai ricevuto dall'università del Salento particolari informazioni concernenti «importanti evidenze di natura storico-archeologica» relativa all'area interessata dal progetto relativo alla costruzione del nuovo tratto stradale da Montesano Salentino sino a Leuca.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Corrado Passera.