ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport.
- Per sapere - premesso che:
da notizie stampa si apprende che l'Anas ha aggiudicato i lavori per il progetto di ammodernamento della strada statale 275;
si tratta di un bando di gara che, come evidenziato nell'interrogazione 5-02661, è stato pubblicato il 28 dicembre 2009 sulla Gazzetta Ufficiale per l'affidamento da parte di Anas dei lavori di allargamento della statale Maglie-Leuca secondo un progetto che prevedeva un allargamento del tratto stradale da Maglie fino a Montesano Salentino, e poi la realizzazione ex novo di un tratto fino a Leuca con la costruzione di un viadotto a San Dana, di mezzo chilometro con tredici coppie di piloni alti nove metri e una galleria di 70 metri oltre ad una gigantesca rotatoria di 450 metri di diametro;
si tratta di un'opera che per quanto risulta agli interroganti è stata fortemente contestata ed oggetto di contenziosi e di un tortuoso e discutibile iter, che a distanza di alcuni anni ha portato ad una diversa soluzione progettuale rispetto a quanto originariamente previsto per gli ultimi sette chilometri attraverso la sostituzione del viadotto di tredici campate a quattro corsie con una galleria a due corsie (come si evince dal verbale d'incontro tra regione Puglia, provincia di Lecce, Anas e Governo del 3 marzo 2011 con il quale la regione Puglia e la provincia di Lecce rinunciano agli effetti della sentenza n. 2634/2010 del Tar Puglia e al contenzioso che era in essere presso il Consiglio di Stato) e che interessa i territori dei comuni di Alessano, Cagliano del Capo e Castrignano del Capo;
l'Anas risulta aver nel contempo avviato, nel mese di gennaio 2012, le procedure espropriative, con comunicazione a tutte le ditte interessate dell'approvazione del progetto definitivo e contestuale dichiarazione di pubblica utilità;
secondo quanto risulta agli interroganti sono tutt'ora in corso contenziosi, tanto in sede amministrativa da parte dei proprietari dei terreni espropriati che in sede penale a Roma e a Lecce da parte del Comitato «No-275» che denunciano e documentano profili di nullità assoluta del progetto legati all'ammodernamento della strada statale 275 tali da invalidare, tra gli altri atti, anche il verbale d'incontro del 3 marzo 2011;
poiché ad avviso degli interroganti non si tratta di tutta evidenza di una variante in corso d'opera ma di una nuova rimodulazione dell'intero progetto, si segnala che:
a) a quanto consta agli interroganti le importanti modifiche al progetto sotto l'aspetto localizzativo non sono state fatte rientrare nella inderogabile competenza del CIPE;
b) mancherebbe un piano finanziario che determini l'esatto quadro di spesa pubblica (in difetto o in eccesso rispetto a quella già impegnata e posta a base della gara d'appalto indetta da Anas spa);
c) non risulterebbe rispettata in alcun modo l'inderogabile procedura di cui all'articolo 165, comma 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006, espressamente richiamata dall'articolo 169, comma 5, stesso testo, nonostante siano presenti importanti evidenze di natura storico-archeologica rilevate da esperti dell'università del Salento e segnalate al competente ufficio territoriale della Soprintendenza per i beni archeologici per la Puglia, sede di Taranto in data 3 giugno 2011;
d) non vi sarebbe stato alcun coinvolgimento degli enti locali direttamente interessati;
e) sarebbe stata omessa da parte dell'amministrazione pubblica la valutazione ambientale strategica secondo i contenuti previsti e tassativamente disciplinati dalla direttiva CE n. 42/2001 e dal decreto legislativo n. 152 del 2006 -:
quali iniziative si intendano assumere per verificare la regolarità dell'affidamento ed il rispetto della norme a tutela dell'ambiente, del paesaggio e dei beni culturali. (4-15021)