ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14902

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 585 del 14/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 14/02/2012
Stato iter:
20/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/12/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 28/05/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

SOLLECITO IL 26/07/2012

SOLLECITO IL 26/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/12/2012

CONCLUSO IL 20/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14902
presentata da
MAURIZIO TURCO
martedì 14 febbraio 2012, seduta n.585

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della difesa, al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

il 18 luglio 2005 il brigadiere dell'Arma dei carabinieri Carmelo Vincenzo Guido, presentava una denuncia-querela presso la regione carabinieri Calabria - stazione di Catanzaro Principale, indirizzata alla procura della Repubblica di Catanzaro;

nell'atto il brigadiere rappresentava fatti avvenuti durante il servizio che avevano dato luogo a provvedimenti assunti dall'amministrazione militare lesivi dei suoi interessi;

in data 26 maggio 2006 il pubblico ministero dottor Federico Sergi chiedeva al giudice delle indagini preliminari presso il tribunale di Catanzaro di voler disporre l'archiviazione del procedimento n. 10471/05, dandone avviso, in data 27 settembre 2006, alla parte offesa, brigadiere Guido, che proponeva rituale opposizione nei termini di legge;

il comandante pro tempore della compagnia carabinieri di Soveria Mannelli, in data 6 novembre 2006, chiedeva alla procura della Repubblica presso il tribunale di Catanzaro - polizia giudiziaria - sezione carabinieri, informazioni circa lo stato della denuncia-querela sporta dal brigadiere Carmelo Vincenzo Guido, «al fine di espletare urgenti incombenze di carattere disciplinare/amministrativo»;

consta all'interrogante che successivamente alla data dell'opposizione alla richiesta di archiviazione non siano seguite ulteriori comunicazioni indirizzate al querelante brigadiere Guido -:

se risulti quale sia l'attuale stato del procedimento in premessa;

quali siano state le ragioni della richiesta avanzata dal comandante pro tempore della compagnia carabinieri;

se e quali immediate iniziative che i Ministri interrogati, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, intendano intraprendere in merito. (4-14902)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 20 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 737
All'Interrogazione 4-14902 presentata da
MAURIZIO TURCO

Risposta. - In relazione alla vicenda esposta dall'interrogante, si rappresenta che, il 19 luglio 2005, il brigadiere dell'Arma dei Carabinieri C.V.G., all'epoca addetto alla sezione di polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica del tribunale di Catanzaro, ha presentato alla stazione carabinieri di Catanzaro principale una «denuncia-querela» contro ignoti.
Nella stessa, ha asserito che il suo trasferimento d'ufficio alla stazione carabinieri di Soveria Mannelli sarebbe stato determinato da un'erronea comunicazione della Compagnia Carabinieri di Catanzaro.
Conseguentemente, la richiamata procura della Repubblica ha instaurato un procedimento penale contro ignoti, in merito al quale il pubblico ministero (PM) ha formulato al giudice per le indagini preliminari (Gip) richiesta di archiviazione «per infondatezza della notizia di reato».
Il 22 luglio 2008, a seguito di opposizione del querelante, il Gip ha restituito l'incarto processuale al PM per ulteriori indagini, nel corso delle quali è stato indagato, per violazione dell'articolo 323 del Codice penale (abuso d'ufficio), il capo ufficio personale della Legione «Calabria» pro tempore.
Il 16 aprile 2012, il pubblico ministero ha rinnovato al Gip la propria richiesta di archiviazione per «infondatezza della notizia di reato» e, il 19 giugno 2012, il querelante ha ulteriormente formulato opposizione, dichiarata inammissibile dal Gip, che ha emesso decreto di archiviazione.
Quanto alle «ragioni della richiesta avanzata dal comandante pro tempore della compagnia carabinieri», si precisa che la Compagnia Carabinieri di Soveria Mannelli, reparto ove è stato successivamente trasferito il Brigadiere C.V.G., ha avanzato richieste all'Autorità Giudiziaria, circa lo stato del procedimento di cui si è trattato, su indicazione della scala gerarchica, in ossequio a quanto sancito dalla pubblicazione «Guida tecnica - Norme e procedure disciplinari» della direzione generale per il personale militare.
In particolare, la stessa prevede che l'attività di monitoraggio dei procedimenti penali a carico dei propri dipendenti - e, segnatamente, a carico del capo ufficio personale della Legione «Calabria» pro tempore - «costituisce diretta incombenza dei Comandanti di Corpo», rispondendo «a diverse esigenze prioritarie dell'amministrazione, in ambito cautelare, di avanzamento e disciplinare» e che, in tali casi, devono essere apprestati «mezzi idonei a seguire gli sviluppi del procedimento penale», inoltrando con cadenza periodica, «al massimo ogni 4 mesi», «le richieste in questione all'ufficio giudiziario competente».

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.