OLIVERIO e LARATTA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
la regione Calabria si era impegnata ad avviare ogni azione necessaria all'ammodernamento della ferrovia jonica - Sibari, Crotone, Reggio Calabria - attraverso l'eventuale stipula di specifici accordi di programma quadro per i fondi europei 2007/2013, tra la regione stessa, il Governo e le Ferrovie in modo d'inserire tale obiettivo tra le priorità della programmazione dei fondi stessi;
il nuovo piano d'impresa delle Ferrovie, invece, non prevede alcun investimento sul trasporto ferroviario della linea jonica, dimostrando una scarsa informazione sulla domanda di mobilità e poca attenzione ai bisogni del territorio; la sensazione è che Trenitalia sia maggiormente preoccupata degli aspetti economici delle proprie scelte e accetti pertanto il rischio di causare il sostanziale isolamento del territorio jonico;
il Governo aveva dichiarato di volersi adoperare, attraverso lo stanziamento di 10 miliardi di euro, per migliorare il sistema infrastrutturale del sud, ma questa disattenzione nei confronti delle infrastrutture ferroviarie sembra smentire quanto annunciato, con un'ingiustificata penalizzazione di oltre un milione e mezzo di cittadini;
recentemente Trenitalia ha disposto la soppressione dei seguenti treni a lunga percorrenza:
a) treno n. 618 IC Crotone-Milano, partenza da Crotone ore 06.00, arrivo a Milano ore 20.20;
b) treno n. 615 IC Milano-Crotone, partenza da Milano ore 09.45, arrivo a Crotone ore 23.59;
c) treno n. 782 IC notte con doppia sezione per viaggiatori diretti a Milano e Torino;
d) treno n. 785 IC notte, partenza da Milano ore 23.00 e diretto a Crotone e Reggio Calabria;
e) treno n. 954, relazione per Roma Termini via Crotone, Sibari e Metaponto;
il servizio dei treni soppressi è effettuato con corse sostitutive di pullman che non garantiscono lo stesso livello qualitativo del treno e penalizzano l'intero personale di servizio della stazione di Crotone: 50 lavoratori, di cui 12 in cassa integrazione guadagni straordinaria;
i treni che Trenitalia ha deciso di cancellare potrebbero essere sostituiti con il materiale ferroviario attualmente fermo a causa dell'interruzione, per il crollo di un ponte, della linea ferroviaria Catanzaro Lido-Lametia Terme Centrale;
in questo modo si potrebbe garantire il collegamento, utilizzando la linea Sibari-Taranto-Bari, dell'area jonica con i treni diretti al nord; di conseguenza Trenitalia potrebbe avviare i seguenti interventi:
a) sostituzione dell'attuale autocorsa sostitutiva con partenza da Crotone ore 4.45 per Sibari;
b) sostituzione dell'attuale autocorsa sostitutiva con partenza da Crotone ore 5.00 ed in coincidenza con l'eurostar diretto a Milano n. 9822;
c) proseguimento automotrice n. 3740 con arrivo a Crotone alle ore 8.10 per coincidenza eurostar diretto a Milano n. 9830 e partenza da Bari ore 15.43;
d) proseguimento automotrice n. 3730 da Sibari fino a Taranto per coincidenza treno IC 752 diretto a Bologna -:
se il Ministro interrogato intenda promuovere, per quanto di competenza, tavolo di concertazione con la partecipazione di Trenitalia e della regione Calabria per modificare ed integrare l'offerta di trasporto ferroviario lungo la dorsale jonica sulla base delle esigenze segnalate in premessa, avendo cura di individuare la stazione di Crotone come punto di attestazione dei convogli al fine di garantire l'occupazione del personale ferroviario e del personale addetto al servizio di pulizia.
(4-14864)