ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14860

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 585 del 14/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: MANCUSO GIANNI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 13/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/02/2012
DE LUCA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/02/2012
Stato iter:
01/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2012
BALDUZZI RENATO MINISTRO - (SALUTE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 01/08/2012

CONCLUSO IL 01/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14860
presentata da
GIANNI MANCUSO
martedì 14 febbraio 2012, seduta n.585

MANCUSO, BARANI e DE LUCA. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

le cosiddette «smart drugs» o «droghe furbe» hanno cominciato la loro diffusione su internet, spacciate per profumatori per ambienti, mentre contengono delle vere e proprie sostanze stupefacenti;

in molte città italiane esse vengono distribuite attraverso distributori automatici a cui può accedere chiunque, compresi i minorenni e adulti in difficoltà;

uno di questi prodotti, l'Hurricane, è costituito da due cannabinoidi sintetici già tabellati con la legislazione vigente, e quindi proibiti e illegali, e due cannabinoidi di nuova generazione;

le scatole di Hurricane riportano la fuorviante dicitura «jwh free»;

il jwh è un principio attivo, un analgesico chimico facente parte della famiglia dei cannabinoidi;

ogni giorno vengono segnalati gravi casi di intossicazione dovuti a «smart drugs»;

durante una delle ultime operazioni di sequestro, denominata «Oro e incenso» e coordinata dalla procura di Catania, trenta persone sono finite in ospedale per grave intossicazione;

il sessanta per cento di esse ha dichiarato di non essere consapevole del tipo di sostanza assunta;

negli ultimi due anni sono state scoperte 146 nuove sostanze stupefacenti che erano precedentemente del tutto sconosciute -:

quali azioni intenda porre in atto il Governo al fine di arginare la diffusione delle «smart drug»;

se il Governo intenda assumere iniziative normative per rivedere e aggiornare la classificazione delle sostanze stupefacenti. (4-14860)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata mercoledì 1 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 675
All'Interrogazione 4-14860 presentata da
GIANNI MANCUSO

Risposta. - La tematica relativa alle cosiddette smart drugs è da tempo sottoposta all'attenzione del Ministero della salute.
I competenti uffici di questo Ministero - che collaborano al sistema di allerta rapido per le nuove droghe con il dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri - hanno provveduto ad inserire nella tabella I allegata al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 («Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope e di prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza») numerose molecole di sintesi, predisponendo l'emanazione dei seguenti decreti:

1) decreto ministeriale 16 giugno 2010 (inserimento delle sostanze denominate JWH-018, JWH-073 e Mefedrone), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 121 del 26 maggio 2010;

2) decreto ministeriale 11 maggio 2011 (inserimento nella tabella I delle sostanze chimiche denominate 3,4 Metilendiossipilovalerone (MDPV), JWH-250, JWH-122 ed analoghi di struttura derivanti dal 3-fenilacetilindolo e dal 3-(1-naftoil)indolo.

3) decreto ministeriale 29 dicembre 2011 (inserimento in tabella I della sostanza Butilone o bk-MBDB, di taluni analoghi di struttura derivanti dal 2-amino-1-fenil-1-propanone e della sostanza AM-694 e analoghi di struttura derivanti dal 3-benzoilindolo.
Inoltre, si segnala che, mentre erano in corso le procedure relative ai citati decreti, questo Ministero ha emanato 4 ordinanze, per il tempestivo controllo, nel frattempo, dei prodotti contenenti tali sostanze sintetiche.

Il Ministro della salute: Renato Balduzzi.