ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14796

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 582 del 07/02/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/03247
Firmatari
Primo firmatario: CICCANTI AMEDEO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 07/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 07/02/2012
Stato iter:
26/04/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/04/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 26/04/2012

CONCLUSO IL 26/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14796
presentata da
AMEDEO CICCANTI
martedì 7 febbraio 2012, seduta n.582

CICCANTI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

il recapito della corrispondenza nelle province di Ascoli e Fermo, da parte di Poste italiane, presenta gravi difficoltà di smaltimento;

l'accordo del 15 settembre 2006 tra Poste italiane e le organizzazioni sindacali prevedeva una copertura organica del 100 per cento, al fine di garantire la fruizione delle ferie estive degli operatori del settore;

tale impegno non è stato mantenuto, nonostante siano stati trasferiti con funzioni di sportellista molti addetti ai CPD (centri primari di distribuzione) senza essere rimpiazzati, ovvero le sostituzioni sono state pari ad un decimo dei trasferimenti;

i settori in difficoltà sono quelli relativi al recapito ed alla video-codifica, ai cui carichi di lavoro si rimedia con mesi e mesi di prestazioni straordinarie aggiuntive;

dopo la riduzione degli addetti ai turni notturni, si prevede addirittura la eliminazione del turno antimeridiano;

si lamentano forti disservizi alla clientela, con evidenti arretrati di corrispondenza da recapitare -:

quali siano le iniziative più opportune e congrue che Poste Italiane intenda assumere per porre rimedio ai disservizi lamentati, anche in vista dell'approssimarsi della liberalizzazione del servizio postale;

per quanto tempo ancora dovrà durare questa situazione di carenza di personale, nei settori del recapito e della video-codifica, nell'area corrispondente alle province di Fermo ed Ascoli Piceno.
(4-14796)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 26 aprile 2012
nell'allegato B della seduta n. 626
All'Interrogazione 4-14796 presentata da
AMEDEO CICCANTI

Risposta. - Si risponde all'atto in esame sulla base delle informazioni acquisite presso la società poste italiane che, in merito alle problematiche relative allo svolgimento del servizio di recapito nelle province di Ascoli e Fermo, ha evidenziato come, con l'accordo di riorganizzazione dei servizi postali sottoscritto il 27 luglio 2010 con i rappresentanti di tutte le organizzazioni sindacali nazionali è stato avviato un piano di complessiva revisione dell'assetto logistico e del recapito al fine di soddisfare le esigenze sempre più diversificate della clientela, fornendo servizi «su misura» ad alto valore aggiunto e migliorando l'efficienza del servizio.
La società poste italiane ha, inoltre, precisato come, specificamente per la regione Marche, è stato sottoscritto in data 11 ottobre 2010 un accordo regionale che ha posto le basi per l'implementazione in ambito territoriale nelle province di Ascoli e Fermo della nuova organizzazione prevista nel citato accordo del luglio 2010.
Nell'accordo regionale l'Azienda e le organizzazioni sindacali hanno condiviso, in apposite commissioni tecniche paritetiche, specifiche soluzioni in ambito provinciale al fine di migliorare il servizio di recapito in relazione alle caratteristiche territoriali.
Particolare riguardo è stato riservato all'operatività dei centri di distribuzione ed agli interventi necessari ad una ottimale organizzazione del servizio.
In sede di monitoraggio regionale paritetico, sono state esaminate le tempistiche e gli ulteriori aspetti tesi all'individuazione di soluzioni organizzative in funzione della «partenza» dei singoli centri, prevedendo anche un periodo di osservazione e di conseguente verifica, al fine di intervenire su eventuali criticità e valutare azioni migliorative, laddove necessarie.
Le parti si sono incontrate nel giugno 2011 per un'analisi complessiva della riorganizzazione effettuata, sia nel settore di recapito che nella logistica, con verifica degli aspetti tecnico-organizzativi e gestionali delineatisi.
La società ha confermato che i cicli di lavorazione presso i centri di distribuzione delle province in esame si svolgono regolarmente e secondo tempi che rientrano pienamente negli standard di qualità previsti.
Per ciò che concerne il personale applicato, Poste italiane ha reso noto che l'attuale copertura strutturale, a fronte di quella minima prevista dall'accordo nazionale del 27 luglio 2010, pari al 111 per cento (compreso il personale di riserva) raggiunge per Ascoli Piceno, il 121,7 per cento per la provincia di Fermo il 114 per cento.
Con riferimento agli altri temi di interesse dell'interrogante, l'azienda ha precisato che nel corso del 2009 e del 2010 nei centri di recapito delle predette province, non sono stati effettuati trasferimenti di personale con mansioni di portalettere verso attività di sportello, quindi non sono state distolte risorse dall'attività di recapito, chiarendo che l'assegnazione ai servizi di sportelleria ha interessato solo personale proveniente dal settore video-codifica di Ascoli Piceno.
La video-codifica della corrispondenza è svolta dal centro servizi codifica di Ascoli Piceno che, insieme ai centri di Pesaro e Reggio Emilia, cura tale attività per la corrispondenza diretta a qualsiasi destinazione che, per motivazioni tecniche, non possa essere sottoposta a lavorazione negli impianti di smistamento automatizzato dai Centri di meccanizzazione postale (CMP) di Ancona e Bologna.
Al riguardo, la concessionaria del servizio postale universale ha confermato che l'attività presso il centro di Ascoli Piceno risulta regolarmente svolta e che, nel rispetto di quanto previsto dal progetto di riorganizzazione del servizio di recapito, le lavorazioni si articolano in turni antimeridiani e pomeridiani.


Il Ministro dello sviluppo economico: Corrado Passera.