ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14718

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 580 del 01/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 01/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 01/02/2012
Stato iter:
06/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2012
CATANIA MARIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/12/2012

CONCLUSO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14718
presentata da
GAETANO NASTRI
mercoledì 1 febbraio 2012, seduta n.580

NASTRI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro per gli affari europei.
- Per sapere - premesso che:

la superficie forestale della regione Piemonte, rappresenta un'importante risorsa economica e dell'intero ecosistema, le cui caratteristiche costituiscono, per l'intera macro-area, una ricchezza a livello nazionale;

l'estensione della predetta superficie, secondo quanto risulta dalla carta forestale del Piemonte è in costante aumento e coinvolge un articolato sistema di imprese forestali piemontesi, con l'obiettivo di promuovere la crescita e qualificare il complesso ecosistema del territorio interessato e garantendo un livello occupazionale per migliaia di operai forestali;

l'articolo 4, comma 60, della legge 12 novembre 2011 n. 183 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di stabilità 2012), ha previsto la riduzione di spesa per le assunzioni di personale operaio presso il Corpo forestale dello Stato per un importo pari a euro 1.570.659 per il 2012 come stabilito dall'articolo 2, comma 8, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo 2010, che ha destinato 3 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012;

il suddetto taglio dei fondi regionali destinati ai forestali, a giudizio dell'interrogante, penalizza fortemente una regione come il Piemonte che, come peraltro suesposto, ha la gran parte del suo territorio dedito a foresta, con un numero tra l'altro, modesto di operai forestali, pari attualmente a poco più di 500 -:

quali iniziative, nell'ambito delle rispettive competenze, intendano intraprendere, al fine di prevedere in tempi rapidi, il ripristino dei fondi necessari per i forestali, in particolare quelli della regione Piemonte, indicati in premessa, le cui competenze e professionalità costituiscono degli elementi fondamentali per tutelare l'intero sistema forestale e ambientale della medesima regione;

se non intendano attivarsi, a livello comunitario, al fine di verificare la disponibilità dei programmi cofinanziati dei fondi strutturali a sostegno degli operai forestali del nostro Paese, le cui radici storiche e professionali risalgono al 1822 e sono caratterizzate da una molteplicità di compiti per la tutela del patrimonio naturale e paesaggistico. (4-14718)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 6 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 730
All'Interrogazione 4-14718 presentata da
GAETANO NASTRI

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame vorrei anzitutto ricordare che, ormai da anni, la mia Amministrazione non è presente, in Piemonte, con uffici territoriali per la biodiversità; pertanto, in tale regione, non assumiamo personale operaio ai sensi della legge n. 124 del 1985.
Ciò premesso, riguardo all'opportunità di potenziare la dotazione organica del Corpo forestale dello Stato nella predetta regione evidenzio che, con decreto del Capo del Corpo forestale dello Stato CFS del 23 novembre 2011 (pubblicato in Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana - serie concorsi del 29 novembre 2011), è stato indetto un concorso pubblico per esami per la nomina di 400 allievi vice ispettori del Corpo forestale dello Stato, i cui posti sono stati ripartiti tra diverse sedi di servizio secondo un piano di distribuzione territoriale.
Per la regione Piemonte è stato previsto il maggior numero di posti, corrispondente a ben 71 unità su 400 (pari a circa il 18 per cento).
Per quanto concerne la richiesta sospendere il concorso pubblico sopramenzionato, a parte l'evidente inopportunità (considerato che sono pervenute oltre 120.000 domande da tutto il territorio nazionale), evidenzio che esso si basa su autorizzazioni ad assunzioni da effettuarsi entro specifici termini determinati per legge (cosiddetto turn-over).

Il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali: Mario Catania.