ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
con l'interrogazione n. 4-10287 si evidenziavano le problematiche connesse alla presenza di amianto nel sito ex fornace Corvaia di Golfarolo, comune di Oricola (Aquila);
nella seconda quindicina del mese di gennaio 2012, risultano iniziati i lavori di sgombero e/o bonifica del suddetto sito poiché secondo quanto riferito da esponenti l'Associazione italiana esposti amianto (AIEA) - sono stati rimossi i sigilli d'ingresso al sito;
c'è movimento di uomini e macchine di scavo, taglio, movimentazione terra, e altro;
il dipartimento di prevenzione dell'ASL, informato via telefono il 23 e il 25 e via e-mail il 24 del mese di gennaio 2012, ha confermato i lavori;
si tratta di un sito dove un capannone di diecimila metri quadri in cemento/amianto è stato aggredito da fattori antropici e naturali, oggetto da circa un ventennio di sfaldamenti e crolli, e un cedimento definitivo accrescerebbe a dismisura l'amianto aerodisperso con effetti verosimilmente devastanti per la popolazione residente;
tuttavia, nonostante l'inizio dei lavori in un sito così delicato da un lato e pericoloso dall'altro, non vi è alcuna evidenza di inizio lavori, né di cartelli di avviso per la popolazione residente né risulta la presenza di personale «qualificato» (con apposite tute, maschere protettive, specifiche attrezzature, e altro);
tale situazione fa temere che lo sgombero dell'amianto avvenga in violazione della prevista normativa, con il rischio di contaminare ulteriormente e pesantemente l'ambiente di fibre aerodisperse e di sottoporre i cittadini a grave contaminazione;
si fa presente che gli esami ARTA hanno rilevato sensibili quantitativi di polveri amiantifere giacenti sul terreno del sito; per cui se gli attuali lavori in corso fossero soltanto finalizzati all'ampliamento della strada di accesso e allo sgombero di terra/vegetazione dall'interno della fornace essi dovrebbero essere svolti da ditta qualificata, autorizzata e iscritta con tutte le protezioni e cautele del caso -:
se quanto riferito in premessa sia vero;
quale sia il nominativo/ragione sociale della ditta incaricata dei lavori e se sia regolarmente iscritta all'apposito elenco del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
quali ulteriori iniziative di competenza si intendano adottare per assicurare che i lavori avvengano nel pieno rispetto delle norme sullo smaltimento dell'amianto nell'interesse della salute dei cittadini e dell'ambiente;
di quali ulteriori informazioni disponga il Governo in merito ai fatti riferiti in premessa.(4-14696)