ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14671

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 578 del 30/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: BELTRANDI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/01/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 30/01/2012
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 23/02/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 09/03/2012
Stato iter:
16/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/07/2012
DE STEFANO CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 15/02/2012

SOLLECITO IL 20/02/2012

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 23/02/2012

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 09/03/2012

SOLLECITO IL 28/05/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/07/2012

CONCLUSO IL 16/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14671
presentata da
MARCO BELTRANDI
lunedì 30 gennaio 2012, seduta n.578

BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

intervenendo nell'ultima puntata di «Chi l'ha visto?», Pietro Orlandi ha rivelato che durante l'iniziativa «Verità e giustizia per Emanuela» svoltasi il 21 gennaio 2012 a Roma, in Sant'Apollinare, è stato notato un misterioso fotografo;

il luogo della manifestazione è stato scelto perché ospita la sepoltura del cosiddetto Renatino, uno dei capi della famigerata banda della Magliana. Egli, tumulato inizialmente al cimitero del Verano, fu poi sepolto in grande riservatezza, il successivo 24 aprile, nella Basilica di Sant'Apollinare, dove si era sposato nel 1988;

soltanto nel luglio del 2005 grazie ad una telefonata anonima alla trasmissione «Chi l'ha visto?» che disse «Riguardo al caso di Emanuela Orlandi per trovare la soluzione del caso andate a vedere chi è sepolto nella cripta della Basilica di Sant'Apollinare e del favore che Renatino (Enrico De Pedis) fece al cardinal Poletti e chiedete alla figlia del barista di via Montebello che anche la figlia stava con lei...... con l'altra Emanuela»;

poco tempo dopo andò in onda un servizio di una giovane reporter, inviata speciale sempre per la trasmissione «Chi l'ha visto?», in cui furono resi pubblici i documenti originali e le foto del sarcofago sistemato nel sotterraneo della Basilica di Sant'Apollinare confermando quanto detto dalla telefonata anonima;

la manifestazione si è svolta davanti la basilica perché, per cercare nuovi elementi, in più di un'occasione, è stata chiesta l'apertura della tomba di Renatino. Per capire se il corpo è proprio quello di De Pedis, ma anche per allontanare il dubbio che in quella bara possa nascondersi chissà quale altro segreto. Finora però, l'apertura su disposizione della magistratura non è mai avvenuta;

tornando al misterioso e inquietante fotografo, secondo alcuni manifestanti, che lo hanno fotografato a loro volta, si tratterebbe di un membro della vigilanza vaticana. Durante la trasmissione sono state mostrate due immagini dell'uomo e numerosi spettatori hanno risposto all'appello lanciato per identificarlo, chiamando in diretta e accreditando questa ipotesi; il fratello di Emanuela Orlandi si è rivolto quindi direttamente all'uomo affinché chiarisca le ragioni della sua presenza -:

sia a conoscenza dei fatti e, nell'eventualità positiva quali iniziative gravi ed urgenti intenda adottare per ottenere, anche dalle autorità vaticane, elementi per l'identificazione del misterioso fotografo, anche in considerazione del fatto che, se esso si rivelasse effettivamente un agente dello Stato Città del Vaticano, risulterebbero ad avviso degli interroganti violate numerose norme non solo dell'ordinamento giuridico nazionale, ma anche di quello internazionale, causando un vulnus alla sovranità nazionale ancor più grave che nella prima ipotesi formulata.
(4-14671)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 16 luglio 2012
nell'allegato B della seduta n. 666
All'Interrogazione 4-14671 presentata da
MARCO BELTRANDI

Risposta. - Il 21 gennaio 2012, come riferito dall'interrogante, si è svolta a Roma, in piazza Sant'Apollinare, una manifestazione allo scopo di «sensibilizzare l'opinione pubblica e per ricordare Emanuela Orlandi», alla quale hanno partecipato circa 200 persone, senza alcuna turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica.
Sull'episodio relativo alla presenza di un presunto agente della sicurezza del Vaticano che avrebbe scattato alcune fotografie nel corso della predetta manifestazione, la squadra mobile di Roma, su delega dell'autorità giudiziaria, sta svolgendo indagini per giungere alla sua identificazione, attualmente coperte da segreto istruttorio.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo De Stefano.