ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14663

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 578 del 30/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: FRATTINI FRANCO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 27/01/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CICCHITTO FABRIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
BERNARDO MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
D'ALESSANDRO LUCA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
DI VIRGILIO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
NAPOLI OSVALDO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
SALTAMARTINI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
ROSSO ROBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
ABELLI GIAN CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
DE CAMILLIS SABRINA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
NIZZI SETTIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
VELLA PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
DI CAGNO ABBRESCIA SIMEONE POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
CERONI REMIGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
GIRLANDA ROCCO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
PICCHI GUGLIELMO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
CECCACCI RUBINO FIORELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
GOTTARDO ISIDORO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
NASTRI GAETANO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
REPETTI MANUELA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
GIAMMANCO GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
BIANCOFIORE MICHAELA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012
MUSSOLINI ALESSANDRA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/01/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 27/01/2012
Stato iter:
26/04/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/04/2012
DASSU' MARTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 26/04/2012

CONCLUSO IL 26/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14663
presentata da
FRANCO FRATTINI
lunedì 30 gennaio 2012, seduta n.578

FRATTINI, CICCHITTO, BERNARDO, D'ALESSANDRO, DI VIRGILIO, OSVALDO NAPOLI, SALTAMARTINI, ROSSO, ABELLI, DE CAMILLIS, NIZZI, VELLA, DI CAGNO ABBRESCIA, CERONI, GIRLANDA, CENTEMERO, PICCHI, CECCACCI RUBINO, GOTTARDO, NASTRI, REPETTI, GIAMMANCO, BIANCOFIORE e MUSSOLINI. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

quest'anno in Ucraina si terranno i campionati europei di calcio;

con l'occasione all'evento le città ucraine stanno operando iniziative di restauro e abbellimento;

contestualmente, è in corso una strage di massa di cani e gatti randagi, operata dalle autorità ucraine, cui partecipano anche singoli cittadini;

cani e gatti sono uccisi barbaramente ed anche bruciati vivi per fare più in fretta e alimentare forni da riscaldamento;

la UEFA non ha sinora mostrato alcun segno di intervento per far cessare questa vergognosa pratica;

un evento sportivo non si può in tal modo sporcare del sangue di migliaia di animali, esseri viventi ed innocenti, nel silenzio della comunità internazionale;

l'Italia, autorevole e promettente partecipante agli europei di calcio, ha sempre osservato politiche di rispetto, in linea con le prescrizioni europee, per gli animali, la loro vita e il loro benessere -:

se il Ministro, con le opportune iniziative anche tramite formali istruzioni alle ambasciate responsabili, si impegni con forza, anche raccogliendo il consenso di altri partner europei, affinché l'Ucraina sospenda immediatamente questo massacro e provveda ad un piano di sterilizzazione degli animali randagi promuovendone, proprio in occasione degli Europei di calcio, le adozioni internazionali.
(4-14663)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 26 aprile 2012
nell'allegato B della seduta n. 626
All'Interrogazione 4-14663 presentata da
FRANCO FRATTINI

Risposta. - La grave situazione segnalata dagli interroganti è ben nota alla Farnesina, che la segue da tempo con attenzione. Già nel 2010, a seguito di segnalazioni della Lega anti vivisezione italiana in merito ad episodi analoghi, il Ministro degli affari esteri pro tempore aveva sensibilizzato il suo omologo ucraino.
Più recentemente, anche a seguito dell'ulteriore segnalazione degli interroganti, il Ministro Terzi di Sant'Agata ha dato istruzione di intensificare tale opera di sensibilizzazione sia a Kiev che in ambito comunitario.
Sono stati condotti dei passi bilaterali dal nostro ambasciatore a Kiev presso i suoi interlocutori al Ministero degli esteri ucraino per auspicare la definizione di pratiche non crudeli, quali la sterilizzazione e l'adozione internazionale degli animali in eccesso.
La nostra ambasciata in Kiev non ha mancato di prendere contatto con esponenti della società civile ucraina attivi nel settore, che hanno peraltro a loro volta confermato la gravità della situazione.
Il nostro ambasciatore ha inoltre provveduto a sensibilizzare i partners comunitari, sollevando la problematica nel contesto del coordinamento in loco delle ambasciate dell'unione europea. Risulta peraltro che altre ambasciate comunitarie siano intervenute presso le autorità ucraine, con passi analoghi ai nostri. Lo stesso Capo della delegazione dell'unione europea ha indicato di essere pronto ad attivarsi per evocare il problema con i suoi interlocutori.
In parallelo, l'azione della Farnesina si è sviluppata presso le istanze comunitarie: la questione del trattamento dei cani e gatti randagi è stata di recente portata all'attenzione dei partners con una comunicazione formale nel circuito informativo ufficiale europeo diretta a tutte le capitali e alle istituzioni dell'unione europea.
La nostra rappresentanza permanente a Bruxelles ha da parte sua sensibilizzato i due Vice presidenti italiani del Parlamento europeo, affinché anche tale istituzione lanci un autorevole messaggio di sostegno all'azione promossa dall'Italia presso le Autorità ucraine.
A seguito dei nostri passi, il Ministero degli esteri ucraino ha di recente inviato una nota alla nostra Ambasciata a Kiev per informare dell'attenzione con la quale il Governo intende perseguire una soluzione al problema degli animali randagi. In particolare il Ministero dell'Ambiente e delle risorse naturali dell'Ucraina avrebbe avviato l'elaborazione di un programma nazionale di costruzione di rifugi per animali che rispecchino i migliori standard europei, indicando nel giugno del 2012 la realizzazione del primo di tali rifugi nella città di Kiev.
La Farnesina non mancherà naturalmente di continuare a seguire attentamente e attivamente gli sviluppi della questione.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Marta Dassù.