ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14625

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 576 del 25/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: BITONCI MASSIMO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 25/01/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 25/01/2012
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 16/10/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/12/2012
Stato iter:
13/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/12/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 13/12/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 13/12/2012

CONCLUSO IL 13/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14625
presentata da
MASSIMO BITONCI
mercoledì 25 gennaio 2012, seduta n.576

BITONCI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

la società Trenitalia, lunedì 9 gennaio 2012, ha comunicato l'intenzione di concentrare l'attività di distribuzione a Roma, chiudendo la sede di Venezia, per ottimizzare recuperi economici;

la distribuzione di Venezia oggi consta di quattro quadri con mansioni di gestione organizzativa ed operativa del personale addetto alle Frecce Argento (orari, attività dirette e complementari, organizzazione del lavoro, logistica, riposi e ferie, condotta Mestre-Venezia, e altro) cui aggiungere la gestione di 5 patentati C per attività di manovre e riserve;

la gestione veneziana interessa 31 macchinisti e 40 capitreno in quanto metà della flotta Trenitalia opera su questa tratta (nord est capitale) che è indubbiamente il principale bacino di traffico e di valore economico della società;

la gestione unica accentrata a Roma rende problematiche le comunicazioni, la tempestività di risposta ai problemi, la gestione delle situazioni emergenziali, la conoscenza del territorio. Non è accettabile la situazione per cui a Roma si fanno nuove assunzioni e valorizzazioni professionali e a Venezia si chiudono servizi;

gli attuali quadri spostati alle attività Freccia Bianca rendono insostenibile la tenuta dei costi di questo servizio oltre a depauperare professionalità e non consentire reali risparmi per il gruppo Ferrovie dello Stato Spa;

la società ritiene che la concentrazione sia il viatico del mettere sotto controllo il sistema ferroviario. Da un lato peggiora la condizione generale del servizio e i tempi di risposta alle tante problematiche della gestione, dall'altro si allontana incomprensibilmente la sede di lavoro dalla catena di comando;

compromette la competizione con la nuova società Nuovi trasporti viaggiatori NTV Spa che ha preventivato una base operativa a Venezia per il lancio di «Italo» in primavera 2012 in contemporanea con la recessione della distribuzione Frecce Argento;

non tiene in nessuna considerazione il servizio offerto alla clientela e l'efficacia dell'attività. Attualmente il servizio erogato da Venezia è giudicato di buona qualità. Con tutti i guai della società che si operi riducendo ciò che funziona è francamente inqualificabile e ingiustificato -:

se il Ministro sia a conoscenza della situazione e quali iniziative intenda intraprendere per tutelare la qualità servizi e lavoratori impiegati presso la sede di Venezia.(4-14625)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 13 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 734
All'Interrogazione 4-14625 presentata da
MASSIMO BITONCI

Risposta. - In riferimento all'interrogazione parlamentare in esame cui si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 17 ottobre 2012, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
Occorre premettere che la problematica evidenziata dall'interrogante attiene a questioni di politica gestionale ed occupazionale pertanto, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per quanto di competenza, non ha possibilità di incidere sulle relative autonome scelte aziendali di Trenitalia.
Tuttavia, considerata la delicatezza della vicenda posta all'attenzione, sono state acquisite presso la società Ferrovie dello Stato le necessarie informazioni.
Al riguardo la predetta società ha fatto presente che, nell'attuale ripartizione commerciale dei prodotti di media/lunga percorrenza di Trenitalia, il servizio di trasporto svolto con i treni «Frecciargento» - che vengono impiegati su percorsi di tipo misto (linee Alta velocità e linee tradizionali) - serve, oltre al Veneto e al Lazio, altre destinazioni in varie regioni: Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia (Brescia), Emilia Romagna, Toscana, Campania, Puglia e Calabria.
Per ogni prodotto della Divisione passeggeri Nazionale/Internazionale («Frecciarossa», «Frecciargento», «Frecciabianca» e «Servizi di Base») è stato adottato uno specifico assetto organizzativo, con impianti di produzione/equipaggi e di manutenzione a ciascuno dedicati; tale organizzazione, nonché la distribuzione dei relativi impianti sul territorio nazionale, sono funzionali all'ottimale utilizzo delle risorse disponibili (umane e di materiale rotabile).
All'atto della sua istituzione nel dicembre 2009, la struttura organizzativa del prodotto «frecciargento» prevedeva l'impianto «equipaggi» principale (personale di macchina e di scorta) con sede a Roma, una serie di nuclei «equipaggi» dislocati sul territorio in maniera coerente con le relazioni di prodotto e funzionali al miglior utilizzo delle risorse e un Presidio a Venezia, comunque gerarchicamente subordinato alla sede romana.
All'impianto principale di Roma, organizzato su un turno di 24 ore, era affidata la gestione del personale di bordo e di macchina con residenza amministrativa a Bologna, Napoli, Roma, Reggio Calabria/Paola e Bari/Lecce (per un totale di circa 300 agenti); all'impianto di Venezia, organizzato su un turno di 16 ore, competeva la gestione del personale con sede amministrativa nella stessa Venezia. Nelle ore notturne, l'impianto di Roma gestiva già, invece, tutti gli agenti dell'intero prodotto «Frecciargento».
In tale quadro, nell'ambito di un programma di ottimizzazione ed efficientamento dei processi distributivi del personale di bordo e di macchina addetto al prodotto «Frecciargento», è stato successivamente definito un nuovo assetto organizzativo, operativo dalla metà di marzo 2012, che ha comportato la concentrazione delle attività gestionali in un'unica sede individuata presso l'impianto principale di Roma.
Ferrovie dello Stato ha però evidenziato che per il personale in servizio presso il presidio di Venezia, è stato previsto il riassorbimento, nell'ambito della medesima sede di lavoro, in altre strutture della stessa divisione passeggeri nazionale/internazionale di Trenitalia.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Corrado Passera.