JANNONE. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
negli ultimi giorni la provincia di Bergamo ha lamentato una forte carenza di organico, per quanto riguarda gli operatori delle forze dell'ordine, il cui numero si attesta a 14 ogni 10 mila abitanti, a fronte di una media regionale pari a 26. La stessa pianta organica della questura di Bergamo è ferma al 1989: secondo tale tabella, sono previsti 586 operatori dei quali solo 528 oggi sono effettivamente presenti a Bergamo e provincia (con una ingiustificata differenza rispetto alla pianta organica di oltre il 100 per cento);
nella provincia orobica, nel corso degli ultimi anni, l'impegno amministrativo richiesto alle forze dell'ordine ed alla polizia di Stato in particolare, è cresciuto sensibilmente in relazione ai continui mutamenti economico-sociali che hanno investito il territorio, in particolare ad attività connesse alla gestione dei flussi immigratori, al rilascio dei permessi e delle carte di soggiorno, ad un continuo controllo del territorio, e così via. Oggi, più che mai, l'insufficiente dotazione di personale e di risorse in capo alle forze dell'ordine a Bergamo e provincia incide in misura evidente sull'organizzazione e la gestione del controllo del territorio;
con l'inasprirsi della crisi, ed il susseguirsi dei tagli ai finanziamenti relativi alla gestione operativa dei comparti delle forze dell'ordine, sono stati tagliati oltre 1 miliardo di euro al comparto in forza a Bergamo e provincia. Per questo, il comune di Bergamo ha approvato, il 21 novembre 2011, un ordine del giorno in cui, si impegnava il sindaco a farsi portavoce, presso i rappresentanti dei vari schieramenti politici del territorio, della situazione di carenza di organico in cui versano le forze dell'ordine bergamasche. Gli stessi dati pubblicati da quotidiani autorevoli, quali Il Sole 24 Ore sulla base dei dati forniti dall'Associazione nazionale delle forze di polizia con riguardo all'incidenza dei reati, indicano Bergamo come undicesima città d'Italia per i reati di furto. I dati più recenti, inoltre, indicano un incremento di furti e rapine in città rispettivamente del 7 e del 16 per cento nel primo semestre 2011;
nonostante le reiterate sollecitazioni, anche da parte dei parlamentari bergamaschi, non sono, ad oggi, pervenute risposte circa le richieste di attenzione espresse dal territorio bergamasco su questo tema, che è di assoluta importanza per la sicurezza di tutti i cittadini della zona -:
quali interventi il Ministro intenda adottare al fine di dotare la provincia di Bergamo di un numero di forze dell'ordine congruo a quello degli abitanti della zona ed alle attività che vengono espletate ogni giorno nella questura. (4-14360)