ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14309

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 563 del 20/12/2011
Firmatari
Primo firmatario: DI PIETRO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 20/12/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 20/12/2011
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 20/12/2011
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/02/2012
Stato iter:
16/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/07/2012
DE STEFANO CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/07/2012

CONCLUSO IL 16/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14309
presentata da
ANTONIO DI PIETRO
martedì 20 dicembre 2011, seduta n.563

DI PIETRO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

sul settimanale L'Espresso del 16 dicembre 2011 si legge che Raffaele Pernasetti, ex membro della banda della Magliana, attualmente in semilibertà, è impiegato come aiuto cuoco presso un noto ristorante del quartiere Testaccio di Roma;

Pernasetti è stato descritto negli atti d'indagine come uno dei pistoleri che si occupò di vendicare proprio il capo dei testaccini ed ora ritorna in semilibertà proprio nel suo quartiere;

il locale è noto ai verbali delle ultime inchieste sulla malavita, per essere, già dal 2003, la sede di riunioni di personaggi malavitosi e criminali;

secondo la direzione antimafia di Roma e le deposizioni di un collaboratore di giustizia, Diego Marsiglia, i superstiti della banda si riunivano, infatti, proprio in quel ristorante, approfittando del giorno di chiusura, con l'intento di ricostruire quella holding criminale, capace, in passato, di controllare i traffici illeciti della capitale;

i magistrati hanno ritenuto il Marsiglia un pentito attendibile: grazie alle sue rivelazioni è stato smantellato un grande giro di droga ed è stato riarrestato un altro personaggio storico della Banda, Giorgio Paradisi. Anche quest'ultimo, secondo il Marsiglia, avrebbe partecipato a più di una di quelle riunioni nel locale sopra detto;

si evince in maniera chiara come la vicenda della banda della Magliana continui ad avere luci ed ombre che le inchieste giudiziarie stanno cercando di dissipare;

ad oggi il collaboratore Marsiglia non usufruisce di un programma di protezione;

inoltre risulta che i magistrati Lotti e Cavallone siano stati trasferiti in altre procure -:

se risulti come mai Raffaele Pernasetti, esponente di spicco di quel gruppo malavitoso, sia impiegato come aiuto cuoco proprio in quel ristorante, indicato dal collaboratore di giustizia Dario Marsiglia come «punto di incontro per la criminalità»;

se il Ministro non ritenga opportuno garantire prima possibile il programma di protezione per il Marsiglia, considerato attendibile dai pubblici ministeri.
(4-14309)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 16 luglio 2012
nell'allegato B della seduta n. 666
All'Interrogazione 4-14309 presentata da
ANTONIO DI PIETRO

Risposta. - Con riferimento all'interrogazione indicata in oggetto, si comunica che il collaboratore di giustizia Dario Marsiglia fu sottoposto alle misure urgenti di protezione in data 13 gennaio 1994. Per aver collaborato con gli inquirenti, fornendo informazioni utili su organizzazioni di tipo mafioso e su alcuni trafficanti di droga della malavita romana, fu, successivamente, ammesso - assieme al suo nucleo familiare - al programma speciale di protezione.
Il 10 febbraio 2004, la commissione ha deliberato la fuoruscita sua e dei suoi familiari dal programma di protezione, previa capitalizzazione (ai fini del reinserimento sociale) delle misure assistenziali.
Dopo essere stato arrestato il 3 aprile 2004 per possesso di droga e detenzione illegale di un fucile, Dario Marsiglia ha iniziato di nuovo a collaborare con l'autorità giudiziaria. Nel luglio del 2005, la direzione distrettuale antimafia di Roma ha chiesto l'ammissione alle misure di protezione per i suoi familiari. Il 19 febbraio 2007, infine, la direzione distrettuale antimafia ha chiesto alla commissione centrale di autorizzare Marsiglia a dimorare nel domicilio protetto dei propri familiari. La richiesta è stata accolta il 13 marzo 2007 e il programma di protezione è tuttora in corso.
Per quanto concerne invece l'ex membro della «banda della Magliana» Raffaele Pernasetti, detenuto presso la casa circondariale di Prato, si comunica che in data 20 ottobre 2011 è stato ammesso dal tribunale di sorveglianza di Firenze al beneficio della semilibertà in relazione al residuo della pena detentiva da espiare (sino al 1° dicembre 2017). La richiesta di applicazione della misura alternativa alla detenzione è stata avanzata a seguito di un'opportunità lavorativa che gli è stata offerta da alcuni suoi familiari, gestori di un ristorante del quartiere Testaccio.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo De Stefano.