ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14291

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 563 del 20/12/2011
Firmatari
Primo firmatario: FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/12/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 20/12/2011
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 20/12/2011
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 20/12/2011
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 20/12/2011
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 20/12/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 20/12/2011
Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2012
FORNERO ELSA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 15/02/2012

SOLLECITO IL 28/05/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

SOLLECITO IL 27/07/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14291
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
martedì 20 dicembre 2011, seduta n.563

FARINA COSCIONI, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

il 19 dicembre 2011 alle fonderie Ariotti di Adro, in provincia di Brescia si è verificato un terribile incidente, lo scoppio di un forno industriale, che ha provocato la morte di un operaio, il signor Roberto Cavalleri di 47 anni;

secondo le prime informazioni il signor Cavalleri sarebbe stato colpito da un corpo metallico -:

quale sia l'esatta dinamica dell'incidente;

in particolare quali siano le cause che hanno provocato l'esplosione;

se risultino essere state rispettate le normative relative alla sicurezza sul luogo di lavoro;

quali iniziative si intendano promuovere, adottare, sollecitare, nell'ambito delle proprie prerogative, in relazione a quanto accaduto. (4-14291)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 7 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 678
All'Interrogazione 4-14291 presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI

Risposta. - L'interrogazione in esame si riferisce all'infortunio mortale sul lavoro occorso il 19 dicembre 2011 al signor Roberto Cavalleri, dipendente delle Fonderie Ariotti Spa di Adro (Brescia), società specializzata nell'attività di fusione di ghisa e metalli in genere.
Nel rispondere ai quesiti posti, ci si limiterà in questa sede, a riportare gli elementi informativi acquisiti presso la direzione territoriale del lavoro di Brescia, nonché quelli forniti dall'INAIL.
Preliminarmente si precisa che il signor Roberto Cavalleri, di anni 47, era regolarmente assunto dalle Fonderie Ariotti Spa dal 21 maggio 1980 con contratto a tempo pieno ed indeterminato con la qualifica di operaio specializzato e mansioni di fonditore di altiforni.
Dagli accertamenti esperiti e dalle dichiarazioni acquisite in sede ispettiva è emerso che alle ore 9 circa del 19 dicembre 2011, giorno dell'infortunio, il signor Cavalleri, insieme al collega Luca Gheza, era sceso all'interno della buca di colata sottostante l'altoforno dell'azienda; nello specifico i due lavoratori dovevano rimuovere due lastre di metallo - delle dimensioni di 3 metri per 4 - che servono per il contenimento della sabbia utilizzata come intercapedine tra la staffa di colata e l'esterno. Durante le operazioni di rimozione della seconda lastra - effettuata con l'ausilio di un martello - si è verificato uno scoppio che ha investito in pieno il signor Cavalleri e lo ha scaraventato all'estremità della buca; i medici e lo staff dell'eliambulanza intervenuti sul posto ne hanno constatato il decesso - causatogli da lesioni mortali al torace - mentre il suo collega è rimasto illeso.
Si precisa che l'operazione che i lavoratori stavano effettuando al momento dell'incidente viene eseguita, in tale stabilimento, più volte a settimana senza aver mai causato incidenti del genere; tale attività rientrava, inoltre, nelle mansioni svolte solitamente dai due lavoratori ed in particolare il signor Cavalleri poteva vantare un'esperienza trentennale in tale ambito.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti, oltre all'ASL di Palazzolo sull'Oglio (Brescia), i carabinieri di Adro (Brescia) e i vigili del fuoco di Brescia, nonché gli ispettori del lavoro della direzione territoriale di Brescia e i funzionari dell'Inail.
Per quanto riguarda l'erogazione delle prestazioni dovute per tale infortunio mortale, la sede INAIL competente, in base alle risultanze istruttorie, ha costituito la rendita in favore dei superstiti del lavoratore ed ha corrisposto l'assegno funerario, ai sensi dell'articolo 85 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1124 del 1965. La stessa sede ha provveduto alla erogazione del beneficio a carico del Fondo per le vittime di gravi incidenti sul lavoro.
Sono ancora oggetto di accertamento, da parte degli organi inquirenti coordinati dalla competente procura della Repubblica di Brescia, le cause che hanno prodotto lo scoppio che ha causato il decesso del lavoratore, sebbene sembra che occasionalmente il raffreddamento della ghisa fusa provochi l'emissione di modeste quantità di gas, generalmente non pericolose.

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali: Elsa Fornero.