ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13904

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 549 del 12/11/2011
Firmatari
Primo firmatario: FAVA GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 12/11/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 12/11/2011
MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT 30/12/2011
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/05/2012
Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13904
presentata da
GIOVANNI FAVA
sabato 12 novembre 2011, seduta n.549

FAVA. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

a seguito degli eventi alluvionali che hanno provocato gravi danni in tutto il territorio toscano culminando nei tragici eventi accaduti nel comune di Massa, con lo scopo di verificare le responsabilità politiche ed amministrative degli enti locali, l'interrogante entrava in possesso del «Rapporto generale di monitoraggio strategico 2009» elaborato dalla regione Toscana. Si puntava l'attenzione sullo stato di attuazione degli accordi di programma quadro siglati fra Stato e regione Toscana a seguito dell'Intesa Istituzionale di Programma sottoscritta nel 1999;

l'accordo di programma quadro (APQ), vero e proprio strumento attuativo dell'Intesa istituzionale di programma, definisce:

a) gli interventi da realizzare, specificandone i tempi e le modalità di attuazione;

b) i soggetti responsabili dell'attuazione dei singoli interventi;

c) la copertura finanziaria degli interventi, distinguendo tra le diverse fonti di finanziamento;

d) le procedure ed i soggetti responsabili per il monitoraggio e la verifica dei risultati;

e) gli impegni di ciascun soggetto firmatario e gli eventuali poteri sostitutivi in caso di inerzie, ritardi o inadempienze;

f) i procedimenti di conciliazione o definizione dei conflitti tra i soggetti partecipanti all'Accordo;

si tratta quindi di uno strumento di programmazione operativa che consente di dare immediato avvio agli investimenti previsti. L'accordo di programma quadro è sottoscritto dalla regione, dal Ministero dell'economia e delle finanze, nonché dalla o dalle amministrazioni centrali competenti a seconda della natura e del settore di intervento previsti;

le funzioni di pianificazione, programmazione e controllo per la difesa del suolo sono di competenza delle autorità di bacino e della regione;

l'attuazione degli interventi strategici di interesse regionale sono di competenza della regione, in concerto con le province, i comuni, i consorzi di bonifica e le comunità montane;

l'azione regionale dovrebbe essere indirizzata a sostenere il processo di attuazione dell'intesa istituzionale di programma del marzo 1999;

tale processo viene realizzato attraverso la messa a punto e la sottoscrizione di specifici accordi di programma quadro attuativi;

la regione Toscana, nel corso degli anni, ha firmato svariati accordi di programma quadro ed atti integrativi degli stessi nei seguenti settori: beni culturali, asili nido, infrastrutture per il territorio, ricerca e trasferimento tecnologico, competitività dei territori e delle imprese, infrastrutture di trasporto, difesa del suolo e tutela delle risorse idriche, società dell'informazione. Non sono considerati gli accordi di programma quadro per gli investimenti sanitari;

per la «difesa del suolo e tutela di risorse idriche», alla data del 30 dicembre 2009 sono stati sottoscritti e firmati sei accordi di programma quadro comprensivi dei relativi atti integrativi;

come risulta dal rapporto generale di monitoraggio al 31 dicembre 2008, erano classificate come criticità finanziaria risorse pari a 173,25 milioni di euro (1,4 per cento del totale) e riguardavano interventi che, alla data di monitoraggio, erano privi di copertura finanziaria e risultavano concentrate nel settore dei trasporti, deducendo così che tutti gli altri interventi avevano la copertura finanziaria necessaria;

come risulta dall'allegato al rapporto generale di monitoraggio strategico 2009, alla pagina 30, le risorse programmate per tutti gli accordi di programma quadro (escluso la sanità) ammontano nel complesso a 12.449,7 milioni di euro;

come si evince dal testo dell'intesa istituzionale di programma tra il Governo della Repubblica e la regione Toscana, sottoscritta in data 3 marzo 1999, la difesa del suolo avrebbe dovuto costituire l'obiettivo primario con priorità assoluta del piano, in quanto, si legge «la presenza di condizioni di disequilibrio e di degrado espongono il territorio toscano a ricorrenti calamità quali alluvioni, frane, siccità, degrado qualitativo. I problemi idrici determinano il costante permanere di condizioni di rischio non solo in termini di incolumità delle popolazioni, ma anche in termini di precarietà delle attività umane presenti.»;

l'analisi si è limitata a verificare gli accordi di programma quadro riguardanti la «Difesa del suolo e tutela risorse idriche» e, stando ai dati forniti dagli uffici della giunta al consiglio regionale e dagli atti presentati dalla giunta al consiglio, risulterebbe una estrema inefficienza sia nella programmazione che nel controllo degli interventi stabiliti negli accordi di programma quadro;

i dati elaborati infatti sembrerebbero evidenziare che nell'accordo di programma quadro sottoscritto nel 1999 risulterebbero ancora da finire più del 70 per cento degli interventi previsti, nell'accordo di programma quadro sottoscritto nel 2002 come atto integrativo, risulterebbero ancora da finire all'incirca l'87 per cento degli interventi previsti, nell'accordo di programma quadro sottoscritto nel 2003 come II atto integrativo, risulterebbero ancora da finire all'incirca più dell'80 per cento degli interventi previsti, nell'accordo di programma quadro sottoscritto nel 2003 come III atto integrativo, risulterebbero ancora da finire tutti gli interventi previsti, nell'accordo di programma quadro sottoscritto nel 2006 come I atto integrativo - settore difesa del suolo - risulterebbero ancora da finire all'incirca il 90 per cento degli interventi previsti, nell'accordo di programma quadro sottoscritto nel 2007 risulterebbero ancora da finire tutti gli interventi previsti;

la maggior parte dei lavori supera abbondantemente la data di fine esecuzione prevista negli accordi di programma quadro;

l'avanzamento della spesa per il settore difesa del suolo e tutela risorse idriche è stata solo del 5 per cento nel corso dell'anno 2009 e del 46 per cento in totale -:

se il Ministro sia a conoscenza della situazione e intenda verificare le modalità con cui sono state utilizzate, dal 1999 ad oggi, le risorse economiche indicate in tutti gli accordi di programma quadro sottoscritti dalla regione Toscana, monitorando lo stato di realizzazione degli interventi e la loro effettiva funzionalità, anche effettuando le opportune segnalazioni agli organi competenti in relazione alle eventuali responsabilità sul piano amministrativo-contabile.(4-13904)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 7 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 678
All'Interrogazione 4-13904 presentata da
GIOVANNI FAVA

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si rappresenta quanto segue.
Alla sessione di monitoraggio del 30 aprile 2012 gli interventi attivati in accordi di programma quadro in materia di «difesa del suolo» ammontano complessivamente a 189, con costi programmati pari a euro 154.269.042,54, di cui realizzati euro 101.116.960,52. L'indice di realizzazione, pari al 65,5 per cento presenta un incremento del 21,1 per cento rispetto al 31 dicembre 2009.
Nel periodo di riferimento 31 dicembre 2009 - 30 aprile 2012, un intervento è passato dalla sezione programmatica a quella attuativa (TOSDQ3), con un investimento pari a euro 6.510.000,00, mentre n. 12 interventi - per un valore complessivo di investimenti previsti di euro 32.432.029,81 - sono stati annullati a seguito di decisione concordata nel tavolo dei sottoscrittori per le seguenti motivazioni:

non prevedevano risorse Fondo aree sottoutilizzate;

mancavano dei necessari requisiti tecnico-finanziari.
Alcuni di tali interventi sono stati già finanziati nell'ambito di accordi di programma, mentre per altri è previsto l'inserimento in atti di programmazione regionale quando se ne realizzeranno le condizioni tecnico-finanziarie.
A parità di interventi (188) - al netto dell'intervento inserito nel 2010, che ovviamente presenta un minore stato di avanzamento - l'incremento dei costi realizzati tra il 31 dicembre 2009 e il 30 aprile 2012 è del 24,1 per cento mentre l'indice di realizzazione è del 68,5 per cento ed è in linea con l'andamento generale dell'intesa, che al 30 aprile 2012 è pari al 70,2 per cento.
Al 30 aprile 2012 i progetti posti nello stato di concluso sono 149 (con un incremento di 99 rispetto al monitoraggio del 31 dicembre 2009); ulteriori 12 progetti hanno in corso l'espletamento delle ultime fasi procedurali e contabili e presentano costi realizzati pari al 100 per cento.

Il Ministro dello sviluppo economico: Corrado Passera.