ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13879

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 549 del 12/11/2011
Firmatari
Primo firmatario: FORCOLIN GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 12/11/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 12/11/2011
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 27/12/2011
Stato iter:
21/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/05/2012
MARTONE MICHEL ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/05/2012

CONCLUSO IL 21/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13879
presentata da
GIANLUCA FORCOLIN
sabato 12 novembre 2011, seduta n.549

FORCOLIN. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

Wasteels International Italia srl è una società che svolge dal 1997, unitamente a Servirail srl, attività di accoglienza, accompagnamento e assistenza alla clientela ed altre prestazioni accessorie in regime d'appalto per Trenitalia spa;

i 182 lavoratori che dipendono da tale società (di cui 39 nel treno notte Venezia Parigi Venezia), hanno ricevuto comunicazione, in data 14 aprile 2011, della scelta aziendale di avviare la procedura per un nuovo bando di gara internazionale, recedendo anticipatamente i contratti di lavoro;

in seguito a questo fatto è stata aperta una procedura di mobilità per tutti i dipendenti di Wasteels International Italia srl, che si è conclusa il 5 ottobre 2011 con un verbale di mancato accordo siglato presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l'avvio delle procedure di licenziamento dei 182 lavoratori, nonostante il parere contrario di tutte le organizzazioni sindacali che avevano richiesto di approfondire ulteriormente la vicenda;

in passato Trenitalia ha effettuato scelte similari, abolendo le corse per Zurigo, Vienna, Ginevra, Monaco di Baviera e Nizza e affidandone la lavorazione a società straniere. Queste scelte hanno avuto gravi ripercussioni sui lavoratori della società Wasteels: circa 110 persone con contratti a tempo indeterminato sono stati messi inizialmente in cassa integrazione a rotazione per due anni, e successivamente, è stato loro applicato il contratto di solidarietà per altri due anni;

di fatto, i costi sociali addebitati allo Stato per le scelte di Trenitalia sono molto alti, considerando che il 60 per cento degli stipendi viene pagato dall'Inps;

le tratte per Vienna e Monaco continuano ad avere mercato e a richiedere quindi personale qualificato, ma il servizio viene assicurato dalle compagnie straniere, che si avvalgono di personale proprio, visto che Trenitalia ha scelto di non inserire nel bando per l'assegnazione dei servizio la cosiddetta «clausola sociale»;

a partire dal mese di dicembre 2011 le linee fra Italia e Francia saranno assicurate dal personale francese di «THELLO», primo treno della nuova compagnia ferroviaria franco italiana TVT -:

quali iniziative i Ministri intendano intraprendere, anche promuovendo un tavolo di concertazione fra le parti interessate, a sostegno dei lavoratori della società Wasteels International Italia srl, che stanno vivendo un periodo di grave difficoltà a causa delle scelte aziendali di Trenitalia. (4-13879)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 21 maggio 2012
nell'allegato B della seduta n. 635
All'Interrogazione 4-13879 presentata da
GIANLUCA FORCOLIN

Risposta. - L'interrogazione in esame concesse la riduzione da parte del gruppo Ferrovie dello Stato del servizio di treni notturni e le conseguenti ricadute occupazionali.
In proposito, si sottolinea che, negli ultimi dieci anni e in molo particolare nell'ultimo anno, i collegamenti ferroviari «notte» sono stati interessati da una forte contrazione della domanda per effetto - soprattutto - dell'aggressiva concorrenza delle compagnia aeree low cost e della velocizzazione dei servizi giorno a seguito dell'attivazione dell'alta velocità, che porta la clientela a preferire questi ultimi, sia per il comfort di viaggio che per i tempi di percorrenza.
Va precisato che la tipologia dei treni notturni rientra nel novero dei treni classificati di servizio «universale», ovvero di quel servizio che per poter essere effettuato necessita di una contribuzione pubblica - definita nell'ambito di un contratto di servizio - in quanto presenta un saldo economico negativo.
Per i treni inseriti nel contratto di servizio con lo Stato, nel 2011, Trenitalia ha registrato una perdita complessiva di rilevante entità nonostante i corrispettivi, derivante principalmente dalla forte contrazione dei ricavi - conseguente al calo della domanda - del servizio universale.
Ciò ha comportato una riduzione della percorrenza dei treni notte, più costosi e meno frequentati, in coerenza con la tendenza in atto sui mercati europei, senza però pregiudicare la possibilità per gli utenti di raggiungere le destinazioni finali. Più, in particolare, si è provveduto a garantire il servizio sulle direttrici nord-sud del Paese, garantendo i collegamenti notte a Roma e a Bologna e prevedendo il proseguimento del viaggio a bordo dei treni ad Alla velocità, cui sarà applicata, tuttavia, una tariffa speciale per l'utenza, proveniente dalle regioni meridionali.
Nonostante ciò, il gestore dei servizi ha dovuto operare delle scelte aziendali che hanno comportato la riduzione delle attività di accompagnamento a bordo dei suddetti treni.
Secondo quanto comunicato da ferrovie dello Stato, dall'11 dicembre scorso, nei collegamenti ferroviari notturni sulla rotta Parigi-Milano-Venezia (e viceversa) ha iniziato ad operare la nuova Società TVT (costituita in partnership tra Trenitalia e la francese Veolia Transdev), le modalità di svolgimento e affidamento dei servizi connessi a questi collegamenti sono curate direttamente e autonomamente dalla Società TVT.
La società ferroviaria ha, altresì, comunicato che dal 28 luglio 2011 è stata chiusa la vendita dell'intero servizio letto sul territorio nazionale a causa di rana situazione eccezionale di indisponibilità di carrozze letto, determinata dall'improvvisa sospensione delle lavorazioni da parte della impresa appaltatrice della manutenzione (la RSI di Costa Masnaga). Tale circostanza ha dato luogo alla risoluzione del contratto con la citata impresa per grave inadempimento.
Trenitalia ha fatto sapere, inoltre, che è in corso la procedura di si affidamento del servizio di manutenzione che, tuttavia, necessita di adeguati tempi tecnici per il suo completamento in quanto trattasi di settore che prevede lavorazioni estremamente specialistiche.
Per quanto riguarda, invece, gli aspetti occupazionali, si precisa che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali: ha autorizzato, per il periodo dal 1o maggio 2010 al 30 aprile 2011, la corresponsione del trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti della Wasteels International Italia srl - appalto Trenitalia spa per servizi di assistenza, accoglienza, accompagnamento e altre prestazioni accessorie svolte dal personale viaggiante treni notte - per i quali è stato stipulato in data 30 aprile 2010 un contratto di solidarietà che ha stabilito per 12 mesi la riduzione massima dell'orario di lavoro da 38 ore settimanali, come previsto dal Contratto collettivo nazionale del settore attività ferroviarie applicato a 15 ore medie settimanali nei confronti di un numero massimo pari a n. 115 unità, su un organico complessivo di n. 201 unità.



Tale misura è stata prorogata per ulteriori 12 mesi (fino al 30 aprile 2012) nei confronti di un numero massimo pari a n. 113 lavoratori, su un organico complessivo di n. 190 unità.
Si evidenzia che la razionalizzazione del servizio notturno ha generato circa 1700 esuberi, 900 tra il personale di Trenitalia ed oltre 800 tra i dipendenti delle ditte in appalto o in subappalto. Per i 900 dipendenti di Trenitalia, Ferrovie dello Stato italiane ha individuato le azioni di ricollocazione all'interno del Gruppo tali da risolvere completamente la problematica.
Per quanto riguarda l'esubero dei, circa 800 dipendenti delle ditte in appalto, si precisa che gli stessi sorto così ripartiti:

circa 180 lavoratori erano impiegati presso l'azienda Wasteels, che svolgeva prevalentemente servizi di accompagnamento notte su tratte internazionali;

circa 480 lavoratori presso l'azienda Servirail, che svolgeva servizi accompagnamento su tratte nazionali;

circa 80 lavoratori presso l'azienda RSI, che svolgeva servizi di manutenzione;

il rimanente personale era riconducibile a servizi subappaltati o più in generale all'indotto del settore.
Relativamente ai lavoratori di RSI (86 lavoratori) il Gruppo FS pur confermando la volontà di individuare una soluzione anche per loro, precisa che tale vicenda è riferibile esclusivamente al preesistente stato di crisi dell'azienda RSI, non essendo stata quindi determinata dalla contrazione dell'offerta commerciale sul segmento «notte».

Ferrovie dello Stato ha fatto sapere che nell'ambito del nuovo contratto di appalto per i servizi di accompagnamento dei treni «notte», è stato previsto che l'impresa aggiudicataria impieghi il personale già utilizzato dal precedente affidatario (in applicazione della cosiddetta «clausola sociale»), in misura corrispondente ai volumi di attività oggetto del nuovo contratto.
Le tre aziende citate hanno concluso presso gli uffici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali le procedure per il licenziamento collettivo. Nel corso di una riunione svoltasi il 12 dicembre 2011, i competenti uffici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali hanno sollecitato le parti a formalizzare le procedure di cambio appalto con la nuova ditta affidataria provvisoria per definire il numero dei lavoratori che verranno assunti in virtù della clausola sociale, anche al fine di determinare con precisione il numero degli esuberi a cui potranno eventualmente applicarsi trattamenti di sostegno al reddito, anche in deroga.

Si rappresenta che Trenitalia ha accolto l'invito del Ministero del lavoro e stelle politiche sociali ed ha convocato le aziende interessate alla successione di appalto e le organizzazioni sindacali, al fine di favorire una soluzione alla crisi occupazionale dinnanzi descritta. Nel corso di tale ultimo confronto svoltosi alla presenza di Trenitalia, l'azienda appaltatrice Angel Service Srl avrebbe quantificato in 320 unità il bacino dei lavoratori interessati dal passaggio di cantiere. Tali lavoratori, pertanto vanno sottratti dal numero complessivo degli esuberi del settore. In tale occasione, tuttavia, non è stato possibile formalizzare le procedure di cambio appalto fra cedente e cessionario a causa della mancata convocazione dell'associazione temporanea di imprese Wasteels-Servirail (parte cedente).
Ferrovie della Stato ha, inoltre, reso moto di voler garantire, entro i prossimi 24 mesi, la progressiva ricollocazione dell'eventuale personale che non troverà utile collocazione nell'appalto del servizio di accompagnamento notte. Tale termine, secondo quanto precisato da Ferrovie dello Stato, potrebbe tuttavia essere ridotto in considerazione delle diverse peculiarità territoriali.
Nella regione Lombardia - ove contribuiscono al riassorbimento del lavoratori anche aziende locali non appartenenti al gruppo Ferrovie dello Stato - è stato, infatti, assunto l'impegno a ricollocare tutti i lavoratori entro 12 mesi. Il 30 dicembre scorso, infatti, è stato siglato, presso gli uffici della regione Lombardia, un prima accordo con il quale si assicura la ricollocazione di 156 lavoratori (oltre a 5 cinque per i quali è previsto l'accompagnamento a pensione) presso ditte del settore.
Per quanto riguarda, invece, il personale operante nelle regioni Sicilia, Lazio e Piemonte sono già stati calendarizzati una serie di incontri finalizzati alla soluzione del caso.
In conclusione, si evidenzia che per la maggior parte dei lavoratori interessati dalla situazione rappresentata sono state individuate soluzioni idonee a salvaguardare i livelli occupazionali, per i restanti lavoratori, qualora ne ricorrano i presupposta e a seguito degli ulteriori clementi due emergeranno negli incontri a livello territoriale, potrà essere valutata l'applicazione delle mistura di sostegno al reddito, con le modalità e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Il Viceministro del lavoro e delle politiche sociali: Michel Martone.