ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13685

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 540 del 24/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/10/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 24/10/2011
Stato iter:
15/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 16/11/2011

SOLLECITO IL 15/02/2012

SOLLECITO IL 28/05/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

SOLLECITO IL 26/07/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/10/2012

CONCLUSO IL 15/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13685
presentata da
MAURIZIO TURCO
lunedì 24 ottobre 2011, seduta n.540

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della difesa, al Ministro per la semplificazione normativa.
- Per sapere - premesso che:

il Consiglio dei ministri in data 16 giugno 2011 - su proposta del Ministro della difesa e del Ministro per la semplificazione normativa - ha approvato uno schema di decreto legislativo che apporta alcune modifiche al Codice dell'ordinamento militare, emanato con decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;

la relazione illustrativa ha richiamato che «Le rettifiche delle imperfezioni del testo, sin qui riscontrate in sede applicativa dalle varie articolazioni dell'Amministrazione della difesa, tanto dell'area tecnico-operativa (Stati maggiori di Forza armata), quanto dell'area tecnico-amministrativa (segretariato generale della difesa e direzioni generali), possono riguardare meri errori materiali di trascrizione occorsi nella redazione del codice, sia di tipo dattilografico, sia di riproduzione delle partizioni testuali per riassetto delle fonti originarie. Tra questo genere d'intervento, si possono annoverare anche quei perfezionamenti tesi ad una maggiore chiarezza delle disposizioni, senza con ciò innovare le materie che ne sono oggetto»;

il capo II del regio decreto-legge 20 luglio 1934, n. 1302, convertito dalla legge 4 aprile 1935, n. 808, e successive modificazioni, definisce le condizioni ed i termini per la corresponsione dell'indennità di volo per il personale militare;

gli articoli 9 e 10, all'ultimo comma, statuiscono per gli ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica che «L'indennità suddetta è conservata nei casi di inidoneità al volo per infermità e, nei limiti previsti dagli articoli 7 ed 8, è soppressa nei casi di sospensione o di riduzione di assegni di cui all'articolo 5 ed è ritenuta e versata all'Istituto nazionale Umberto Maddalena per i figli degli aviatori, in Gorizia, nei casi di punizioni disciplinari contemplati nello stesso articolo 5»;

negli stessi termini l'articolo 11, ultimo comma, statuisce il medesimo trattamento giuridico ed economico per i sottufficiali e per i graduati di truppa;

il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, all'articolo 2270, comma 1, punto 4, prevede che resta in vigore il seguente atto normativo primario e successive modificazioni: «regio decreto-legge 20 luglio 1934, n. 1302, e legge di conversione 4 aprile 1935, n. 808: articoli 3, 7, 9 e 10»;

per effetto dell'abrogazione dell'articolo 11 vige un diverso trattamento giuridico ed economico tra gli ufficiali e il rimanente personale -:

se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti di cui in premessa e quali immediate iniziative normative si intendano assumere per ripristinare l'omogeneità di trattamento tra i diversi ruoli del personale delle Forze armate. (4-13685)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 15 ottobre 2012
nell'allegato B della seduta n. 703
All'Interrogazione 4-13685 presentata da
MAURIZIO TURCO

Risposta. - In merito alla questione affrontata, faccio osservare che l'amministrazione avendo, a suo tempo, già individuato l'inconveniente relativo alla mancata inclusione nel codice dell'ordinamento militare (decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66), dell'articolo 11 tra gli altri restanti in vigore del regio decreto-legge 20 luglio 1934, n. 1302 - convertito dalla legge 4 aprile 1935, n. 808, e successive modificazioni e recante le condizioni ed i termini per la corresponsione dell'indennità di volo per il personale militare - si è tempestivamente attivata per porvi rimedio.
Si è provveduto, infatti, ad inserire apposita norma - articolo 9, comma 1, lettera t) - nello schema di decreto legislativo recante ulteriori modifiche ed integrazioni al codice dell'ordinamento militare, proprio al fine di restituire vigore all'articolo 11 in questione.
Al riguardo, evidenzio che il provvedimento (atto n. 500) attualmente è all'esame della Commissione parlamentare per la semplificazione per il relativo parere.
Alla luce di quanto suesposto, si ritiene che l'iniziativa intrapresa dal Dicastero della difesa vada proprio nella direzione auspicata dall'interrogante.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.