ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13655

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 538 del 19/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: CAUSI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/10/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 19/10/2011
Stato iter:
22/01/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/01/2013
ORNAGHI LORENZO MINISTRO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/01/2013

CONCLUSO IL 22/01/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13655
presentata da
MARCO CAUSI
mercoledì 19 ottobre 2011, seduta n.538

CAUSI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

in data 7 settembre 2011 il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, è stato nominato «Commissario per la chiusura della discarica di Malagrotta» con il compito di individuare un nuovo sito di discarica a servizio del comune di Roma;

da notizie di stampa si apprende che sarebbe stata scelta come area per la creazione di una «discarica temporanea» (prevedibilmente della durata di 3 anni) quella di Corcolle-San Vittorino. Tale località è individuata con il nome di sito S1 nello studio «Analisi preliminare di individuazione di aree idonee alla localizzazione di discariche per rifiuti non pericolosi nella Provincia di Roma» redatto dai tecnici della regione Lazio;

in data 18 ottobre 2011, in seguito ad un sopralluogo nell'area di Corcolle-San Vittorino il sottosegretario ai beni culturali, Francesco Maria Giro, ha dichiarato che sul sito «esiste un vincolo archeologico-paesaggistico, detto di lettera M, per la presenza diffusa sul territorio di testimonianze antiche» e che «falde, fossi e corsi d'acqua» sarebbero stati valutati dal Ministero dell'ambiente e delle tutela del territorio e del mare in relazione alle possibili ricadute idrogeologiche della costruzione di una discarica;

dello stesso avviso Massimiliano Lorenzotti, presidente dell'VIII Municipio che ha sostenuto che le falde acquifere farebbero «presagire il rischio di una discarica che galleggia, una cosa» a suo dire «improponibile»;

poiché soggetta al vincolo dell'articolo 7 della legge regionale del 1988 e classificata come area di interesse archeologico, il sito sarebbe sottoposto ad una serie di vincoli che escluderebbero qualsiasi realizzazione al suo interno e, a maggior ragione, la possibilità di realizzare una discarica -:

se il Ministro sia a conoscenza della sussistenza dei vincoli esposti in premessa e quali iniziative intenda eventualmente assumere per garantire il rispetto di normative che escludono la possibilità di qualsiasi realizzazione nell'area in esame. (4-13655)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 22 gennaio 2013
nell'allegato B della seduta n. 739
All'Interrogazione 4-13655 presentata da
MARCO CAUSI

Risposta. - In riferimento all'interrogazione indicata in oggetto, con cui l'interrogante chiede notizie in merito alla sussistenza di vincoli nell'area di Corcolle-San Vittorino, che sarebbe stata scelta come area per la creazione di una discarica temporanea, si rappresenta quanto segue.
Nella zona indicata sono presenti alcuni vincoli, di seguito elencati.
La zona è situata immediatamente a ridosso dei limiti della «buffer zone» a protezione del sito Unesco di Villa Adriana, ricadente nel comune di Tivoli, a sua volta ricca di testimonianze archeologiche e che, per tale motivo, è stata sottoposta a vincolo archeologico-paesaggistico con decreto ministeriale del 6 agosto 2001 (via Pomata-Colle Cesarano), ai sensi dell'articolo 142, comma 1, lettera m), del citato codice dei beni culturali (decreto legislativo n. 42 del 2004) e il cui perimetro è interamente ricompreso all'interno del Piano territoriale-paesistico regionale del Lazio attualmente in adozione nelle aree di interesse archeologico di cui alla legge regionale 24/98, articolo 13.
Peraltro la località Corcolle è situata anche immediatamente a ridosso di una necropoli medio-repubblicana posta nel comune di Gallicano, soggetta a vincolo archeologico con decreto ministeriale del 13 febbraio 1998, nota come «necropoli di Corcolle», oggetto di campagne di scavo e monitoraggio costante da parte della competente Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio.
Inoltre, nella zona di San Vittorino, che costituisce l'estremo limite orientale del comune di Roma, sussistono due vincoli archeologici emanati ai sensi del già citato decreto legislativo n. 42 del 2004:

il primo, disposto con decreto ministeriale del 14 maggio 1987, riguarda una villa romana denominata «Grotta di Paris», localizzata al chilometro 1 della via San Vittorino;

il secondo, disposto con decreto ministeriale del 22 dicembre 1987, in località Ponte Lupo, relativo all'acquedotto dell'Acqua Marcia sito al chilometro 30 della via di Poli.
Tutta la zona di San Vittorino risulta, infine, estremamente ricca di preziose presenze storiche ed archeologiche.
Come è noto, in data 25 maggio 2012 il Consiglio dei Ministri, nell'accettare le dimissioni del commissario all'emergenza rifiuti di Roma, prefetto Giuseppe Pecoraro, che aveva proposto e sostenuto la realizzazione di una discarica temporanea a Corcolle-San Vittorino, ha archiviato tale ipotesi.

Il Ministro per i beni e le attività culturali: Lorenzo Ornaghi.