ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13606

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 535 del 14/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: SCHIRRU AMALIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/10/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 14/10/2011
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2011
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2011
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2011
FADDA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2011
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2011
BOBBA LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2011
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2011
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 14/10/2011
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2011
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2011
MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2011
MOSCA ALESSIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2011
RAMPI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2011
POLI NEDO LORENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 14/10/2011
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 14/10/2011
PALOMBA FEDERICO ITALIA DEI VALORI 14/10/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 14/10/2011
Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2012
CARDINALE ADELFIO ELIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 01/08/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13606
presentata da
AMALIA SCHIRRU
venerdì 14 ottobre 2011, seduta n.535

SCHIRRU, MONAI, BERRETTA, PES, BELLANOVA, FADDA, DAMIANO, BOBBA, CODURELLI, MEREU, GATTI, GNECCHI, MIGLIOLI, MOSCA, RAMPI, POLI, BORGHESI e PALOMBA. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:


la talidomide è una sostanza contenuta in un farmaco anti-nausea e ipnotico destinato soprattutto alle donne in gravidanza, diffuso in 50 Paesi sotto quaranta nomi commerciali diversi, introdotto nel mercato europeo nel 1957 e ritirato in Italia solo nel 1962, a seguito della accertata correlazione fra la sua assunzione e le malformazioni a carico dei nascituri;

i neonati nascevano infatti con gravissime alterazioni congenite dello sviluppo degli arti: amelia (assenza degli arti) o diversi gradi di focomelia (riduzione delle ossa lunghe degli arti), generalmente più a carico degli arti superiori che quelli inferiori, e quasi sempre bilateralmente, pur con gradi differenti;

la legge finanziaria per il 2008 riconosce il risarcimento per i danni da trasfusioni, vaccini e talidomide (articolo 2, comma da 361 a 364) e la corresponsione dell'assegno vitalizio ai soggetti talidomidici (come da linee guida in seguito pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 13 novembre 2009);

l'articolo 31, comma 1-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, dispone che siano riconosciuti indennizzi agli affetti da sindrome da talidomide nati dal 1959 al 1965, dato che il farmaco, avendo una scadenza di 36 mesi, può essere stato venduto e distribuito entro tutto questo periodo;

ad oggi, tuttavia, si registrano notevoli ritardi nella corresponsione di tali provvidenze, nonché ritardi nell'accoglimento delle istanze dei soggetti interessati all'assegno vitalizio;

tali ritardi sarebbero dovuti in parte - come da segnalazioni - a gravi carenze di personale negli uffici preposti alla liquidazione delle provvidenze stesse e alla ricezione delle nuove domande -:

se il Ministro sia a conoscenza della situazione sopra esposta; quali iniziative di competenza intenda adottare per accelerare la corresponsione delle provvidenze citate e l'accoglimento delle nuove istanze; se non ritenga urgente rafforzare l'efficienza degli uffici preposti allo svolgimento delle pratiche, considerando che molti dei superstiti talidomidici versano in serie difficoltà economiche. (4-13606)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 7 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 678
All'Interrogazione 4-13606 presentata da
AMALIA SCHIRRU

Risposta. - La tempistica della corresponsione dell'indennizzo per danno da talidomide previsto dalle leggi 24 dicembre 2007, n. 244 e 27 febbraio 2009, n. 14, è stata determinata dalla necessità di individuare idonee soluzioni al complesso delle difficoltà applicative, sotto il profilo medico legale della normativa di settore, con particolare riferimento al giudizio circa il nesso causale tra l'assunzione del farmaco in gravidanza e l'infermità.

Sono, infatti, trascorsi più di quaranta anni dalla commercializzazione del farmaco, con una difficoltà oggettiva da parte della maggioranza degli istanti a reperire la documentazione sanitaria attestante l'assunzione dello stesso farmaco durante la propria gestazione.
Ad evitare che a una quota significativa di soggetti, a fronte della diagnosi, formulata dalla commissione medica ospedaliera, di una delle infermità previste dalla legge n. 244 del 2007, nonché della rispondenza al requisito cronologico, stabilito dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, fosse preclusa la possibilità di accedere ai benefici economici, congiuntamente ai competenti uffici del Ministero della difesa, è stato disposto un ulteriore approfondimento tecnico, avvalendosi anche di un apposito parere dell'Istituto superiore di sanità (ISS), che ha consentito di dirimere, alla fine del 2010, le problematiche sopra evidenziate. Le residue difficoltà applicative, sotto il profilo medico legale della normativa di settore, evidenziatesi alla fine del 2010, sono state risolte in collaborazione con i competenti uffici del Ministero della difesa che, nel febbraio 2011, hanno provveduto a dirimere anche questi ulteriori aspetti critici.
Per quanto concerne lo stato dei lavori per l'erogazione agli aventi diritto del vitalizio, il Ministero della salute ha provveduto ad istruire, notificare e liquidare le istanze per le quali le commissioni mediche ospedaliere hanno riconosciuto il nesso di causalità tra l'assunzione del farmaco e l'infermità.
L'attività liquidatoria viene espletata secondo il criterio cronologico derivante dalla data di acquisizione agli atti dei documenti necessari alla liquidazione ed è subordinata alla disponibilità del capitolo di bilancio.
Il decreto di variazione del capitolo di bilancio, recante la data 27 aprile 2012, ha consentito il prosieguo delle attività di corresponsione agli aventi titolo al vitalizio.

Il Sottosegretario di Stato per la salute: Adelfio Elio Cardinale.