ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13537

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 532 del 11/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 11/10/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 11/10/2011
Stato iter:
06/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/08/2012
CATANIA MARIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/08/2012

CONCLUSO IL 06/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13537
presentata da
FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO CATANOSO GENOESE
martedì 11 ottobre 2011, seduta n.532

CATANOSO. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

le ingenti e copiose precipitazioni dei mesi scorsi in provincia di Catania ed in particolare nel territorio del comune di Sant'Alfio, hanno provocato seri danni alle colture frutticole;

le piogge, associate alle forti escursioni termiche tra le temperature del giorno e quelle della notte, verificatesi durante il periodo della fioritura e dell'allegagione (da marzo a giugno 2011), hanno prodotto danni incalcolabili alla formazione dei frutti;

l'economia del comune di Sant'Alfio e dei comuni della provincia di Catania è basata quasi esclusivamente sul settore agricolo ed, in particolare, sulle colture frutticole e tale accadimento ha determinato un pesante impoverimento degli agricoltori locali;

le pessime condizioni meteo di detto periodo si sono aggiunte alla perdurante crisi del settore che viene dagli anni precedenti;

il settore agricolo vive una situazione di grave e permanente difficoltà aggravata ulteriormente dal trend negativo dell'economia nazionale, comunitaria ed internazionale che ha portato ad una contrazione dei consumi agro-alimentari;

a ciò si deve aggiungere che l'andamento climatico della Sicilia orientale peggiora di anno in anno;

già lo scorso 9 giugno 2011 il ministro interrogato ha dichiarato lo stato di calamità a seguito delle piogge alluvionali e persistenti che hanno colpito alcuni territori della Regione Sicilia e della Regione Marche tra l'autunno del 2009 e l'inverno 2010/2011;

a giudizio dell'interrogante, il Ministro interrogato dovrebbe dichiarare nuovamente lo stato di calamità per il territorio del comune di Sant'Alfio e degli altri comuni colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici, anche per i periodi sopra citati;

le proposte dei rappresentanti delle categorie coinvolte prevedono, per almeno il prossimo quinquennio, lo sgravio o l'eliminazione dei contributi agricoli, la riduzione del 50 per cento dei redditi domenicali e agricoli dei terreni catastali e l'erogazione di maggiori e migliori aiuti economici destinati al sostentamento del settore agricolo in generale e degli agricoltori nello specifico -:

quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato per risolvere le problematiche esposte in premessa.(4-13537)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 6 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 677
All'Interrogazione 4-13537 presentata da
FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO CATANOSO GENOESE

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, concernente gli eventi calamitosi che nei mesi di marzo, aprile, maggio e prima metà di giugno 2011 hanno causato, tra l'altro, danni alle produzioni agricole nei territori della provincia di Catania, faccio presente che gli interventi compensativi previsti dal fondo di solidarietà nazionale a sostegno delle imprese agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali possono essere attivati a condizione che il danno sulla produzione lorda vendibile risulti superiore al 30 per cento ed esclusivamente per quelle avversità e colture danneggiate che non sono comprese nel piano assicurativo annuale per la copertura dei rischi con polizze assicurative (peraltro, agevolate per l'esistenza di un contributo statale fino all'80 per cento della spesa premi sostenuta).
Tuttavia, in presenza di offerte di mercato insufficienti a coprire la domanda assicurativa delle produzioni, la regione interessata può chiedere la modifica delle previsioni assicurative previste dal piano assicurativo in vigore e, con mio decreto, può essere consentita l'attivazione degli interventi compensativi del fondo di solidarietà nazionale.
Colgo l'occasione per far presente che, ai sensi della vigente normativa, per le colture, strutture e avversità non assicurabili al mercato agevolato possono essere concessi contributi in conto capitale fino all'80 per cento del danno sulla produzione lorda vendibile ordinaria; prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale nell'anno in cui si è verificato l'evento ed in quello successivo nonché una proroga delle rate relative alle operazioni di credito in scadenza nell'anno in cui si è verificato l'evento calamitoso.
Ciò premesso evidenzio infine che, alla data odierna, nessuna richiesta formale d'intervento è pervenuta alla mia amministrazione da parte della regione Sicilia.
Pertanto, considerato il notevole lasso di tempo intercorso, è verosimile ritenere che gli eventi segnalati non abbiano provocato danni di entità tale da consentire l'attivazione degli interventi compensativi del fondo di solidarietà nazionale.

Il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali: Mario Catania.