ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13144

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 515 del 08/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: FRONER LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 08/09/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/09/2011
Stato iter:
24/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/05/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 08/11/2011

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/05/2012

CONCLUSO IL 24/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13144
presentata da
LAURA FRONER
giovedì 8 settembre 2011, seduta n.515

FRONER e GNECCHI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

in queste ultime settimane si sono verificati disservizi ferroviari, a seguito della soppressione di diversi treni regionali interessanti tratte del territorio del Trentino Alto Adige. Nella sola settimana di ferragosto, sono stati soppressi: 9 treni il 17 agosto (sei treni sostituiti con autobus), 11 treni e 2 corse di autobus il 18 agosto, 5 treni e 4 corse di autobus il 19 agosto;

questi disservizi si protraggono dal mese di luglio, con fasi alterne e si riporta come esempio la giornata di martedì 5 luglio, che ha comportato la soppressione del 35 per cento dei treni sulla linea Valsugana (Trento - Borgo - Bassano);

le motivazioni addotte dai responsabili Ferrovie dello Stato del trasporto regionale rimandano ad esigenze organizzative, alla difficoltà, soprattutto durante il periodo di ferie estive programmate, di garantire i servizi regolari, quando si verificano contemporaneamente un elevato numero di eventi non prevedibili, quali gli infortuni e le malattie, che ha di fatto saltare la programmazione dei servizi e in tali condizioni operative, non è stato sempre possibile, al verificarsi dell'evento non prevedibile (infortunio o malattia), sostituire in tempi brevi il personale assente;

per contro le amministrazioni provinciali di Trento e Bolzano che hanno sottoscritto il contratto di servizio con la Società Trenitalia, non ritengono di poter ascrivere a cause di forza maggiore, le motivazioni espresse dai responsabili Ferrovie dello Stato e pertanto chiedono il rispetto degli obblighi contrattuali definiti nel contratto di servizio;

per i disservizi sopra segnalati, è stato anche presentato un esposto alla procura della Repubblica di Bolzano dall'associazione dei consumatori di Bolzano (CTCU) e da parte delle organizzazioni sindacali (si veda articolo sul quotidiano Alto Adige del 30 agosto - pagina 14) si lamenta comunque una carenza strutturale di organici ed un eccessivo ricorso alle prestazioni straordinarie -:

se non ritenga il Governo di intervenire in quanto azionista nei confronti della società Trenitalia, al fine di garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, anche durante il periodo estivo. (4-13144)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 24 maggio 2012
nell'allegato B della seduta n. 638
All'Interrogazione 4-13144 presentata da
LAURA FRONER

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si premette che i compiti di amministrazione e programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale, gestiti da Trenitalia Spa nella regione Trentino Alto Adige sono stati trasferiti alle province autonome di Trento e Bolzano ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 422 del 1997 e dall'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 527 del 1987.
I rapporti tra le suddette province e Trenitalia sono disciplinati da specifici contratti di servizio nell'ambito dei quali vengono definiti il volume e le caratteristiche dei servizi da effettuare, nonché i relativi standard qualitativi e i meccanismi di penalità da applicare nei casi di eventuali difformità dai parametri contrattualmente stabiliti.
Tuttavia, al fine di fornire una risposta all'atto ispettivo in parola sono state chieste informazioni alla società Trenitalia che ha comunicato quanto segue.
La soppressione di alcuni treni nelle province di Trento e Bolzano, come riferito nell'atto ispettivo, è stata determinata da impreviste e imprevedibili assenze dal servizio del personale di bordo, dovute essenzialmente a malattie: nel mese di luglio 2011, ad esempio, le assenze per malattia del personale di bordo operante nelle province di Trento e Bolzano hanno avuto un incremento del 421 per cento rispetto allo stesso mese del 2010.
Inoltre, dette assenze, in taluni casi, sono state determinate da inidoneità temporanee, come infortuni e congedo parentale, che hanno determinato un'elevata indisponibilità di agenti.
Per far fronte a questa situazione e al fine di ridurre i conseguenti disagi per i viaggiatori, è stata posta in essere una serie di iniziative finalizzate a limitare il numero di soppressioni, quali:

l'invio di personale in sussidio da altri territori;

lo spostamento delle ferie del personale;

l'utilizzo di tutor come capi treno;

l'impiego degli agenti disponibili sui treni a maggior valenza pendolare;

la valutazione di ogni singolo caso di soppressione tenendo conto dell'esistenza di collegamenti alternativi in orario prossimo a quello dei treni da sopprimere.
Trenitalia, inoltre, ha comunicato che i treni soppressi sono stati, per la maggior parte, sostituiti con servizi gommati, in linea con quanto disciplinato contrattualmente per tale fattispecie.
Ferrovie dello Stato ha fatto presente, infine, che dall'ultima settimana del mese di agosto non si sono più registrate soppressioni a causa di indisponibilità di personale.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Corrado Passera.