ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12392

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 488 del 20/06/2011
Firmatari
Primo firmatario: GIRLANDA ROCCO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 20/06/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • RAPPORTI CON LE REGIONI E COESIONE TERRITORIALE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 20/06/2011
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 13/02/2012
Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2012
GUERRA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12392
presentata da
ROCCO GIRLANDA
lunedì 20 giugno 2011, seduta n.488

GIRLANDA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per i rapporti con le regioni e coesione territoriale, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

in Germania dal 1o settembre 2011 i treni regionali saranno interamente gratuiti per i disabili con grave handicap;

tale tipologia di progetto è stata sperimentata anche nel nostro Paese, nell'ambito di alcune tratte ferroviarie con grande afflusso di utenza, come la Torino-Milano;

tale forma di beneficio potrebbe aiutare concretamente i disabili, soprattutto coloro i quali presentano esigenze di natura lavorativa o sanitaria, che rendono obbligatoria una mobilità di tipo periodico o pendolare;

occorre effettuare gli investimenti per le eventuali necessarie modifiche sulle carrozze dei treni per ovviare agli handicap dovuti alla ridotta capacità motoria -:

se i Ministri interrogati ritengono possibile avviare un percorso che porti all'emulazione del modello tedesco, favorendo la gratuità dei treni regionali a livello nazionale per i disabili con grave handicap e se, a tale scopo, intendano avviare indagini conoscitive a livello ministeriale. (4-12392)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 7 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 678
All'Interrogazione 4-12392 presentata da
ROCCO GIRLANDA

Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame, con la quale si chiede di conoscere le iniziative che possano favorire la gratuità dei treni regionali a livello nazionale per i disabili con grave handicap, sulla base dei dati informativi forniti dai competenti uffici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, si rappresenta quanto segue.
Il regolamento (CE) n. 1371/2007 ha definitivamente introdotto l'accezione di «persona con disabilità» o «persona a mobilità ridotta» (PRM), definendole equivalenti, intendendo per tali quelle persone che, a causa di qualsiasi disabilità fisica (sensoriale o locomotoria, permanente o temporanea), disabilità o handicap mentale, o per qualsiasi altra causa di disabilità, o per ragioni di età, vivono una condizione che richiede un'attenzione adeguata e un adattamento del servizio di trasporto.
Si rammenta, inoltre, che con la legge 3 marzo 2009, n. 18 l'Italia ha ratificato la convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone con disabilità, con protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 che prevede anche l'istituzione dell'osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. La citata convenzione stabilisce (articolo 20), quanto alla mobilità personale, che «gli Stati Parti adottano misure efficaci a garantire alle persone con disabilità la mobilità personale con la maggiore autonomia possibile, provvedendo in particolare a:

a) facilitare la mobilità personale delle persone con disabilità nei modi e nei tempi da loro scelti ed a costi accessibili;

b) agevolare l'accesso da parte delle persone con disabilità ad ausili per la mobilità, apparati ed accessori, tecnologie di supporto, a forme di assistenza da parte di persone o animali e servizi di mediazione di qualità, in particolare rendendoli disponibili a costi accessibili».
Inoltre, quanto all'accessibilità alle persone con disabilità, in virtù dell'articolo 9 della medesima convenzione, sono da garantire, su base di uguaglianza con gli altri, le misure adeguate all'accesso all'ambiente fisico, ai trasporti, ai servizi aperti o forniti al pubblico, identificando ed eliminando ostacoli e barriere all'accessibilità.
Con riguardo specifico alla gratuità dei treni regionali a favore dei disabili, le Ferrovie dello Stato italiane hanno rappresentato che la programmazione e la gestione dei servizi regionali - che assicurano principalmente la mobilità della clientela pendolare - è di competenza delle singole regioni, i cui rapporti con Trenitalia sono disciplinati da specifici contratti di servizio, nell'ambito dei quali vengono definiti, tra l'altro, il volume e le caratteristiche dei servizi da effettuare, sulla base delle risorse economiche rese disponibili.
Ugualmente alle regioni compete stabilire le tariffe applicabili ai servizi ferroviari locali contrattualizzati, il cui valore - determinando l'entità dei ricavi da traffico - unitamente al corrispettivo, assicura l'equilibrio economico dei contratti di servizio.
Pertanto, ogni iniziativa riguardante possibili agevolazioni tariffarie deve essere assunta (e formalizzata) in ambito regionale, contestualmente all'individuazione delle risorse occorrenti a coprirne il costo, al fine di mantenere l'equilibrio economico del contratto.
Per quanto concerne il materiale rotabile, va tenuto conto che tutti i convogli di più recente generazione sono attrezzati per le esigenze della clientela disabile; peraltro, nei contratti di servizio stipulati sono previsti piani di investimento per il rinnovo del materiale destinato ai servizi locali.

Il Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali: Cecilia Guerra.