ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12270

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 485 del 14/06/2011
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO ALESSANDRO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 13/06/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/06/2011
Stato iter:
15/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/10/2012

CONCLUSO IL 15/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12270
presentata da
ALESSANDRO PAGANO
martedì 14 giugno 2011, seduta n.485

PAGANO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

il Ministero dello sviluppo economico si articola in quattro dipartimenti ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, mentre la distribuzione nei dipartimenti degli uffici dirigenziali di livello non generale è rintracciabile nel decreto ministeriale del 7 maggio 2009;

il dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica assume oggi un'importanza strategica per la crescita ed il consolidamento del sistema delle imprese nel nostro Paese ed in particolare nel Mezzogiorno. A ciascuna delle undici divisioni in cui esso si articola è attribuita una competenza volta a favorire, tra le altre cose, le politiche di sviluppo - anche tecnologico - delle piccole e medie imprese italiane e, indirettamente, dei territori in cui esse operano, con particolare riguardo alle specificità che contraddistinguono il Mezzogiorno e le aree depresse del Centro-nord;

tra gli strumenti di intervento propri del dipartimento vi è la gestione, realizzata per il tramite della divisione IX, dell'intera programmazione negoziata ed, in particolare, dei cosiddetti patti territoriali;

ad oggi in Italia sono stati approvati 220 patti territoriali, con 113 successive rimodulazioni, e 18 contratti d'area, con 24 protocolli aggiuntivi, per un totale di 12.270 iniziative finanziate e di oltre 933 interventi infrastrutturali. Circoscrivendo l'analisi dei dati alle sole regioni del Meridione risulta altresì che queste ultime avrebbero beneficiato del varo di 147 patti territoriali (per un ammontare pari al 67 per cento del totale nazionale), a cui vanno aggiunte 35 rimodulazioni, e di 14 - su un totale di 18 - contratti d'area integrati da 18 protocolli aggiuntivi;

sempre con particolare riguardo al Mezzogiorno, il Ministero dello sviluppo economico avrebbe finanziato complessivamente 7.465 iniziative imprenditoriali relative a molteplici settori produttivi (61 per cento sul totale nazionale) e avallato 308 interventi infrastrutturali;

a ciò si aggiunga che gli 86 patti generalisti nel Sud avrebbero previsto investimenti per un ammontare pari a 4.782.647 euro ed avrebbero comportato impegni di spesa per investimenti complessivi quantificabili in 2.797.680 euro, di cui solo 1.620.000 euro erogati;

inoltre, per sostenere i 220 patti italiani sarebbero stati previsti complessivamente investimenti per 11.805.586 euro, con un onere pubblico pari a 4.996.195 euro e un totale erogato di 2.984.260 euro;

tra i succitati investimenti produttivi molti starebbero giungendo a completamento, mentre altri, definiti da anni, attenderebbero di beneficiare delle erogazioni relative agli ultimi stati d'avanzamento o agli stati finali;


la competenza circa tali erogazioni per investimenti conclusi e rendicontati già da alcuni anni, anche quelle afferenti ai capitoli di spesa perenti e solo da poco tempo reintegrati finanziariamente, è posta in capo al direttore generale per incentivazione delle attività imprenditoriali, carica attualmente vacante;

tale circostanza comporterebbe inevitabili ritardi e impedimenti circa le menzionate erogazioni e arrecherebbe gravi disagi alle imprese che, pur avendo per tempo concluso e rendicontato gli investimenti favorendo un aumento dell'occupazione, da tempo attendono di conoscere la definizione dei finanziamenti -:

se il Ministro sia a conoscenza delle circostanze esposte in premessa e se non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza per provvedere in tempi ragionevoli alla nomina di un nuovo direttore generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali. (4-12270)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 15 ottobre 2012
nell'allegato B della seduta n. 703
All'Interrogazione 4-12270 presentata da
ALESSANDRO PAGANO

Risposta. - La procedura per il conferimento ed avvicendamento degli incarichi dirigenziali di prima fascia del Ministero dello sviluppo economico è regolata dalla direttiva del Ministro dello sviluppo economico 15 gennaio 2009.
In tale direttiva è previsto che l'iniziativa sia in capo all'ufficio di gabinetto del Ministro che, a sua volta, affida all'ufficio per gli affari generali e per le risorse, la competenza in merito alla pubblicizzazione delle posizioni generali vacanti.
In data 3 febbraio 2011 all'allora titolare della Direzione generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali, è stato conferito un diverso incarico dirigenziale.
È stata, pertanto, avviata la procedura di interpello per la copertura di tale funzione che risultava di conseguenza vacante.
Sono pervenute al riguardo 11 candidature prontamente trasmesse al Gabinetto del Ministro. L'allora Ministro, valutate le domande pervenute, ha ritenuto di non conferire a nessuno dei candidati, l'incarico di questione e ha proposto l'affidamento in reggenza a un dirigente generale dell'amministrazione già titolare di un altro incarico dirigenziale di livello generale.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 giugno 2011 è stato conferito l'incarico di reggenza della direzione generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali al dottor Vincenzo Donato per il periodo dal 13 giugno 2011 al 31 gennaio 2012.
A seguito del successivo avvicendamento di tutti gli incarichi dirigenziali di livello generale e della successiva pubblicizzazione della vacanza della direzione generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali a far data dal 1o febbraio 2012, ho ritenuto di affidare l'incarico al dottor Carlo Sappino in ragione delle professionalità e competenze possedute dal medesimo dirigente in relazione al perseguimento degli obiettivi istituzionali propri di tale direzione.
Pertanto con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 febbraio 2012 è stato conferito l'incarico di direttore della direzione generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali al dottor Carlo Sappino per la durata di quattro anni a decorrere dal 1o febbraio 2012.

Il Ministro dello sviluppo economico: Corrado Passera.