ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12200

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 482 del 07/06/2011
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 07/06/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 30/03/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 07/06/2011
Stato iter:
06/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2012
ORNAGHI LORENZO MINISTRO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 02/04/2012

SOLLECITO IL 23/05/2012

SOLLECITO IL 20/09/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/12/2012

CONCLUSO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12200
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
martedì 7 giugno 2011, seduta n.482

REGUZZONI e MONTAGNOLI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:
Arcumeggia, frazione del comune di Casalzuigno in provincia di Varese, è riconosciuto come uno dei più noti e importanti «borghi dipinti» per il valore degli artisti contemporanei che, nell'arco di quarant'anni, hanno realizzato le proprie opere sui muri esterni degli edifici del borgo;
sono presenti affreschi di artisti del calibro di Giovanni Brancaccio, Albino Reggiori, Bruno Saetti, Innocente Salvini, Giuseppe Montanari, Luigi Montanarini, Enzo Morelli;
nel 2007 l'Opificio delle pietre dure di Firenze ha esaminato tutti gli affreschi, indicando le condizioni di ciascuno e gli interventi necessari, ed è stato evidenziato che alcuni sono già irrecuperabili, mentre tra quelli che necessitano di un intervento urgente c'è l'affresco di Innocente Salvini del 1971;
è necessario un urgente intervento di restauro conservativo per non perdere opere di grande valore artistico, come denunciato recentemente dalla stampa e da alcuni enti e associazioni locali -:
se e quali iniziative il Ministro interrogato intenda attuare - in termini di risorse economiche, tecniche e umane - ai fini di agevolare il recupero dell'importante patrimonio costituito dal borgo dipinto di Arcumeggia e di valorizzare, allo stesso tempo, le potenzialità turistiche intrinseche alla frazione di Casalzuigno.
(4-12200)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 6 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 730
All'Interrogazione 4-12200 presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI

Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame con cui l'interrogante, riguardo al «borgo dipinto» di Arcumeggia, frazione del comune di Casalzuigno, in provincia di Varese, chiede di sapere quali iniziative questo Ministero intenda attuare al fine di agevolare il recupero di tale importante patrimonio, si rappresenta quanto segue.
I dipinti murali di Arcumeggia sono costituiti da 200 affreschi, realizzati, per iniziativa dell'ente provinciale del turismo di Varese, tra il 1956 ed il 2001, con diverse tecniche, da artisti di chiara fama, tra i quali, ad esempio, Aligi Sassu, Remo Brindisi, Gianfilippo Usellini.
I dipinti, realizzati su supporto murario o su pannelli, e che fin dagli anni '80 avevano presentato problemi di degrado, sono stati oggetto di diversi interventi di restauro, autorizzati dai competenti uffici di questo Ministero, tra il 2004 e il 2007, e di una campagna di monitoraggio delle condizioni di conservazione, effettuata nel 2007 dall'opificio delle pietre dure di Firenze, su richiesta della provincia di Varese.
Sulla scorta di alcuni finanziamenti pubblici, la provincia di Varese ha predisposto un progetto di restauro conservativo di una parte dei dipinti murali, ritenuta maggiormente a rischio. La presentazione di tale progetto, risalente al marzo 2012, per l'ottenimento delle autorizzazioni sotto il profilo della tutela, ha creato l'occasione per una verifica puntuale del regime giuridico e della proprietà dei dipinti. Dopo una approfondita ricerca archivistica, è emerso che la quasi totalità delle opere su supporto murario è di proprietà privata e ché, pertanto, come tale, non essendo allo stato attuale oggetto di uno specifico dispositivo di tutela, non è soggetta alle disposizioni previste dal vigente codice dei beni culturali e del paesaggio ai fini degli interventi conservativi.
La natura delle opere e la loro rilevanza a livello culturale ed identitario ha portato, comunque, alla condivisione, tra la provincia di Varese ed gli organi periferici di questo Ministero, delle metodologie e delle finalità dell'intervento che, con alcune indicazioni specifiche e precisazioni, sono risultate ammissibili sotto il profilo generale della tutela.
Allo stato attuale, dunque, dovrebbe essere appaltato nei prossimi mesi l'intervento relativo al progetto concordato.
Contestualmente, valutata la situazione nella sua globalità e verificati i presupposti, è apparsa evidente la necessità di sottoporre l'ambito della frazione di Arcumeggia ad uno specifico dispositivo di tutela, che ne garantisca a tutti gli effetti la conservazione e la protezione.
La direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia, unitamente alle soprintendenze competenti, sta approfondendo le caratteristiche del contesto in questione per procedere quanto prima ad avviare il provvedimento di tutela maggiormente indicato alla specificità dei luoghi.
A tale proposito è in corso di definizione una convenzione con il Politecnico di Milano, dipartimento di progettazione dell'architettura, per l'inserimento della tematica di restauro e conservazione del borgo di Arcumeggia all'interno del laboratorio di restauro del corrente anno accademico, come approfondimento utile alla predisposizione del materiale istruttorio necessario alla predisposizione del citato provvedimento di tutela.

Il Ministro per i beni e le attività culturali: Lorenzo Ornaghi.