BITONCI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
con una missiva del 23 marzo 2009, oltre ottocento abitanti del quartiere del Portello di Padova indirizzavano al sindaco di Padova e, per conoscenza al prefetto, al questore, al comandante provinciale dei carabinieri ed al comandante della polizia municipale denunziavano la situazione di degrado che affliggeva il predetto quartiere, evidenziando numerosi casi di spaccio di sostanze stupefacenti e di occupazione abusiva di strutture non abitate;
con la suddetta missiva, i residenti dell'area chiedevano, sulla base della sopradescritta situazione dell'area, un intervento di tutte le autorità competenti, al fine di provvedere, tramite interventi strutturali quali l'installazione di telecamere, l'intensificazione dei controlli di polizia e la chiusura dei locali abusivi, al miglioramento della pubblica sicurezza;
della questione si era altresì interessato il gruppo consiliare della lega nord - consiglio di quartiere 1 Padova - che aveva presentato un'interrogazione (ex articolo 18 del Regolamento delle circoscrizioni di decentramento, approvato dal comune di Padova con D.C.C, n. 42 del 23 maggio 2000 e successive modifiche), approvata, successivamente, a maggioranza, dallo stesso consiglio di quartiere 1 di Padova ma, alla quale, nonostante sia trascorso oltre un anno dalla deliberazione stessa, non e ancora stata risposta da parte della giunta comunale di Padova;
a distanza di oltre due anni dalla missiva, e nonostante i continui solleciti dei residenti, preoccupati della costante situazione di degrado nella quale i residenti del quartiere si ritrovano a convivere, la situazione non è migliorata affatto, e anzi, come testimoniato anche recentemente da alcuni abitanti dell'area, la condizione nella quale gli abitanti si ritrovano a vivere è sempre più difficile -:
quali orientamenti intenda esprimere sulla vicenda il Ministro e se, tenendo conto della mancanza di risposte fornite ad oggi agli abitanti e in virtù anche della difficile situazione legata all'arrivo nella città di profughi provenienti dall'Africa, non ritenga opportuno assumere iniziative allo scopo di migliorare la pubblica sicurezza dei cittadini che risiedono nell'area. (4-12097)