ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12055

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 477 del 24/05/2011
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/05/2011
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 24/05/2011
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/05/2011
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/05/2011
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/05/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 24/05/2011
Stato iter:
24/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/07/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 06/07/2011

SOLLECITO IL 21/09/2011

SOLLECITO IL 16/11/2011

SOLLECITO IL 15/02/2012

SOLLECITO IL 28/05/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/07/2012

CONCLUSO IL 24/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12055
presentata da
MAURIZIO TURCO
martedì 24 maggio 2011, seduta n.477

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

il 10 maggio 2011 una nota dell'agenzia Ansa ha diffuso la seguente dichiarazione del Ministro interrogato «[...] Posso però confermare la massima disponibilità della Difesa a collaborare con la magistratura che sta indagando su Quirra. Abbiamo fornito ogni documentazione per contribuire ad accertare la verità. Ricordo anche che negli ultimi giorni del suo mandato il mio predecessore, Arturo Parisi, aveva avviato una commissione mista per verificare la situazione nel poligono di Quirra, che sta completando il suo percorso. Aspetto gli esiti con grande attenzione in quanto attendibili». Il Ministro ha poi confermato che è stato assegnato un incarico a esperti per valutare eventuali rischi per la salute nel poligono di Quirra: «Ma posso anticipare che al momento non c'è alcun nesso di causalità tra uranio impoverito e problemi alla salute. Non c'è alcun elemento, perlomeno in mio possesso [...]»;

lo stesso giorno, sempre l'Ansa diffondeva la notizia secondo la quale «Anche i Paesi dell'Est Europa che facevano parte del Patto di Varsavia, durante la Guerra Fredda, hanno effettuato esercitazioni e fatto brillare materiale bellico nel Poligono sperimentale interforze di Perdasdefogu-Salto di Quirra. Sono gli ultimi particolari emersi dall'inchiesta della Procura della Repubblica di Lanusei [...] è emerso appunto che i Paesi dell'Est Europa hanno effettuato esercitazioni in Sardegna, con il sospetto di utilizzo di materiale con uranio impoverito. Gli stessi eserciti - secondo i riscontri degli inquirenti - hanno poi abbandonato i residui bellici nel Poligono ogliastrino, incrementando così le "discariche" presenti nella zona e già oggetto di sequestri da parte della Procura di Lanusei [...]» -:

se le notizie riportate dall'Ansa corrispondano al vero e, in tale caso, quali siano stati gli eserciti che hanno svolto le loro attività nei poligoni interessati dalle indagini della procura di Lanusei, in quali anni, quali siano state le attività svolte, quali siano gli ordigni utilizzati e/o fatti esplodere, se siano state effettuate attività di bonifica e, in caso contrario, quali siano state le ragioni per le quali il comando militare da cui dipendono i poligoni in premessa abbia consentito che i residui bellici fossero smaltiti in loco tramite interramento e occultamento.(4-12055)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 24 luglio 2012
nell'allegato B della seduta n. 671
All'Interrogazione 4-12055 presentata da
MAURIZIO TURCO

Risposta. - In relazione alla notizia diffusa, il 10 maggio 2011, dall'agenzia Ansa, secondo la quale «Paesi dell'Est Europa che facevano parte del Patto di Varsavia, durante la Guerra Fredda, hanno effettuata esercitazioni e fatto brillare materiale bellico nel Poligono sperimentale interforze di Perdasdefogu-Salto di Quirra», si fa presente che tutti gli atti relativi alle esercitazioni tenutesi presso il poligono del Salto di Quirra sono già stati resi disponibili alla procura di Lanusei nell'ambito del procedimento penale n. 372 del 2011.
Per completezza di informazione si rappresenta che dalla documentazione in possesso del poligono, risulta che nel 2008 personale delle Forze armate della Repubblica Ceca (55 unità) e della Slovenia (15 unità) hanno partecipato all'esercitazione «Trial Imperial Hammer», svolgendo solo attività addestrativa senza utilizzo di munizionamento.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.