Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-12055
presentata da
MAURIZIO TURCO
martedì 24 maggio 2011, seduta n.477
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
il 10 maggio 2011 una nota dell'agenzia Ansa ha diffuso la seguente dichiarazione del Ministro interrogato «[...] Posso però confermare la massima disponibilità della Difesa a collaborare con la magistratura che sta indagando su Quirra. Abbiamo fornito ogni documentazione per contribuire ad accertare la verità. Ricordo anche che negli ultimi giorni del suo mandato il mio predecessore, Arturo Parisi, aveva avviato una commissione mista per verificare la situazione nel poligono di Quirra, che sta completando il suo percorso. Aspetto gli esiti con grande attenzione in quanto attendibili». Il Ministro ha poi confermato che è stato assegnato un incarico a esperti per valutare eventuali rischi per la salute nel poligono di Quirra: «Ma posso anticipare che al momento non c'è alcun nesso di causalità tra uranio impoverito e problemi alla salute. Non c'è alcun elemento, perlomeno in mio possesso [...]»;
lo stesso giorno, sempre l'Ansa diffondeva la notizia secondo la quale «Anche i Paesi dell'Est Europa che facevano parte del Patto di Varsavia, durante la Guerra Fredda, hanno effettuato esercitazioni e fatto brillare materiale bellico nel Poligono sperimentale interforze di Perdasdefogu-Salto di Quirra. Sono gli ultimi particolari emersi dall'inchiesta della Procura della Repubblica di Lanusei [...] è emerso appunto che i Paesi dell'Est Europa hanno effettuato esercitazioni in Sardegna, con il sospetto di utilizzo di materiale con uranio impoverito. Gli stessi eserciti - secondo i riscontri degli inquirenti - hanno poi abbandonato i residui bellici nel Poligono ogliastrino, incrementando così le "discariche" presenti nella zona e già oggetto di sequestri da parte della Procura di Lanusei [...]» -:
se le notizie riportate dall'Ansa corrispondano al vero e, in tale caso, quali siano stati gli eserciti che hanno svolto le loro attività nei poligoni interessati dalle indagini della procura di Lanusei, in quali anni, quali siano state le attività svolte, quali siano gli ordigni utilizzati e/o fatti esplodere, se siano state effettuate attività di bonifica e, in caso contrario, quali siano state le ragioni per le quali il comando militare da cui dipendono i poligoni in premessa abbia consentito che i residui bellici fossero smaltiti in loco tramite interramento e occultamento.(4-12055)