ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11978

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 474 del 18/05/2011
Firmatari
Primo firmatario: FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2011
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2011
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2011
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2011
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 18/05/2011
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 06/07/2011

SOLLECITO IL 21/09/2011

SOLLECITO IL 16/11/2011

SOLLECITO IL 15/02/2012

SOLLECITO IL 28/05/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

SOLLECITO IL 27/07/2012

SOLLECITO IL 22/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11978
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
mercoledì 18 maggio 2011, seduta n.474

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

come hanno riferito le agenzie di stampa, i quotidiani e i siti internet, il parroco di Ciconia (Orvieto, Terni) don Augusto Passeri, ha celebrato la festa della mamma invitando le madri della parrocchia a dare un nome ai bambini «mai nati», che ha successivamente battezzato in una cerimonia simbolica;

secondo quanto si apprende, sarebbero 102 i bimbi «mai nati» nella parrocchia;

don Augusto Passeri avrebbe ideato, a suo dire, un battesimo di massa per i bambini che avrebbero potuto vedere la luce nel popoloso quartiere e che invece sono rimasti vittime di aborti, spontanei o procurati che siano. Ha inoltre collocato una cassettina ai piedi dell'altare invitando le mamme a scrivere il nome del bambino che non hanno avuto e una lettera. Sopra la cassetta la scritta: «Mamma dammi un nome così anche Dio padre mi chiama» -:

se risulti al Governo che il dato sia stato eventualmente acquisito da strutture sanitarie pubbliche o private, in evidente violazione dei diritti di riservatezza di ogni persona, e maggiormente di una donna che ha subito la dolorosa esperienza dell'interruzione di gravidanza.(4-11978)