Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-11977
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
mercoledì 18 maggio 2011, seduta n.474
FARINA COSCIONI, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
il quotidiano Il Giornale nella sua edizione del 16 maggio 2011, in un servizio a firma Nino Materi riferisce di un centro per la sclerosi multipla utilizzato come stalla;
il centro, ex convento di Bova Marina, dopo cinque anni di lavoro e tre milioni di finanziamenti oggi sarebbe rifugio di capre e pecore;
i carabinieri, nel corso di un'ispezione in seguito alla quale l'immobile è stato posto sotto sequestro, «hanno trovato resti delle carcasse putrefatte di numerose bestie. Una scena davvero orribile. Che però è la drammatica fotografia dell'ennesimo sperpero di denaro pubblico. Ma in questo caso c'è un'aggravante in più: l'aver speculato sulle spalle dei malati di Sla che - almeno secondo il progetto originario - avrebbero dovuto beneficiare del centro»;
dopo cinque anni di lavoro, di quell'immobile resterebbe solo un rudere trasformato in stalla alla mercé di vandali e sbandati in luogo della promessa «struttura socio-sanitaria da adibire alla riabilitazione per malati di sclerosi multipla... centro-modello in grado di ospitare anche i familiari dei pazienti per trascorrere insieme il ciclo di cure» -:
di quali elementi disponga il Ministro in relazione a quanto esposto e, in particolare, se sia vero quanto sommariamente riferito ed esposto da «Il Giornale»;
quali iniziative di competenza il Ministro intenda assumere al fine di assicurare maggiori efficienza nella programmazione e realizzazione degli interventi di edilizia sanitaria al fine di evitare casi come quello di cui in premessa.
(4-11977)