ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11875

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 473 del 17/05/2011
Firmatari
Primo firmatario: PORTA FABIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 11/05/2011
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 11/05/2011
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 11/05/2011
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 11/05/2011
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 11/05/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 11/05/2011
Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2012
FORNERO ELSA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11875
presentata da
FABIO PORTA
martedì 17 maggio 2011, seduta n.473

PORTA, BUCCHINO, GIANNI FARINA, GARAVINI, FEDI e NARDUCCI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:


in Brasile, il pagamento di alcune centinaia di pensioni INPS del mese di marzo, diventate 8.000 su 8.300 nel mese di maggio, è stato affidato alla rete degli sportelli della Western Union, in alternativa alla rete convenzionata del Banco do Brasil e Bradesco, senza che gli interessati siano stati informati in modo adeguato, nonostante la dichiarazione dell'ente affidatario dei pagamenti, l'ICBPI, di avere indirizzato una comunicazione ai consolati italiani;

in Argentina è accaduta la stessa cosa, con l'aggravante che il numero dei pensionati INPS è notevolmente più alto, superando abbondantemente le 30.000 unità e coinvolgendo dunque una massa notevole di famiglie in condizioni di bisogno;

le motivazioni di questa scelta esposte nei Paesi interessati dai rappresentanti dell'ICBPI collegherebbero la decisione all'esigenza di verificare l'esistenza in vita dei beneficiari delle pensioni mediante la presentazione diretta agli sportelli bancari, in alternativa alla documentazione di rito, e con l'impegno di fare tornare i pensionati alla rete convenzionata una volta compiuto l'accertamento;

nei casi di persistente e provata impossibilità degli interessati a presentarsi fisicamente agli sportelli erogatori, è stata resa più complessa la documentazione formale che i procuratori debbono esibire per potere riscuotere al posto dei titolari delle pensioni, o previsti contatti diretti con gli uffici INPS, piuttosto complicati tecnologicamente e tali comunque da comportare un certo lasso di tempo prima di dare esiti concreti;

l'inaspettato spostamento di anziani dagli sportelli abituali, presso i quali in genere essi avevano attivato anche conti correnti nei quali far transitare l'importo delle pensioni, a nuove e più distanti località (la rete Western Union è più limitata di quelle convenzionate) sta comportando intuibili e diffusi disagi soprattutto nelle maggiori conurbazioni urbane e sta accentuando i problemi di sicurezza già evidenti soprattutto in alcuni paesi dell'America Latina;

l'inadeguata informazione e l'accentuato rigore delle verifiche formali provocano in non pochi casi l'impossibilità di riscuotere alle date fissate, con conseguenze serie per il regime familiare di persone che spesso possono contare solo o prevalentemente su quella fonte di reddito, per altro limitata;

la Western Union paga le pensioni in euro esclusivamente in moneta locale, sicché non è da escludere che il cambio operato automaticamente comporti anche una perdita di valore dell'importo della pensione -:

se non ritenga di verificare con l'amministrazione dell'INPS i tempi di tale operazione, sollecitando la stessa a operare con procedure semplificate al fine si superare al più presto la situazione di disagio che si è determinata per decine di migliaia di pensionati;

se non ritenga di rappresentare all'INPS, in particolare, l'opportunità di consentire alle donne in possesso di una documentazione diversa a causa dell'acquisizione del nome del marito di poter esibire un certificato di matrimonio da cui tale situazione risulta e un'attestazione del consolato che evidenzi trattarsi della stessa persona. (4-11875)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 7 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 678
All'Interrogazione 4-11875 presentata da
FABIO PORTA

Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame con cui si chiede quali siano le iniziative che consentano all'Inps di effettuare i pagamenti delle pensioni in Brasile con procedure semplificate, si rappresenta quanto segue.
In ordine alle suddette procedure, l'Inps ha comunicato che la banca (ICBPI) che gestisce i pagamenti delle pensioni all'estero, per un preciso obbligo contrattuale, è tenuta ad effettuare sistematicamente, almeno una volta all'anno, la verifica dell'esistenza in vita dei beneficiari delle pensioni. Tale accertamento rappresenta lo strumento più efficace per arginare i casi di riscossione fraudolenta delle prestazioni da parte di soggetti diversi, in caso di decesso del titolare.
I precedenti tentativi di condurre la verifica attraverso richieste di certificazioni di esistenza in vita non hanno avuto esito positivo. Infatti, un consistente numero di pensionati non ha risposto all'invito e molte certificazioni pervenute non presentavano i necessari requisiti formali; spesso si trattava di semplici attestazioni dei pensionati o «validazioni» di dichiarazioni da parte di autorità non identificabili. La suddetta procedura avrebbe comportato la necessità di procedere alla sospensione dei pagamenti delle pensioni intestate a coloro i quali non avevano risposto o non avevano fornito una documentazione certa ed idonea.
La banca in questione ha deciso di localizzare il pagamento di una rata di pensione presso sportelli Western Union per ottenere la garanzia di pagare solo al legittimo beneficiano, previa verifica dell'identità e dell'esistenza in vita dello stesso.
La riscossione personale da parte del pensionato costituisce la prova dell'esistenza in vita. In tal modo, una volta completata la verifica, il pagamento delle rate successive della pensione viene effettuata secondo le ordinarie modalità.
Tenuto conto delle precedenti esperienze, sono state previste modalità dirette a rendere più agevole la verifica.
Per limitare l'impatto dell'operazione è stato previsto uno scaglionamento delle attività:

con il pagamento del 2 maggio 2011, sono stati interessati i pensionati che riscuotono mensilmente, residenti nel continente americano (Nord America, Centro America, Sud America);

con il pagamento del 1o giugno 2011, la verifica è stata estesa ai titolari di pensioni mensili residenti in tutti gli altri paesi (Europa, Africa, Asia, Oceania);

con il pagamento del 1o luglio 2011, la verifica ha interessato tutti i pensionati che vengono pagati semestralmente, in qualunque paese risiedano.

Sono state attivate, inoltre, strutture di assistenza ai pensionati e resi disponibili numeri telefonici, di fax e caselle di posta elettronica cui inviare comunicazioni in modo da dare ai pensionati tutta l'assistenza necessaria. A tal fine, oltre agli uffici delle sedi territoriali, attraverso il sito istituzionale, www.inps.it, è raggiungibile il contact center INPS.
Lo stesso ICBPI ha comunicato i numeri telefonici (0039 0432 744252, 0080077788800), di fax (0039 06 45485692) e l'indirizzo di posta elettronica (servizio.inps@ichbi.it), da utilizzare per richiedere informazioni.
Anche Western Union, in alcuni paesi, ha attivato un help desk telefonico per la risoluzione dei problemi in tempo reale: ad esempio, in Argentina (tel. 0800-800-3030), in Brasile (tel. 0800-707-9330) e Venezuela (tel. 0800-226-4876).
Ulteriori canali di informazione sono i patronati che sono stati informati delle attività pianificate dalla banca, per consentire loro di svolgere la consueta opera di assistenza nei confronti dei pensionati.
Allo stesso modo, i consolati, preavvertiti attraverso il Ministero degli affari esteri, stanno fornendo un importante supporto ai pensionati.
Per venire incontro alle difficoltà dei pensionati con difficoltà di deambulazione sono state previste modalità diverse da quelle standard. In questi casi, infatti, sono previste due possibilità alternative:

a) indicare un delegato che viene abilitato da ICBPI alla riscossione, previa produzione di una procura vidimata da un'autorità locale, di un proprio documento di identità e di un certificato di esistenza in vita del pensionato rilasciato da un'autorità locale.
In questo caso ICBPI provvede a rettificare il beneficiano del pagamento inviato a Western Union, in modo da consentire al procuratore di incassare la rata di pensione destinata originariamente al titolare della pensione. Contestualmente, viene acquisita la prova dell'esistenza in vita del pensionato e ripristinata la modalità di pagamento precedente;

b) inviare ad ICBPI un certificato di esistenza in vita del beneficiano, validato da autorità legittimata a farlo, e chiedere il rientro del rateo dallo sportello Western Union e la riproposizione del pagamento secondo le modalità precedenti. In questo caso, il pagamento viene localizzato all'ordinario ufficio pagatore secondo le modalità prescelte dal pensionato.

Secondo quanto riferito dall'Inps, per evitare disagi ai pensionati è stato scelto un operatore dotato di numerosi sportelli nei paesi interessati. ICBPI, infatti, ha fatto sapere che la rete Western Union ha una diffusione territoriale più capillare rispetto a quella delle banche corrispondenti che gestiscono i pagamenti correnti. In Argentina, ad esempio, il corrispondente Banco Itaù effettua i pagamenti ordinari in circa 100 filiali, mentre Western Union ha reso disponibile circa 350 sportelli. In Brasile, oltre a centinaia di agenti non bancari, è possibile trovare postazioni Western Union all'interno delle filiali del Banco do Brasil, che è una delle più diffuse banche del paese.
ICBPI, inoltre, assicura che i tassi di cambio utilizzati da Western Union sono in linea con quelli di mercato. In tal senso, sarebbero stati segnalati dei casi (in Perù per esempio), in cui i pensionati hanno espresso il proprio apprezzamento per i tassi applicati. Comunque, ICBPI ha manifestato all'Inps la disponibilità ad approfondire casi in cui, in modo circostanziato, sia segnalata l'applicazione di condizioni di cambio sfavorevoli per i pensionati, nonché ogni ulteriore situazione di difficoltà incontrata dai pensionati nella riscossione delle pensioni.
Quanto alle donne coniugate, che non dispongono di documenti di identità che riportino sia il cognome da nubile che quello da sposata, esiste la possibilità di inviare ad ICBPI un certificato di esistenza in vita, richiedere il rientro del rateo dallo sportello Western Union e la riproposizione del pagamento secondo le modalità precedenti.

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali: Elsa Fornero.