ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11615

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 464 del 14/04/2011
Firmatari
Primo firmatario: BELTRANDI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/04/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 14/04/2011
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 14/04/2011
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 14/04/2011
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 14/04/2011
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 14/04/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/04/2011
Stato iter:
26/04/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/04/2012
CERIANI VIERI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 23/05/2011

SOLLECITO IL 06/07/2011

SOLLECITO IL 21/09/2011

SOLLECITO IL 16/11/2011

SOLLECITO IL 15/02/2012

SOLLECITO IL 20/02/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 26/04/2012

CONCLUSO IL 26/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11615
presentata da
MARCO BELTRANDI
giovedì 14 aprile 2011, seduta n.464

BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

fonti di stampa hanno reso noto che quattro cittadini veneti sono stati individuati dalla guardia di finanza locale e denunciati per aver utilizzato il sito d'aste di eBay per realizzare i loro profitti, al riparo dalla tassazione italiana;

essi hanno realizzato ingenti profitti senza dichiarare un euro al fisco italiano, la questione tasse sugli eBayer, sollevata dal fisco e da alcuni commercianti statunitensi, dimostra come sia più facile, in qualsiasi luogo del mondo, eludere le normative fiscali creando un negozio online diventando imprenditori virtuali utilizzando le tecnologie del web;

le Fiamme Gialle hanno scoperto un giro di vendite pari a 25 mila prodotti nuovi ed usati acquistati nel noto sito d'aste evadendo il fisco per circa 800 mila di euro di fatturato;
i prodotti messi all'asta virtuale, sia nuovi che usati, erano di varie tipologie: mobili antichi, orologi, quadri e oggetti tecnologici, fino ad arrivare alla vendita di cucine complete;

i tre imprenditori sono stati accusati di omissioni di dichiarazioni all'erario di ricavi, mentre una quarta persona è stata sempre scoperta e denunciata per la mancata dichiarazione di una somma pari a 140 mila euro provenienti dal suo negozio virtuale -:

se siano a conoscenza dei fatti narrati e nell'eventualità positiva quali iniziative gravi ed urgenti intendano porre in essere per evitare il ripetersi di simili comportamenti a partire dalla promozione di un diverso impianto normativo che disciplini le vendite on-line in modo da perseguire tali reati ed assicurare il potenziamento del personale della guardia di finanza, oltre al potenziamento di mezzi fisici ed economici messi a loro disposizione, al fine di rendere sempre più efficiente la lotta all'evasione fiscale, anche on-line. (4-11615)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 26 aprile 2012
nell'allegato B della seduta n. 626
All'Interrogazione 4-11615 presentata da
MARCO BELTRANDI

Risposta. - Con l'interrogazione in esame si chiede di conoscere «se, in relazione ad alcuni articoli di stampa, è vero che la Guardia di finanza ha scoperto sul sito d'aste Ebay la vendita di prodotti commerciali nuovi e usati da parte di 4 imprenditori veneti sia avvenuta in violazione della tassazione italiana. Con riferimento a tale episodio l'onorevole interrogante chiede di conoscere quali iniziative, anche di carattere normativo, si intendono prendere per arginare il fenomeno dei prodotti venduti per così dire «in nero» sui siti on line.
Al riguardo, il Comando generale della Guardia di finanza riferisce che i fatti narrati negli articoli di stampa sono sostanzialmente veritieri in quanto indagini condotte da reparti del Corpo. Il risultato conseguito dal reparto ha permesso di accertare violazioni per compensi non dichiarati pari a 337.000 euro e 79.000 euro in evasione dell'Iva nonché 385.000 euro in evasione dell'Irap.
Il Corpo riferisce, inoltre, che a seguito di diversi interventi mirati a individuare l'evasione perpetrata a mezzo della rete internet, tra cui il progetto (attività di analisi e valutazione centralizzata eseguita dai reparti specializzati del Corpo) e-commerce, è stato possibile accertare circa 158 evasori totali, recuperare basi imponibili sottratte tassazione per oltre 54 milioni di euro, Iva evasa per 10,2 milioni e rilievi Irap per circa 35 milioni di euro.

Il Sottosegretario di Stato per l'economia e per le finanze: Vieri Ceriani.