SCILIPOTI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
mercoledì 23 marzo 2011, a Palermo, esponenti dei centri sociali legati all'estrema sinistra hanno inscenato una vera e propria guerriglia per le strade cittadine al fine di impedire la presentazione del libro «Nessun dolore. Una storia di CasaPound» (Rizzoli) alla libreria Mondadori Multicenter;
tali disordini hanno causato il ferimento di nove agenti e hanno visto la devastazione del centro cittadino con lanci di pietre, bottiglie, fumogeni e una bomba carta contro poliziotti;
la presentazione del medesimo romanzo, sempre a Palermo, nella suddetta libreria, era già stata fatta saltare lo scorso 11 febbraio «per motivi d'ordine pubblico» in seguito alle minacce dei centri sociali;
pochi giorni prima della presentazione di mercoledì scorso erano comparse, sulle pareti esterne della libreria Mondadori Multicenter scritte minacciose e stelle a cinque punte e che, durante un agguato notturno, un gruppetto di militanti dell'associazione di promozione sociale CasaPound Italia era stato aggredito da una ronda dei centri sociali mentre un commando contiguo agli stessi ambienti estremistici di sinistra aveva appiccato il fuoco alla sede del movimento, danneggiando seriamente anche due auto parcheggiate davanti al portone;
il 10 marzo2011 nella libreria Battei di Parma una presentazione del libro «Nessun dolore» era stata annullata in seguito alla ricezione, da parte dei titolari della libreria, di più di 20 telefonate minatorie e diversi fax di minacce -:
se il Ministro interrogato abbia elementi che lascino temere che le suddette azioni possano rientrare in un preciso disegno strategico di destabilizzazione sociale;
se il Ministro intenda concretamente adottare azioni idonee per impedire il ripetersi di ulteriori violenze, che è compito del Ministro prevenire e reprimere, garantendo la libera attività associativa, operativa e di pensiero da parte di qualunque associazione che persegua fini di indirizzo sociale. (4-11420)