DI STANISLAO. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
il 23 giugno 2010 il caporalmaggiore scelto degli Alpini Francesco Saverio Positano missione in Afghanistan. Era alla sua settima missione: quando è partito per la prima, in Albania, era ancora minorenne;
il 12 marzo 2011 i coniugi Positano scrivono una lettera al Capo dello Stato perché si riaprano le indagini e si faccia chiarezza sull'accaduto;
il racconto reso dai commilitoni descrive una caduta del caporalmaggiore a peso morto, in avanti durante un'operazione di ricognizione tecnica lungo l'itinerario «Bretella aeroportuale Est - Ring Roud» tra Herat o Shindand, caduta che gli ha procurato serissime e letali lesioni craniche;
quindici giorni dopo riesumano il corpo: la procura di Roma apre un fascicolo «modello 45», senza ipotesi di reato. L'autopsia arriva soltanto a gennaio 2011 e certifica che il caporalmaggiore era in perfetta salute. Ma il pubblico ministero Paolo Ielo archivia in fretta e ipotizza una «repentina ripartenza del mezzo blindato» quando «Positano non aveva verosimilmente recuperato una posizione di piena stabilità», da qui la «fatale caduta da più di cinque metri»;
secondo i coniugi Positano, se così fosse, ci sarebbe un profilo colposo da indagare come nei più canali incidenti stradali. Inoltre sostengono che il Buffalo è alto non più di 4 metri, e la padana arriva a 2. Un ragazzo robusto come lui, venti chili di equipaggiamento protettivo e casco antiproiettile, non può cadere da due metri e fracassarsi metà cranio in mille pezzi, deviarsi la mandibola, le orbite da fuori, il cadavere a un metro e mezzo dal blindato, il fucile a un altro metro e mezzo. La perizia dei medici legali, nominati dai Positano, scandaglia tutte le ipotesi, dalla caduta accidentale a blindato fermo, fino alla ipotesi «più probabile»: è morto per un «investimento da mezzo in movimento in retromarcia o caduta accidentale con successivo invertimento veicolo in retromarcia o che segue»;
Vincent C. Mason, l'infermiere americano che interviene per il Medevac, il soccorso sul campo, dà due versioni diverse. Prima annota sul referto: «Mi riferiscono che è caduto dal Buffalo mentre andavano a 50 chilometri all'ora». Poi ritratta: «Erano soltanto mie supposizioni» -:
di quali elementi disponga il Ministro in merito alla vicenda di cui in premessa e quali siano state le conclusioni dell'inchiesta svolta dai competenti organi militari.(4-11309)