Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-11131
presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
lunedì 7 marzo 2011, seduta n.444
ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -
Al Ministro della difesa, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
il 26 febbraio 2011 gli esperti inviati dalla procura di Lanusei per un'ispezione nel poligono di Quirra (Cagliari) hanno scoperto valori di radioattività cinque volte superiori alla norma;
informazioni giornalistiche parlano di 14 persone uccise dalla leucemia in un paese di 150 abitanti e di 14 bambini nati con gravi malformazioni, mentre secondo i veterinari delle asl di Lanusei e Cagliari, nel deposito che si trova a Capo San Lorenzo, si sono ammalati di cancro nel sangue 10 pastori su 18;
secondo gli inquirenti in quei magazzini diversi soldati che lavoravano come magazzinieri si erano ammalati tutti della stessa patologia: linfoma di Hodgking;
nel 2007, il Centro italiano di ricerche aerospaziali (Cira) ha versato al Ministero della difesa per l'utilizzo del poligono sperimentale interforze del Salto di Quirra un milione e duecentomila euro per tre anni con la possibilità di rinnovare l'accordo per ulteriori dieci anni -:
quali urgenti misure si intendano adottare per evitare l'esposizione a radioattività di persone ed animali nella zona;
se e quali controlli permanenti e scientificamente qualificati siano in atto o si intendano effettuare;
se non si ritenga di avviare lo smantellamento del poligono di Quirra;
se l'accordo tra il Centro italiano di ricerche aerospaziali (Cira) e il poligono sperimentale interforze del Salto di Quirra sia stato rinnovato. (4-11131)
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata martedì 7 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 678
All'Interrogazione 4-11131
presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
Risposta. - Con riferimento alla presunta «esposizione a radioattività» nell'area del poligono interforze del Salto di Quirra (PISQ), nel sottolineare che, ad oggi, non è stata rilevata radioattività diffusa nel territorio, l'Aeronautica militare ha provveduto, comunque, a recintare immediatamente, attraverso concertina, le aree/i materiali oggetto di esercitazione e sperimentazione, in precedenza sequestrate probatoriamente dall'autorità giudiziaria procedente nell'ambito dell'inchiesta, tuttora in corso, avviata dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Lanusei.
Sono state, altresì, individuate le attività tecniche propedeutiche alla realizzazione di una recinzione metallica fissa delle aree individuate quali zone ad esclusivo utilizzo operativo del poligono.
Per quanto riguarda, invece, i «controlli permanenti e qualificati», premesso che gli atti relativi alle attività di bonifica del PISQ sono stati tutti acquisiti dalla stessa pro- cura, è stata convocata, in aderenza al decreto ministeriale 22 ottobre 2009, la conferenza dei servizi che ha approvato il piano di caratterizzazione presentato dalla Difesa con la collaborazione di tecnici dell'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA).
A seguito di ciò, sono state avviate le azioni preliminari per il bando di gara volto ad aggiudicare l'esecuzione del piano di caratterizzazione approvato che verrà reso esecutivo con le conseguenti azioni di bonifica, se necessarie, mediante le previste procedure tecnico-amministrative.
Come noto, nell'ambito delle misure urgenti per la crescita del Paese, l'articolo 35, comma 2, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 - attualmente in fase di approvazione, in seconda lettura, presso il Senato della Repubblica - consente di ricondurre anche i singoli siti militari o loro porzioni, alle categorie previste dalla normativa di carattere generale, di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
La norma è volta a consentire più agevoli e puntuali procedure per la riconduzione dei siti appartenenti al demanio militare e alle aree a uso esclusivo delle Forze armate a parametri di contaminazione già esistenti, validati e collaudati, tenendo conto della natura delle attività militari svolte al loro interno o nelle diverse porzioni, ai fini delle relative bonifiche.
In merito all'ipotesi di «smantellamento» del PISQ, si sottolinea che l'importanza capitale che rivestono, in generale, i Poligoni per l'addestramento e il mantenimento dell'operatività dello strumento militare, non rende possibile porre in atto quanto richiesto dall'interrogante, fermo restando, tuttavia, che la Difesa procederà, in piena coerenza con il progetto di revisione dello strumento militare, alla razionalizzazione dei poligoni sul territorio.
Per quanto concerne, in ultimo, l'accordo tra il Centro italiano di ricerche aerospaziali (Cira) e il PISQ, si fa presente che lo stesso è stato rinnovato.
Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.