ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10518

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 421 del 20/01/2011
Firmatari
Primo firmatario: PES CATERINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/01/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2011
CALVISI GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2011
FADDA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2011
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2011
MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2011
SORO ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 20/01/2011
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 20/01/2011
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 24/02/2011
Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2012
GUERRA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10518
presentata da
CATERINA PES
giovedì 20 gennaio 2011, seduta n.421

PES, SCHIRRU, CALVISI, FADDA, MARROCU, MELIS e SORO. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

la Cooperativa sociale O.N.L.U.S. «Il Samaritano» è stata costituita ad Arborea (Oristano) nel 1997 per volere di don Giovanni Usai;

la cooperativa è nata con l'obiettivo di favorire la nascita di un luogo gestito in forma comunitaria rivolto a condannati ammessi alle misure alternative di detenzione;

attualmente la comunità gestita dalla cooperativa ospita 19 persone, di cui 5 soci ex svantaggiati che hanno concluso il percorso di pena ed ora sostengono con il loro lavoro l'azienda agricola, 14 soci svantaggiati in gran parte in misura alternativa alla detenzione;

l'organico comprende inoltre un sociologo a tempo indeterminato full time, un amministrativo a tempo indeterminato part time, una pedagogista a tempo indeterminato part time e un agro-tecnico a tempo determinato part time, una psicologa libero professionista;

un consulente del lavoro e un revisore unico supportano, dietro retribuzione, le attività amministrative;

i soci svantaggiati, tutti condannati alle misure alternative al carcere, entrano nella cooperativa in seguito ad una specifica ammissione a socio e vengono inquadrati secondo il contratto delle cooperative, richiamando quelle delle cooperative agricole;

gli ospiti ammessi diventano soci lavoratori secondo le vigenti normative in materia e sottoscrivono l'impegno a contribuire ai costi comunitari secondo quanto previsto dal regolamento depositato all'ispettorato del lavoro;

la cooperativa gestisce 40 ettari di terreno in agro di Arborea e su questi insiste la struttura destinata alla vita comunitaria;

l'azienda si occupa della produzione, coltivazione e confezionamento di ortaggi in campo aperto e serre, della raccolta e commercializzazione dei prodotti, della vendita al mercato e all'ingrosso di Cagliari e Oristano;

con la cooperativa sociale «Il Seme» gestisce il punto vendita del mercatino di «Terra Madre» di Oristano;

ha in appalto con il consorzio industriale di Oristano la manutenzione del verde pubblico dell'area industriale di Oristano;

riceve contributi dalla regione Sardegna, assessorato sanità, dalla Chiesa, da privati, nonché dal Ministero della giustizia con il quale è in corso il progetto F.A.D.IN.DE;

nello scorso mese di dicembre don Giovanni Usai è agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza sessuale e favoreggiamento della prostituzione, reati che avrebbe commesso nell'ambito della sua attività di direttore della comunità;

in seguito all'arresto di don Giovanni Usai gli archivi cartacei e informatici sono stati sequestrati dall'autorità giudiziaria;

l'attività della cooperativa è seriamente compromessa -:

se i Ministri interrogati siano a conoscenza della vicenda sopra esposta;

quali iniziative intendano assumere perché i progetti finanziati con contributi statali possano essere portati a compimento in considerazione della loro rilevanza sociale e a salvaguardia dei livelli di occupazione dei condannati a pene alternative alla detenzione. (4-10518)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 7 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 678
All'Interrogazione 4-10518 presentata da
CATERINA PES

Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame, concernente le attività della cooperativa sociale «Il Samaritano» onlus, nata nel 1997 per l'accoglienza, in misura alternativa alla detenzione, dei detenuti extracomunitari ed italiani provenienti da tutto il territorio nazionale, sulla base delle informazioni fornite dai competenti uffici, si rappresenta quanto segue.
L'attività prevalente dalla cooperativa nell'azienda agricola, sita nel comune di Arborea, località Sassu, è quella della coltivazione e vendita di ortaggi. Tale attività viene svolta, quale percorso di risocializzazione, con l'affiancamento di un sociologo dipendente (attualmente direttore della struttura), da persone socialmente svantaggiate. I soci sono, inoltre, occupati nell'appalto per il verde pubblico dell'area industriale di Oristano.
La cooperativa, che aderisce alla Confcooperative, viene annualmente sottoposta a revisione da parte della medesima associazione.
A seguito del provvedimento di restrizione nei confronti di Don Giovanni Usai, di cui si fa cenno nell'interrogazione in esame, si fa presente che il nuovo consiglio di amministrazione, costituito in data 17 luglio 2011, ha nominato presidente il dottor Antonello Caria.
Con riferimento ai progetti finanziati con risorse pubbliche, si rappresenta che il Ministero della giustizia-Cassa delle ammende ha sospeso il progetto F.A.D.IN.DE. relativo a 20 contratti di borse lavoro per detenuti in affido, mentre è stato riattivato, dopo un periodo di sospensione, l'accreditamento del tribunale di sorveglianza di Cagliari per l'affidamento sociale dei detenuti.
Nell'ambito del progetto «Ad Altiora - Terra Madre 2», con capofila la Casa circondariale di Cagliari, la Cooperativa sta attivando un percorso di formazione del gruppo di lavoro da realizzare in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Cagliari al fine di sviluppare il monitoraggio e l'analisi di percorsi per l'inclusione sociale di detenuti ammessi alle misure alternative.
Per quanto riguarda i contributi regionali, la Cooperativa riceve un finanziamento annuale sulla gestione ordinaria, che copre sia le spese per il personale che spese varie di gestione. Tale contributo viene erogato dall'Assessorato Regionale alle Politiche Sociali e rendicontato allo stesso. La regione Sardegna, nel comunicare «che al momento non risultano in essere procedure per il finanziamento di progetti della cooperativa sociale Il Samaritano e della cooperativa sociale Il Seme», ha fatto presente che «con riferimento alla cooperazione sociale Il Seme risulta in corso una procedura di regolarizzazione/recupero relativa al contributo di euro 16.662,64 concesso ai sensi della legge regionale n. 5 del 1957 - annualità 1997, per il quale non è stato presentato il regolare rendiconto».
Da ultimo, si segnala che la documentazione contabile, fiscale e lavoristica - anche quella su supporti informatici - è stata posta sotto sequestro dalla Autorità Giudiziaria. Sebbene la documentazione non sia stata ancora restituita, è stata fornita copia di tutti gli atti, rendendo così possibile la redazione del bilancio 2010 nonché quello del 2011, attualmente in corso di stesura.

Il Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali: Cecilia Guerra.