ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10456

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 420 del 19/01/2011
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 19/01/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 27/01/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 19/01/2011
Stato iter:
09/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/07/2012
ORNAGHI LORENZO MINISTRO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/01/2011

RISPOSTA PUBBLICATA IL 09/07/2012

CONCLUSO IL 09/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10456
presentata da
PAOLO GRIMOLDI
mercoledì 19 gennaio 2011, seduta n.420

GRIMOLDI e STUCCHI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:
la storia e la cultura locale sono state spesso raccontate e trasmesse dalle televisioni e dalle radio locali;
in Lombardia, ad esempio, è nata la prima alternativa alla Rai, Antenna 3 di Renzo Villa, le cui trasmissioni erano seguite in tutto il Nord e replicate da altre Tv locali;
tante altre reti televisive e radio locali hanno raccontato l'Italia dalla provincia, fornendo un racconto spesso diverso da quello delle reti nazionali e della Rai;
i loro archivi sono in parte spariti e in parte si stanno smagnetizzando, facendo perdere per sempre questi documenti storici, tra cui anche importanti telegiornali locali;
per conservare questi archivi sarebbe utile e necessario convertire le pellicole o i VHS in digitale ed archiviare in videoteche apposite questi importanti documenti;
in tal modo, sarebbe possibile salvare una parte importante della nostra storia e della nostra cultura e permettere ai posteri di avere un'importante fonte culturale che vada al di là dei filmati delle teche Rai -:
se il Ministro sia a conoscenza di questa problematica e se non intenda intervenire, anche con il coinvolgimento di volontari, affinché un'importante testimonianza storica, quale quella delle televisioni e delle radio locali, venga salvaguardata.
(4-10456)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 9 luglio 2012
nell'allegato B della seduta n. 662
All'Interrogazione 4-10456 presentata da
PAOLO GRIMOLDI

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, con la quale gli interroganti chiedono di sapere quali interventi il ministero intenda predisporre per la conservazione e la tutela degli archivi delle televisioni e delle radio locali, si rappresenta quanto segue.
Per quanto attiene agli archivi delle radio locali, la direzione generale per gli archivi comunica che l'archivio di radio popolare, nata a Milano negli anni '70 del Novecento, è stato oggetto di un sopralluogo da parte del Soprintendente archivistico per la Lombardia ai fini di un eventuale provvedimento di vincolo.
Sull'archivio, che conserva un ricco patrimonio di registrazioni su supporti diversi dei programmi radiofonici trasmessi dall'anno della fondazione, è in corso un lavoro di catalogazione a cura della Soprintendenza; il materiale già catalogato, diviso in aree tematiche, è accessibile dal sito della radio.
La scheda informativa relativa a radio popolare è consultabile sul portale tematico on line «Per non dimenticare» e sul Siusa, sistema informativo unificato delle soprintendenze archivistiche, entrambi all'interno del San, sistema archivistico nazionale, e accessibili dal sito web ufficiale della direzione generale per gli archivi.
Sempre relativamente agli archivi delle emittenti radiofoniche, risulta alla direzione generale de qua la dichiarazione di notevole interesse storico dell'archivio di radio radicale come parte dell'archivio del partito radicale sin dagli anni '90; la dichiarazione è stata recentemente ampliata e integrata con riferimento ai nuovi materiali d'archivio.
Il fondo suddetto è, pertanto, sottoposto alla vigilanza della soprintendenza archivistica per il Lazio, che ne ha regolarmente verificato la corretta tenuta, nonché la gestione e l'informatizzazione tramite l'uso di software adeguati.
Con riferimento, invece, agli archivi delle televisioni e delle radio locali in territorio lombardo, la stessa direzione generale informa che, in aggiunta all'attività di tutela riguardante l'archivio di radio popolare sopra menzionata, la soprintendenza archivistica per la Lombardia intende avviare iniziative di salvaguardia sulle emittenti radio-televisive presenti sul territorio, nell'ambito della complessa attività finalizzata al censimento ed alla salvaguardia delle fonti archivistiche per la storia della società contemporanea; a tal fine, la soprintendenza medesima ha richiesto un finanziamento che verrà attribuito nell'ambito della programmazione 2012.
Più in generale, diverse soprintendenze archivistiche hanno in corso attività di rilevamento e tutela rispetto a tale tipologia di archivi; per quanto riguarda la direzione generale per gli archivi si stanno predisponendo linee guida per la conservazione e la riproduzione degli archivi informatici e digitali che comprendono anche gli archivi audiovisivi e sonori di queste tipologie di emittenti, in connessione con la definizione delle regole di conservazione previste dall'articolo 71 del codice dell'amministrazione digitale e con la recente attivazione dei Portali tematici del sistema archivistico nazionale.

Il Ministro per i beni e le attività culturali: Lorenzo Ornaghi.